CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE NORMATIVO E ECONOMICO PER IL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI E PER I QUADRI DIRETTIVI DI UNICREDIT BANCA D’IMPRESA S.P.A.
Il giorno 8 agosto 2007, in Verona
UniCredit Banca d’Impresa Spa,
con l’assistenza di UniCredito Italiano
la Delegazione Sindacale Aziendale composta dagli Organi di Coordinamento delle Organizzazioni Sindacali
DIRCREDITO,
FABI,
FALCRI,
FIBA/Cisl,
FISAC/Cgil,
SINFUB, r
UGL Credito
UILCA
in relazione a quanto previsto dall’art. 23 del CCNL ABI 12.2.2005
il seguente Contratto Aziendale normativo ed economico per il Personale delle Aree Professionali e per il Quadri Direttivi di UniCredit Banca d’Impresa S.p.A, integrativo del CCNL ABI 12.2.2005.
Art. 1
Introduzione
Le Parti, in relazione alla definizione e al consolidamento della mission di UniCredit Banca d’Impresa quale Banca del Gruppo specializzata nel segmento Corporate, con il presente Contratto hanno inteso definire coerenti assetti contrattuali, orientati a promuovere la crescita professionale, la valorizzazione delle risorse e le competenze professionali che connotano la specificità della Banca.
Il presente Contratto Integrativo Aziendale configura un impianto normativo innovativo che garantisce la congruenza degli assetti inquadramentali e dei percorsi professionali e formativi con la struttura organizzativa della Banca e le sue strategie di crescita e di focalizzazione sugli obiettivi caratteristici del segmento Corporate.
Art. 2
Sviluppo professionale
In applicazione di quanto previsto dall’art. 64 del CCNL ABI 12.2.2005, lo sviluppo professionale si incentra su principi di valorizzazione e crescita delle competenze e conoscenze professionali, garantendo pari opportunità, in coerenza con le scelte strategiche, le esigenze organizzative ed i bisogni formativi del Personale.
In relazione a quanto sopra, lo sviluppo professionale avviene attraverso:
a) una formazione adeguata;
b) l’esperienza pratica di lavoro;
c) la mobilità su diverse posizioni di lavoro.
Si è pertanto provveduto a definire un sistema inquadramentale che, tenendo conto dei principi sopra descritti e della valutazione professionale di cui agli articoli 65 e 66 del CCNL ABI 12.2.2005, consente concretamente la realizzazione di piani di sviluppo professionale e di carriera dei lavoratori e delle lavoratrici basati sulla valorizzazione delle conoscenze acquisite, delle professionalità espresse e delle potenzialità.
Art. 3
Criteri generali per gli inquadramenti e lo sviluppo professionale del Personale appartenente alle Aree Professionali ed al 1° e 2° livello retributivo dei Quadri Direttivi
Il percorso di sviluppo professionale si articola in Fasi successive caratterizzate dal raggiungimento di progressivi livelli di conoscenze e competenze che, partendo dal momento dell’inserimento della risorsa in Banca ed assicurando pari opportunità, consentono una progressione di crescita professionale che tenga conto delle caratteristiche e delle potenzialità di ciascuno.
Nell’ambito di ciascuna Fase sono individuate le Aree di attività ed i profili professionali coerenti con le caratteristiche e le specificità dei ruoli professionali aziendali.
Art. 4
Inquadramenti - Sviluppo professionale Fasi di percorso dello sviluppo professionale
Lo sviluppo professionale del Personale si articola attraverso le seguenti Fasi di percorso, cui corrispondono specifiche Aree di attività, nell’ambito delle quali sono riconducibili i ruoli professionali e definiti i relativi inquadramenti:
FASI |
AREE DI ATTIVITA |
Ingresso/Orientamento: |
Area Esecutiva |
Consolidamento: |
Area Esecutivo/Commerciale |
|
Area Supporto Commerciale |
Specializzazione: |
Area Commerciale/Specialistica/di Coordinamento |
Alta Specializzazione e Facoltà: |
Area Facoltà deliberative/ Responsabilità di Struttura/Esperienza consolidata |
Ciascuna Fase del percorso di sviluppo professionale è caratterizzata da adeguati percorsi formativi, definiti con il supporto della Commissione Tecnica Paritetica per la Formazione di cui al Verbale d’Accordo 8 agosto 2007.
Programmi, criteri, finalità, tempi e modalità dei corsi facenti parte dei piani formativi collegati ai percorsi professionali saranno opportunamente formalizzati e portati a conoscenza di tutto il Personale.
Art. 5
Fase di Ingresso/Orientamento Area Esecutiva
La Fase di Ingresso/Orientamento è finalizzata a far acquisire al Personale di nuova assunzione le seguenti competenze operative:
- tecnico/amministrative di base;
- creditizie di base;
- estero di base,
attraverso un complesso di interventi operativi, di addestramento e formativi, basati sull’effettivo svolgimento delle attività esecutivo/amministrative di base e sul Training on the Job sulle principali attività.
Il Personale di nuova assunzione, non esperienziato, è inserito, nell’ambito della Fase di Ingresso/Orientamento, nell’Area Esecutiva ed inquadrato nella 3° Area Professionale 1° Livello Retributivo. Seguito dal Tutor, apprende lo svolgimento di attività di natura meramente esecutiva o amministrativa con input predefiniti presso le strutture aziendali (di Rete, di Governo della Rete o di Direzione Generale), svolgendo attività esecutive che non comportano autonomia operativa, nel rispetto della normativa e secondo le prassi operative vigenti.
A tale Personale si rivolgono iniziative formative mirate all’acquisizione delle conoscenze di base della struttura e dell’operatività della Banca, comprensive degli interventi addestrativi previsti dall’art. 62 del CCNL ABI 12.2.2005.
In tale Fase il Personale espleta le mansioni assegnate, completa il percorso addestrativo e formativo di pertinenza ed acquisisce le conoscenze e le competenze di base.
Dopo tre anni di permanenza in tale Area ed in tale inquadramento, in presenza di giudizi professionali positivi, detto Personale viene inserito nella Fase di Consolidamento, Area Esecutivo/Commerciale ed inquadrato nella 3° Area Professionale 2° Livello Retributivo.
Uno specifico assessment orientativo indirizzerà la risorsa verso l’area di attività di destinazione (commerciale, estero, specialistico, altro).
Art. 6
Fase di Consolidamento
La Fase di Consolidamento è finalizzata all’accrescimento ed allo sviluppo delle competenze professionali, amministrative, tecniche e/o di supporto commerciale mediante lo svolgimento, presso le strutture aziendali (di Rete, di Governo della Rete o di Direzione Generale), di attività commerciali, estero, di supporto specialistico, di staff.
La Fase di Consolidamento si articola in due momenti successivi che permettono di acquisire nel tempo un buon livello di conoscenza delle specifiche attività e che prevedono il progressivo inserimento nelle seguenti Aree di attività:
1) Area Esecutivo/Commerciale;
2) Area Supporto Commerciale.
Art. 7
Fase di Consolidamento:
1) Area Esecutivo/Commerciale
Il Personale che ha acquisito le conoscenze esecutivo/amministrative di base è inserito, nell’ambito della Fase di Consolidamento, nell’Area Esecutivo/Commerciale ed inquadrato nella 3° Area Professionale 2° Livello Retributivo. Sviluppa e agisce una più approfondita conoscenza delle attività amministrative e/o commerciali e svolge attività esecutive all’interno della struttura di appartenenza (di Rete, di Governo della Rete o di Direzione Generale), coadiuvando le risorse dedicate al supporto commerciale, nel rispetto della normativa e secondo le prassi operative vigenti.
A tale Personale si rivolgono iniziative formative mirate alla conoscenza più approfondita dei processi e dei prodotti della Banca.
In tale Fase il Personale espleta le mansioni assegnate, completa il percorso formativo di pertinenza e acquisisce le relative conoscenze e competenze.
Dopo quattro anni di permanenza in tale Area ed in tale inquadramento - ovvero dopo un periodo minimo di due anni, anche in relazione ai contenuti del piano di formazione già svolta - in presenza di giudizi professionali positivi, detto Personale viene inquadrato nella 3° Area Professionale 3° Livello Retributivo e, di norma, inserito nella Fase di Consolidamento, Area Supporto Commerciale.
Art. 8
Fase di Consolidamento:
2) Area Supporto Commerciale
Il Personale che consolida e sviluppa competenze professionali, amministrative, tecniche e/o di supporto commerciale, anche nella fase di istruttoria di pratiche (a titolo esemplificativo creditizie, estero, personale, condizioni ecc.), è inserito, nell’ambito della Fase di Consolidamento, nell’Area Supporto Commerciale ed inquadrato nella 3° Area Professionale 3° Livello Retributivo. Svolge attività esecutive all’interno della struttura di appartenenza (di Rete, di Governo della Rete o di Direzione Generale), a supporto dell’attività commerciale, se del caso anche interfacciando la clientela, con modalità circoscritte dal responsabile della relazione commerciale, nel rispetto della normativa e secondo le prassi operative vigenti.
A tale Personale si rivolgono iniziative formative mirate alla conoscenza più approfondita dei processi operativi e commerciali, dei prodotti della Banca, delle tecniche di vendita, ecc.
In tale Fase il Personale espleta le mansioni assegnate, completa il percorso formativo di pertinenza e acquisisce le relative conoscenze e competenze.
Dopo un periodo minimo di permanenza di due anni, anche in relazione ai contenuti del piano di formazione già svolta ed in presenza delle necessarie competenze e potenzialità, l’Azienda potrà avviare detto Personale alla successiva Fase di Specializzazione, Area Commerciale/Specialistica/di Coordinamento, per conseguire l’inquadramento alla 3° Area Professionale 4° Livello Retributivo.
Art. 9
Fase di Specializzazione
Area Commerciale / Specialistica / di Coordinamento
La Fase di Specializzazione è finalizzata al raggiungimento di un insieme di preparazione, esperienza e competenze tecnico/commerciali che assicurano il completo ed efficace presidio del prodotto/attività di competenza.
Il Personale che ha acquisito una conoscenza specifica dei principali prodotti, unitamente ad una buona esperienza commerciale, è inserito, nell’ambito della Fase di Specializzazione, nell’Area Commerciale/Specialistica/di Coordinamento, ed inquadrato nella 3° Area Professionale 4° Livello Retributivo. Tale Personale svolge azioni commerciali di livello iniziale, interfacciandosi con il cliente o supportando direttamente o indirettamente con competenze di natura specialistica l’attività del Personale addetto alla vendita. Svolge e sviluppa, anche in termini di indirizzo e supporto, l’attività commerciale/specialistica orientata al raggiungimento degli obiettivi quantitativi e qualitativi connessi al portafoglio/business gestito, valutando attentamente gli aspetti di rischio.
Appartiene altresì a questa Area il Personale che, opportunamente formato, svolge anche l’attività di Tutor.
Appartiene altresì a tale Area il Personale che, riportando al Responsabile della Struttura di appartenenza (di Rete, di Governo della Rete, di Direzione Generale) coordina gruppi di risorse.
A tale Personale si rivolgono iniziative formative specifiche di tipo tecnico, commerciale e relazionale, finalizzate ad accrescere le competenze specialistiche, commerciali, di coordinamento atte a favorire la padronanza del ruolo ed a sviluppare le attitudini e potenzialità professionali.
Art. 10
Fase Alta Specializzazione e Facoltà
Area Facoltà Deliberative/Responsabilità di Struttura/Esperienza consolidata
Il Personale che ha acquisito la piena conoscenza dei processi e degli strumenti creditizi, la capacità di valutare autonomamente il rischio nella fase di erogazione del credito o di concessione delle condizioni e che è in grado di assumere autonomamente delibere di concessione di fido nei limiti attribuiti, è inserito, nell’ambito della Fase di Alta Specializzazione e Facoltà, nell’Area Facoltà Deliberative/Responsabilità di Struttura/Esperienza Consolidata, ed inquadrato nei Quadri Direttivi.
Appartiene altresì a tale Area il Personale che svolge mansioni che comportano elevate responsabilità funzionali, significativa preparazione professionale e/o particolari specializzazioni tecniche, commerciali, manageriali, ovvero elevate responsabilità nella direzione, coordinamento e/o controllo di altri lavoratori.
Conseguentemente, i presupposti per appartenere a tale Area e quindi per conseguire l’inquadramento nei primi due Livelli Retributivi dei Quadri Direttivi sono alternativamente:
1) l’attribuzione delle Facoltà Deliberative;
2) l’Alta Specializzazione;
3) l’attribuzione della Responsabilità di una struttura;
4) la gestione consolidata di un portafoglio clienti.
A tale Personale si rivolgono iniziative formative di tipo manageriale /commerciale coerenti con i ruoli di riferimento.
Nell’ambito dei ruoli professionali di tale Area, in relazione a quanto previsto dagli articoli 73 e 77 del CCNL ABI 12.2.2005, a decorrere dalla data di stipula del presente Contratto viene introdotto il “Ruolo Chiave Base”, collegato all’attribuzione di facoltà deliberative creditizie. Il trattamento retributivo del Ruolo Chiave Base è stabilito in € 140 mensili per tredici mensilità.
In relazione a quanto sopra, e fermo restando quanto previsto agli artt. 11 e 12 del presente Contratto, viene riconosciuto:
A) l’inquadramento nel 1° Livello Retributivo dei Quadri Direttivi:
- al momento dell’adibizione nel ruolo, con contestuale riconoscimento del trattamento retributivo del Ruolo Chiave Base, ai seguenti ruoli:
- Gestore Corporate Facoltà Deliberativa di Livello 1;
- Gestore Grandi Clienti Facoltà Deliberativa di Livello1;
- dopo due anni di adibizione nel ruolo, ai seguenti ruoli:
- Gestore Corporate;
- Gestore Grandi Clienti;
- Specialista Derivati;
- Specialista Settore Pubblico;
- Specialista Estero;
- Specialista Liquidità;
Consulente Finanza d’Impresa;
Responsabile di Funzione di Direzione Generale;
- dopo tre anni di adibizione nel ruolo, ai seguenti ruoli:
- Specialista Sistemi di Pagamento;
- Gestore Settore Pubblico;
- Responsabile Centro Estero Merci con <= 5 risorse (compreso il Responsabile);
B) l’attribuzione di un Trattamento Economico Differenziato:
- dopo 36 mesi di adibizione nel ruolo e inquadramento nel 1° Livello Retributivo Quadri Direttivi, ai seguenti ruoli:
- Gestore Corporate;
- Gestore Grandi Clienti.
Tale trattamento economico:
- è determinato dalla differenza tra la voce “Stipendio” del Quadro Direttivo di 2° Livello Retributivo e quella del Quadro Direttivo di 1° Livello Retributivo;
- non è da considerarsi promozione ai fini dell’assorbimento di cui all’art. 4 dell’Intesa 18.6.2002;
- non è assorbibile in caso di incrementi di CCNL o maturazione di scatti di anzianità;
- viene adeguato in correlazione con eventuali aumenti previsti in sede di rinnovo di CCNL per il Quadro Direttivo di 2° Livello Retributivo;
- determina nei confronti dei percettori l’attribuzione del Premio Aziendale nella misura prevista per i Quadri Direttivi di 1° Livello Retributivo.
C) l’inquadramento nel 2° Livello Retributivo dei Quadri Direttivi:
- al momento dell’adibizione nel ruolo, con contestuale riconoscimento del trattamento retributivo del Ruolo Chiave Base ai seguenti ruoli:
- Gestore Facoltà Deliberativa di Livello 2;
- Gestore Grandi Clienti Facoltà Deliberativa di Livello 2;
- al momento dell’adibizione al ruolo, ai seguenti ruoli:
- Specialista Derivati Senior;
- Specialista Estero Senior;
- Specialista Settore Pubblico Senior;
- Specialista Liquidità Senior;
- Specialista Derivati, Cambi e Commodities;
- Consulente Finanza d’Impresa Senior;
- Responsabile Centro Estero Merci da 6 a 9 risorse (compreso il Responsabile);
- Responsabile di Comparto di Direzione Generale;
- Responsabile di Funzione Senior di Direzione Generale.
- dopo due anni di adibizione nel ruolo, con riconoscimento contestuale del trattamento retributivo per il Ruolo Chiave Base, ai seguenti ruoli:
- Gestore Facoltà Deliberativa di Livello 1;
- Gestore Grandi Clienti Facoltà Deliberativa di Livello 1.
Ulteriori previsioni di sviluppo professionale e di inquadramento nell’ambito dei livelli superiori dei Quadri Direttivi - anche con la previsione di attribuzione di Ruoli Chiave - saranno regolamentati con la procedura di cui all’art. 73 del CCNL ABI 12.2.2005.
Art. 11
Inquadramenti - Sviluppo professionale
Criteri di applicazione
Ai fini dell’applicazione dei percorsi di sviluppo professionale previsti nelle pagine precedenti, si fa riferimento alla tabella di raccordo “Fasi - Aree - Ruoli - Inquadramenti” elaborata sulla base della struttura organizzativa esistente alla data di stipula del presente Contratto.
Tale tabella sarà tempo per tempo aggiornata in relazione alle eventuali variazioni nell’ambito dei ruoli, conseguenti a modifiche nella struttura organizzativa della Banca. Le Parti si incontreranno con cadenza semestrale per una verifica congiunta della citata tabella, anche in considerazione di quanto previsto dall’art. 81, comma 9, del CCNL ABI 12.2.2005.
Fatto salvo quanto previsto dal successivo art. 12, a tutto il Personale di UniCredit Banca d’Impresa in servizio che alla data di stipula risulta inserito nei ruoli di riferimento, viene riconosciuto, con decorrenza di norma da tale data, l’inquadramento nelle categorie / livelli retributivi previsti per la rispettiva Area di riferimento. Saranno comunque considerati validi, ai fini della maturazione dei nuovi inquadramenti, anche i periodi pregressi antecedenti alla data di stipula, svolti nel medesimo ruolo o in ruoli appartenenti alla Area di riferimento, identificata secondo la tabella di raccordo di cui al 1° e 2° comma.
Ai fini dell’attuazione della gestione applicativa della previsione di cui al comma precedente, l’Azienda si riserva un periodo massimo di diciotto mesi dalla data di stipula.
Gli inquadramenti di cui agli articoli precedenti saranno tempo per tempo riconosciuti al verificarsi dei presupposti di crescita professionale previsti per ciascuna Fase/Area di riferimento, anche in relazione alle dinamiche dei piani formativi di cui al precedente art. 4, monitorate con il supporto della Commissione Paritetica per la Formazione di cui al Verbale d’Accordo 8 agosto 2007.
Ai fini del riconoscimento degli inquadramenti relativi ai percorsi professionali e di carriera previsti dal presente Contratto, l’Azienda, a decorrere dalla data di stipula, considererà valido il periodo di congedo obbligatorio di maternità e di paternità di cui al Decreto Legislativo 26.3.2001 n. 151.
Al fini del riconoscimento degli inquadramenti, non saranno computati gli anni per i quali è stato conseguito un giudizio professionale negativo.
Art. 12
Inquadramenti - Sviluppo professionale
Norme transitorie
Nei confronti del Personale che alla data di stipula ha maturato un’anzianità di almeno diciotto mesi nei ruoli di Assistente Corporate e Gestore Corporate di cui all’art. 2 lett. b) del CIA ex Credito Italiano 29.5.2001, è applicata transitoriamente la predetta normativa, riconoscendo i correlativi inquadramenti alle scadenze previste. Resta fermo che, in tali casi, con decorrenza dalla data di stipula del presente Contratto, al Personale che riveste il ruolo di Gestore Corporate viene riconosciuto l’inquadramento nella 3° Area Professionale 4° livello Retributivo ed al Personale che riveste il ruolo di Assistente Corporate viene riconosciuto l’inquadramento nella 3° Area Professionale 3° Livello Retributivo.
Al Personale in servizio che alla data di stipula ha maturato un’anzianità inferiore a 18 mesi nel ruolo di Assistente Corporate, è attribuito il nuovo ruolo di Assistente Corporate Junior. Detto Personale seguirà il percorso professionale stabilito per la Fase di Consolidamento - Area Esecutivo/Commerciale. A tal fine viene considerata utile l’anzianità complessivamente maturata nel ruolo di Assistente Corporate.
Art. 13
Pari Opportunità
In relazione al nuovo assetto inquadramentale e di sviluppo professionale, le Parti confermano la scelta di assicurare pari opportunità formative e di crescita professionale a tutto il Personale senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
A tale fine la Commissione Paritetica per le Pari Opportunità, istituita con Verbale d’Intesa 8 agosto 2007, opererà con l’obiettivo di verificare l’esistenza di eventuali situazioni di svantaggio diretto o indiretto nell’ambito lavorativo, di sottoporle alle Parti, formulando anche eventuali proposte di risoluzione.
Art. 14
Premio Aziendale
In relazione a quanto stabilito a livello di Gruppo con il “Verbale di Accordo sul Premio di Produttività per le Aziende del Gruppo UniCredit” del 27 settembre 2007, concernente l’individuazione di indicatori e criteri per la definizione del Premio Aziendale degli esercizi 2007 e 2008, le Parti hanno convenuto quanto segue.
Tenuto conto di quanto previsto a tale titolo nel CCNL ABI 12.2.2005, nonché delle valutazioni congiunte effettuate - anche in riferimento alla situazione eccezionale connessa alle imminenti modifiche di perimetro di Gruppo ed al conseguente successivo mutamento del quadro societario - le Parti, con l’intento di procedere all’individuazione di indicatori e criteri di applicazione in grado di mantenere un principio di continuità e coerenza, anche di natura economica, con gli indicatori/criteri precedentemente utilizzati, convengono che nel rispetto di quanto previsto dall’art. 41, comma 5, nelle aziende del Gruppo che presentino un risultato delle attività ordinarie positivo, il Premio di Produttività medio di riferimento è determinato identificando due quote, a) e b), rispettivamente associate ai seguenti indicatori:
a) Indicatore di redditività di Gruppo perimetro Italia: utile netto (avendo a riferimento il bilancio appositamente predisposto per l’aggregato delle Aziende del Gruppo perimetro Italia, redatto secondo i criteri contabili IAS/IFRS). La quota a) del premio di produttività potrà variare secondo gli scostamenti del valore pro-capite dell’anno di riferimento rispetto a quello dell’anno precedente, individuati nella tabella di seguito riportata:
Quota a) VAP = 1.450 € scostamento, anno di esercizio su anno precedente, dell'utile netto dell’operatività corrente pro-capite (da aggregato Bilancio perimetro Italia)
|
incremento oltre il 75 |
% 1.450 € + 1% |
€ 1.464,5 |
incremento dal 50 % al 75 % |
1.450 € + 0,5% |
€ 1.457,3 |
entro il + 50 % e il - 50 % |
1.450 € |
€ 1.450,0 |
decremento dal - 50% al - 75% |
1.450 € - 0,5% |
€ 1.442,8 |
decremento oltre il - 75 % |
1.450 € - 1% |
€ 1.435,5 |
b) Indicatore di produttività della singola azienda: risultato di gestione (avendo a riferimento il risultato di gestione della singola azienda come esposto nel bilancio appositamente predisposto per l’aggregato delle Aziende del Gruppo perimetro Italia). La quota b) del Premio di Produttività potrà variare secondo gli scostamenti del valore pro-capite dell’anno di riferimento rispetto a quello dell’anno precedente, individuati nella tabella di seguito riportata:
Quota b) VAP = 1.450 € scostamento, anno di esercizio su anno precedente, del risultato di gestione pro-capite (risultato singola azienda da aggregato Bilancio perimetro Italia) |
incremento oltre il 75 |
% 1.450 € + 1% |
€ 1.464,5 |
incremento dal 50 % al 75 % |
1.450 € + 0,5% |
€ 1.457,3 |
entro il + 50 % e il - 50 % |
1.450 € |
€ 1.450,0 |
decremento dal - 50% al - 75% |
1.450 € - 0,5% |
€ 1.442,8 |
decremento oltre il - 75 % |
1.450 € - 1% |
€ 1.435,5 |
L’importo medio unitario lordo del Premio di Produttività per l’anno di riferimento è dato dalla somma delle corrispondenti quota a) e quota b).
Qualora il risultato delle attività ordinarie sia negativo - al netto di eventuali modifiche straordinarie nei criteri di valutazione dei crediti e delle partecipazioni, queste ultime laddove imputate al risultato ordinario - non si procederà all’erogazione del Premio di Produttività.
Per la determinazione delle cifre da erogare al Personale inquadrato nelle varie Aree/Categorie/Livelli viene preso a riferimento un parametro medio risultante dalle retribuzioni tabellari a scatto zero del Personale in servizio al 31 dicembre dell’anno di competenza (base 100 = 1^ Area Professionale): per convenzione in riferimento agli esercizi che vengono definiti nel presente accordo tale parametro è stabilito nella misura di 156,54.
Ai Quadri Direttivi di IV livello titolari di “Ruolo Chiave” viene riconosciuto un trattamento aggiuntivo, connesso al suddetto “ruolo”, nelle seguenti misure lorde:
Ruolo Chiave 3 |
Euro 516,00 |
Ruolo Chiave 2 |
Euro 361,52 |
Ruolo Chiave 1 |
Euro 206,58 |
***
Il Premio di Produttività viene corrisposto, sotto forma di “una tantum”, con le competenze del mese di giugno dell’anno successivo a quello dell’esercizio cui si riferisce, a tutto il Personale che abbia superato il periodo di prova e non abbia riportato, per il medesimo esercizio, un giudizio di sintesi negativo (inadeguato).
Il Premio di Produttività non viene computato nel Trattamento di Fine Rapporto.
Nel caso di inizio e/o cessazione del rapporto di lavoro durante il corso dell’anno (con esclusione dei dimissionari che non abbiano maturato il diritto al trattamento pensionistico di anzianità o vecchiaia e dei Lavoratori/Lavoratrici il cui rapporto di lavoro sia stato risolto per giusta causa o giustificato motivo soggettivo), il Premio di Produttività compete in proporzione ai mesi di servizio prestati, considerando come mese intero l’eventuale frazione.
Il Premio di Produttività per il Personale a tempo parziale è proporzionato alla durata dell’orario di lavoro osservato.
Nei casi di assenza dal servizio il Premio Aziendale viene ridotto di tanti dodicesimi quanti sono i mesi interi di assenza, secondo quanto previsto dall’art. 41, 8° e 9° comma, del CCNL ABI 12.2.2005; a tali fini le Parti convengono di non considerare le eventuali assenze connesse alla fruizione di permessi orari in base alle norme di legge vigenti in materia, da dipendenti in allattamento o da Lavoratori/Lavoratrici disabili in situazioni di gravità o che assistano figli o genitori disabili in situazioni di gravità.
Il Premio di Produttività si applica anche ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato, secondo le tipologie contrattuali tempo per tempo previste dal CCNL ABI (attualmente apprendistato e inserimento).
Le Parti convengono che in presenza di straordinari eventi aziendali di portata significativa si darà corso ad una verifica congiunta degli eventuali effetti di tali eventi sugli elementi assunti a riferimento per la determinazione del Premio di Produttività. Ove ritenuto necessario si valuteranno in tale sede eventuali modificazioni e/o revisioni idonee a garantire comunque, a fronte delle mutate condizioni, la coerenza dei parametri individuati per la determinazione del Premio.
ESERCIZIO 2007 (erogazione 2008)
Le Parti convengono che - ricorrendo i presupposti dianzi indicati - per l’esercizio 2007 (erogazione 2008) a favore dei Lavoratori/Lavoratrici verranno corrisposte le medesime quote a) e b) precedentemente identificate (con riferimento alla figura media), corrispondenti in caso di sostanziale invarianza di risultati a complessivi 2.900 Euro medi lordi - 1.450 Euro quota a) e 1.450 Euro quota b) - riparametrati sulla base della tabella di seguito riportata.
INQUADRAMENTO
|
SCALA
PARAMETRALE
|
VAP 2007
RISTRUTTURATO
|
QD4 |
280,00%
|
€ 5.187,17
|
QD3 |
240,00%
|
€ 4.446,15
|
QD2 |
172,71%
|
€ 3.199,56
|
QD1 |
162,41%
|
€ 3.008,75
|
figura media |
156,54%
|
€ 2.900,00
|
A3L4 |
144,00%
|
€ 2.667,69
|
A3L3 |
134,00%
|
€ 2.482,43
|
A3L2 |
127,00%
|
€ 2.352,75
|
A3L1 |
120,00%
|
€ 2.223,07
|
A2L3 |
113,00%
|
€ 2.093,39
|
A2L2 |
110,00%
|
€ 2.037,82
|
A2L1 |
107,00%
|
€ 1.982,24
|
A1-ind g.nott. |
101,84%
|
€ 1.886,65
|
A1 |
100,00%
|
€ 1.852,56
|
Parimenti le Parti convengono di proseguire la sperimentazione, già avviata con risultati positivi, della ristrutturazione del Premio medesimo secondo quanto indicato nella medesima tabella, consentendo ai singoli Lavoratori, su base opzionale, di destinare il versamento alla propria posizione pensionistica individuale di un importo di 600 Euro riparametrato a fronte di una corrispondente ristrutturazione del Premio di 500 Euro (sempre con riferimento alla figura media).
INQUADRAMENTO
|
SCALA
PARAMETRALE
|
VAP 2007
RISTRUTTURATO
|
PREVIDENZA
|
QD4 |
280,00%
|
€ 4.292,83
|
€ 1.073,21
|
QD3 |
240,00%
|
€ 3.679,57
|
€ 919,89
|
QD2 |
172,71%
|
€ 2.647,91
|
€ 661,98
|
QD1 |
162,41%
|
€ 2.490,00
|
€ 622,50
|
figura media |
156,54%
|
€ 2.400,00
|
€ 600,00
|
A3L4 |
144,00%
|
€ 2.207,74
|
€ 551,94
|
A3L3 |
134,00%
|
€ 2.054,43
|
€ 513,61
|
A3L2 |
127,00%
|
€ 1.947,11
|
€ 486,78
|
A3L1 |
120,00%
|
€ 1.839,79
|
€ 459,95
|
A2L3 |
113,00%
|
€ 1.732,46
|
433,12
|
A2L2 |
110,00%
|
€ 1.686,47
|
421,62
|
A2L1 |
107,00%
|
€ 1.640,48
|
€ 410,12
|
A1-ind g.nott. |
101,84%
|
€ 1.561,36
|
€ 390,34
|
A1 |
100,00%
|
€ 1.533,15
|
€ 383,29
|
ESERCIZIO 2008 (erogazione 2009)
Le Parti convengono che - ricorrendo i presupposti dianzi indicati - per l’esercizio 2008 (erogazione 2009) a favore dei Lavoratori/Lavoratrici verranno corrisposte le medesime quote a) e b) precedentemente identificate (con riferimento alla figura media), corrispondenti in caso di invarianza di risultati rispettivamente a 1.575 euro e 1.575 euro, pari a complessivi 3.150 Euro medi lordi riparametrati sulla base della tabella di seguito riportata.
INQUADRAMENTO
|
SCALA
PARAMETRALE
|
VAP 2008
|
QD4 |
280,00%
|
€ 5.634,34
|
QD3 |
240,00%
|
€ 4.829,44
|
QD2 |
175,70%
|
€ 3.535,56
|
QD1 |
165,20%
|
€ 3.324,26
|
figura media |
156,54%
|
€ 3.150,00
|
A3L4 |
144,75%
|
€ 2.912,76
|
A3L3 |
134,55%
|
€ 2.707,50
|
A3L2 |
127,00%
|
€ 2.555,58
|
A3L1 |
120,00%
|
€ 2.414,72
|
A2L3 |
113,00%
|
€ 2.273,87
|
A2L2 |
110,00%
|
€ 2.213,49
|
A2L1 |
107,00%
|
€ 2.153,14
|
A1-ind g.nott. |
101,84%
|
€ 2.049,29
|
A1 |
100,00%
|
€ 2.012,27
|
A1
Parimenti le Parti convengono di proseguire la sperimentazione, già avviata con risultati positivi, della ristrutturazione del Premio medesimo secondo quanto indicato nella medesima tabella, consentendo ai singoli Lavoratori, su base opzionale, di destinare il versamento alla propria posizione pensionistica individuale di un importo di 600 Euro riparametrato a fronte di una corrispondente ristrutturazione del Premio di 500 Euro (sempre con riferimento alla figura media).
INQUADRAMENTO
|
SCALA
PARAMETRALE
|
VAP 2008
RISTRUTTURATO
|
PREVIDENZA
|
QD4 |
280,00%
|
€ 4.740,00
|
€ 1.073,21
|
QD3 |
240,00%
|
€ 4.062,86
|
€ 919,89
|
QD2 |
175,70%
|
€ 2.974,36
|
€ 673,44
|
QD1 |
165,20%
|
€ 2.796,60
|
€ 633,19
|
figura media |
156,54%
|
€ 2.650,00
|
€ 600,00
|
A3L4 |
144,75%
|
€ 2.450,42
|
€ 554,81
|
A3L3 |
134,55%
|
€ 2.277,74
|
€ 515,71
|
A3L2 |
127,00%
|
€ 2.149,93
|
€ 486,78
|
A3L1 |
120,00%
|
€ 2.031,43
|
€ 459,95
|
A2L3 |
113,00%
|
€ 1.912,94
|
€ 433,12
|
A2L2 |
110,00%
|
€ 1.862,14
|
€ 421,62
|
A2L1 |
107,00%
|
€ 1.811,37
|
€ 410,12
|
A1-ind g.nott. |
101,84%
|
€ 1.724,01
|
€ 390,34
|
A1 |
100,00%
|
€ 1.692,86
|
€ 383,29
|
Nota a verbale
In considerazione della natura e della durata del rapporto di lavoro di somministrazione, le Parti definiscono che - a decorrere dalla data del presente accordo e per tutta la durata della sua vigenza - il Premio di Produttività erogabile al Personale con rapporto di lavoro temporaneo superiore a tre mesi (riferito all’intero periodo lavorato):
- viene determinato in 1.900,00 Euro;
- e viene erogato in dodicesimi per i mesi interi, al termine del periodo di servizio, sulla base di una valutazione di adeguatezza della prestazione.
DICHIARAZIONE DELLE OO.SS. :
Le OO.SS. Aziendali, nel richiamare le previsioni dell’art. 41 del CCNL ABI 12.2.2005, ritengono del tutto eccezionale e non ripetibile la procedura seguita per la definizione del Premio Aziendale e ribadiscono che tale materia è demandata alle singole strutture aziendali quali agenti contrattuali in grado di cogliere le specificità aziendali attraverso l’individuazione degli indicatori più opportuni.
Art. 15
Garanzie volte alla Sicurezza del lavoro
Tutela delle condizioni igienico sanitarie nell’ambiente di lavoro
Fatte salve le previsioni degli artt. 10, 11 e 16 del CCNL ABI 12.2.2005, entro il mese di marzo di ciascun anno, si terrà uno specifico incontro nel corso del quale l’Azienda illustrerà dettagliatamente alle OO.SS. aziendali la situazione logistica, ambientale e della sicurezza, con particolare riferimento alla comunicazione di aperture o trasferimenti di filiali, ai progetti riguardanti nuove strutture o strutture già esistenti, a questioni ambientali e lavori in corso, ad eventuali episodi criminosi già verificatisi, ed all’aggiornamento delle misure di sicurezza.
L’Azienda si impegna inoltre ad aggiornare le OO.SS. aziendali al verificarsi di significativi cambiamenti nell’assetto logistico, ambientale e della sicurezza delle proprie strutture.
Art. 16
Applicabilità
Il presente Contratto Integrativo Aziendale si applica al Personale appartenente alle Aree Professionali ed ai Quadri Direttivi in servizio alla data dell’8 agosto 2007 ed al Personale successivamente assunto.
Art. 17
Decorrenza e durata
Le norme applicative e transitorie di cui al presente Contratto Integrativo Aziendale decorrono dalla data di stipula dello stesso, salvo quanto diversamente stabilito nel testo degli articoli.
Tutte le disposizioni contenute nel Contratto Integrativo Aziendale ex Credito Italiano del 29.5.2001 si intendono abrogate.
Il presente Contratto scadrà il 31 dicembre 2007.
RACCOMANDAZIONE DELLE OO.SS.
Alla luce di quanto contenuto in materia di Sistemi incentivanti nella lettera consegnata all’Azienda in data 13.2.2007, ferme restando le indicazioni di cui al Protocollo del 16.6.2004 e le facoltà definite dall’art. 44 del CCNL ABI 12.2.2005, in considerazione della particolare incidenza del Sistema Premiante Variabile, le OO.SS. aziendali raccomandano che la definizione degli elementi oggettivi con cui vengono valutati i contributi diretti ed indiretti che concorrono al raggiungimento degli obbiettivi assegnati, sia sostenuta/accompagnata da una procedura di confronto ampia ed articolata con la quale vengono rappresentate, anche nella loro valenza strategica, le motivazioni, i criteri e le modalità che stanno alla base del complessivo Sistema Incentivante di UniCredit Banca d’Impresa e le modalità di individuazione degli specifici obbiettivi individuali.
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