UPA - PIATTAFORMA PER IL PRIMO
Contratto Integrativo Aziendale
PREMESSA
Il contesto nel quale viene a collocarsi il Primo Contratto Integrativo di UPA è caratterizzato dal forte dinamismo del Gruppo e dalla sua accentuata ristrutturazione prevista dal progetto S3. E inoltre condizionato dagli accordi del 13 gennaio 2001 sulla costituzione delle Società consortili di servizio (UPA ed USI) e dalla più recente intesa del 18 giugno 2002 sulla realizzazione di S3.
Questa fase ha seguito e si è parzialmente sovrapposta a quella della complessa ristrutturazione e riorganizzazione del Sistema bancario: sono nati significativi Gruppi nazionali (Unicredito, in particolare), capaci di competere a livello internazionale, ma si è anche contemporaneamente avvertita la necessità di dotarsi di strumenti capaci di rispondere alle diverse necessità strutturali del settore.
Di rilievo appare, in questa situazione, il ruolo che UPA è chiamata a svolgere, non solo nellimmediato ma negli stessi anni futuri.
UPA è a sua volta contraddistinta da una situazione parzialmente contraddittoria.
Gli aspetti positivi di ricerca di una sua più autorevole presenza nel mercato dei servizi contabili ed amministrativi sembrano infatti contraddetti dalla mancata soluzione di alcuni problemi storici: lautonomia da altre strutture del Gruppo, destinate a svolgere in proprio il ruolo di decisori nella definizione delle politiche industriali; il presidio di aree di attività esterne al Gruppo, ancora gracile e contingente; la complessità dellattuale fase di specializzazione, non esente da tensioni ed incertezze; lindeterminazione dei compiti e dei ruoli che UPA sarà chiamata ad assolvere, in una fase nella quale competenze e prerogative delle Aziende del Gruppo non sono ancora chiarite in modo definitivo; talune problematiche di definizione dei diversi ruoli rispetto ad USI.
Abbiamo voluto affrontare, con questa piattaforma, un complesso di nodi e di problemi con lo scopo di tutelare gli interessi dei lavoratori nellattuale fase di grande cambiamento.
Ci siamo pertanto misurati con i temi più tradizionali della Contrattazione integrativa (il VAP, le garanzie volte alla sicurezza del lavoro, la tutela delle condizioni igienico-sanitarie), allargando però lambito delle richieste anche ad una serie di questioni il cui rilievo appare importante almeno quanto lattesa dei colleghi. Di rilievo sono apparse le tematiche relative agli inquadramenti, non solo per lemergere di figure professionali nuove, ma per la stessa ristrutturazione aziendale tra Aree di produzione ed Aree di Governance.
Abbiamo fatto riferimento ad acquisizioni analoghe ottenute in altre Aziende del Gruppo, coniugandole con talune specificità, tipiche di UPA, in considerazione anche della necessaria uniformità di trattamento che verrebbe meno con lavviarsi dei Poli di Trento e Trieste, nei quali i lavoratori godrebbero direttamente di quanto convenuto in sede di intesa S3.
PREMIO AZIENDALE
Relativamente al Premio Aziendale da corrispondere nel 2003 (con riferimento allesercizio 2002) e nel 2004 (con riferimento allesercizio 2003), limporto sarà pari a quello percepito dai dipendenti UPA di provenienza Credito Italiano nellanno 2002 (con riferimento allesercizio 2001).
Limporto di cui sopra viene riscalettato sulla base di una tabella che individua come parametro 100 lattuale parametro 144 (III Area, IV livello) del Cia di Credito Italiano e rimodula di conseguenza i parametri dei Quadri per i quali lattuale massimo 280 diventerebbe dunque 194,44.
Ai Q.D. di IV livello, titolari di ruolo chiave, viene riconosciuto un trattamento aggiuntivo, connesso al suddetto ruolo, nelle seguenti misure:
Ruolo chiave 3: _ 516
Ruolo chiave 2 _ 365
Ruolo chiave 1 _ 207
Il Premio Aziendale viene corrisposto sotto forma di una tantum con le competenze del mese di Luglio di ciascun anno successivo a quello dellesercizio a cui si riferisce, a tutto il personale che abbia superato il periodo di prova e che non abbia riportato, per il medesimo esercizio, un giudizio di sintesi negativo (inadeguato)
Il Premio Aziendale non si computa nel T.F.R.
Nel caso di inizio o cessazione del rapporto di lavoro durante il corso dellanno (con esclusione dei dimissionari che non abbiano maturato il diritto al trattamento pensionistico di anzianità o vecchiaia e dei lavoratori/lavoratrici il cui rapporto di lavoro sia stato risolto per giusta causa o giustificato motivo soggettivo) il premio aziendale compete in proporzione ai mesi di servizio prestati, considerando come mese intero leventuale frazione.
Il premio Aziendale per il Personale a tempo parziale è proporzionato alla durata dellorario di lavoro osservato.
Nei casi di assenza dal servizio il premio aziendale viene ridotto di tanti dodicesimi, quanti sono i mesi interi di assenza, secondo quanto previsto dallart. 40, 8° e 9° comma, del CCNL 11/7/1999.
In considerazione della natura e della durata del rapporto di lavoro interinale, si richiede che il premio Aziendale venga erogato ai suddetti lavoratori con durata del rapporto superiore a tre mesi, con le seguenti modalità:
c183; venga determinato prendendo a riferimento il parametro base 100 corrisposto nellanno precedente;
c183; viene erogato in dodicesimi per i mesi interi sulla base di una valutazione di adeguatezza della prestazione.
A partire dal 2005 (con riferimento allesercizio 2004), nellimpossibilità di definire, per UPA, gli indicatori di redditività, efficienza, produttività, qualità e rischiosità usualmente adottati, chiediamo che il Premio Aziendale venga determinato (così come previsto dal CCNL) sulla base di indicatori relativi alle performance del gruppo e/o della Azienda Capogruppo (sistema previsto per le società che, per vincoli di committenza con aziende del gruppo, svolgano per esse attività prevalente tale da determinarne la sussistenza, essendo perciò carenti di autonomia economica).
TUTELA DELLE CONDIZIONI IGIENICO SANITARIE DELLAMBIENTE DI LAVORO
GARANZIE VOLTE ALLA SICUREZZA
Invitiamo lAzienda a concordare un metodo di lavoro che permetta di predisporre lelezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, così come previsto dal D. Lgs 626.
- LAzienda si impegna a prestare particolare attenzione a tutti i principi di ergonomia di cui alla 626.
- In relazione a quanto previsto dallart. 9 della legge 300 del 20/5/1970, le RSA locali e le OOSS firmatarie del presente CIA, hanno facoltà di promuovere, unitariamente, sopralluoghi presso lunità produttiva dappartenenza. A tali sopralluoghi prenderanno parte tecnici qualificati di fiducia per rilevazioni sulle condizioni igieniche sanitarie negli ambienti di lavoro e controlli sullapplicazione di norme di legge in materia di prevenzione antinfortunistica e di malattie professionali. Tali sopralluoghi si effettuano secondo modalità da concordare di volta in volta tra le RSA o le OOSS firmatarie e lAzienda, alla quale devono essere preventivamente comunicati i nominativi dei tecnici incaricati dei sopralluoghi medesimi.
Durante i sopralluoghi di cui al punto precedente, i tecnici potranno intrattenere i lavoratori senza pregiudizio del normale svolgimento dellattività aziendale.
Alle assemblee del personale nelle quali la materia di discussione sia la tutela della salute e della integrità fisica dei lavoratori, potranno partecipare tecnici qualificati designati congiuntamente dalle RSA o dalle OOSS firmatarie ed i cui nominativi saranno preventivamente comunicati allAzienda.
- LAzienda si impegna a farsi rilasciare dalle Ditte fornitrici idonea certificazione del rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro.
- LAzienda deve preventivamente comunicare alle RSA ed allOrgano di Coordinamento tutte le innovazioni tecnico-organizzative che abbiano ricadute sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori.
BARRIERE ARCHITETTONICHE
LAzienda si impegna alla verifica dellapplicazione della normativa vigente in materia di barriere architettoniche al fine di predisporre tutti gli accorgimenti tecnici atti a garantire laccessibilità, la vivibilità e ladattabilità degli edifici da essa utilizzati. Il piano di intervento verrà portato a conoscenza delle RSA o delle OOSS firmatarie.
VIDEO TERMINALI E VISITE OCULISTICHE
LAzienda estenderà al personale addetto alluso di apparecchiature fornite di video la visita oculistica prevista per Legge.
Al restante personale lAzienda darà parere favorevole a richieste con intervalli non inferiori a 4 anni.
Tali visite si effettueranno in orario di lavoro. Il risultato delle visite verrà comunicato direttamente ed esclusivamente allinteressato.
MOBBING E MOLESTIE SESSUALI
In relazione alle problematiche relative alle violenze morali e psicologiche nellambito dellattività lavorativa, si richiedono azioni volte allinformazione, alla prevenzione ed alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori rispetto a tale fenomeno.
In relazione alle molestie sessuali, si richiede un impegno dellAzienda ad elaborare con le OOSS un codice di condotta.
INQUADRAMENTI
Lo sviluppo dei percorsi professionali costituisce ormai da tempo uno dei punti centrali delliniziativa e della contrattazione sindacale.
Tale sviluppo deve realizzarsi tramite una adeguata formazione, lesperienza pratica e la rotazione su diverse posizioni lavorative, alla luce non soltanto delle scelte strategiche, organizzative, tecnologiche e produttive dellAzienda, ma anche dei bisogni e delle esigenze dei lavoratori.
Le Organizzazioni Sindacali non possono, daltra parte, non rilevare il fatto che gli inquadramenti sono stati spesso utilizzati (in particolare in taluni Poli) quali strumento di divisione tra i colleghi e, premiando più lo spirito di fedeltà ai valori aziendali che le conoscenze professionali acquisite, hanno prodotto delusione e frustrazione.
Si tratta dunque di agire su cinque direttrici coordinate:
- Impegnare lAzienda a far sì che la possibilità di crescita professionale sia garantita a tutti i lavoratori, in termini oggettivi, trasparenti e verificabili e sia sottratta ad ogni forma di discrezionalità e di arbitrio;
- Attivare, tempo per tempo, la cosiddetta norma aperta per le Aree professionali (art.75 CCNL) e quanto previsto dallart.66 per i Quadri Direttivi, così da regolamentare i profili professionali nuovi prodotti dallattuale rapida fase di trasformazione aziendale;
- Fissare in modo definitivo il grado minimo di inquadramento per quelle mansioni (prevalentemente di governance) che lAzienda ha autonomamente provveduto a valorizzare, così da definire un trasparente quadro di certezze finalmente sottratto alla pura discrezionalità;
- Regolamentare gli inquadramenti derivati da mansioni comportanti responsabilità gerarchiche, così da attribuire il giusto riconoscimento a funzioni e ruoli di gestione, coordinamento e controllo spesso
complessi ed impegnativi.
- Istituire una Commissione Tecnica tra le parti con lo scopo di verificare lomogeneità e la congruità del nuovo sistema inquadramentale.
Le richieste che avanziamo sono dunque le seguenti:
DECLARATORIA PER I POLI
Attribuzione del ruolo chiave 3 del IV livello area QD ai cosiddetti Capi Area;
Richiesta, per tutti i lavoratori in staff ai Capo Area, dellinquadramento di IV livello della III Area Professionale dopo 3 anni e di QD 1 dopo 5 anni;
Al lavoratore preposto ad un Ufficio, ossia che sovrintende al lavoro di tutti gli appartenenti alla III Area Professionale e degli eventuali appartenenti alla II ed alla I Area Professionale addetti ad un medesimo ufficio, è riconosciuto il III livello retributivo della Categoria dei Quadri Direttivi;
Il lavoratore preposto di cui al precedente alinea è coadiuvato da un QD 1;
Al lavoratore incaricato di coadiuvare il QD IV preposto ad un Ufficio è riconosciuto il I livello retributivo della Categoria dei Quadri Direttivi;
Al lavoratore che, nellambito di un ufficio sovrintende al lavoro di almeno 3 ovvero di almeno 8 appartenenti alla III Area Professionale, addetti allUfficio in via continuativa e prevalente, è riconosciuto, rispettivamente, il III ovvero il IV livello retributivo della III Area Professionale;
Richiesta di III Area IV Livello per gli addetti che svolgano attività che comportino la conoscenza dellintero ciclo lavorativo, con autonomia decisionale nellambito delle Direttive Aziendali.
DECLARATORIA PER LE AREE DI GOVERNANCE
Al coordinatore e/o responsabile di Unità di Governance sul Polo territorialmente competente è riconosciuto il QD 4 ruolo chiave 3;
Richiesta di QD 2 dopo 3 anni e di QD 3 dopo 5 anni per gli addetti allUfficio Audit;
Richiesta di inquadramento di QD 2 dopo 2 anni di adibizione per gli addetti alla Logistica- tecnologia, ove ricorrano elementi di autonomia decisionale nellambito delle direttive impartite dalla Direzione Aziendale;
Richiesta di QD 1 per gli addetti alle macro-micro analisi dei processi. dopo 2 anni di adibizione;
Richiesta di QD 2 per gli addetti allanalisi funzionale e ai gestori di programmi di riconciliazione dati dopo 2 anni di adibizione;
Richiesta di QD 3 per i Gestori di Relazione dopo 1 anno di adibizione;
Richiesta di QD3 per i Responsabili di Analisi volte ad Attività Progettuali o reingenierizzazione di processi (p.es. Strutturazione di Help Desk Upa, progetto Contingency, Costi o simili riconducibili alle Aree SIP/ Pianificazione qualità)
Richiesta di III Area III livello per gli addetti allAmministrazione e Bilancio dopo
3 anni di adibizione;
Richiesta di QD1 per gli addetti alla Pianificazione e Qualità;
Richiesta di QD1 per il responsabile della formazione.
RICHIESTE A LATERE
MOBILITÀ INFRAGRUPPO
La mobilità professionale tra le aziende del gruppo potrà avvenire, compatibilmente con le esigenze organizzative, anche su richiesta del lavoratore.
Qualora si rendessero necessari significativi processi di mobilità, anche verso altre Aziende del gruppo, le parti si incontreranno per definirne modalità e condizioni.
Resta inteso che, per lattuazione di significative operazioni che si svolgeranno entro la fine del corrente anno (con efficacia 1 gennaio 2003) quali ad esempio la creazione di Poli UPA a Trieste e a Trento e di eventuali creazioni successive, saranno attivate apposite procedure di confronto sindacale.
BUONO PASTO
Verrà riconosciuto, in sostituzione di eventuali altre forme esistenti per il personale a tempo pieno ed a tempo parziale di tipo verticale, appartenente alle tre aree professionali ed alla categoria Quadri direttivi, un buono pasto di 5,16 Euro (Lire 10.000).
Per il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale verrà riconosciuto un buono pasto di Euro 2,58 (lire 5.000).
COPERTURE ASSICURATIVE PROFESSIONALI
ED EXTRAPROFESSIONALI.
A decorrere dal 1° gennaio 2003 viene garantita a tutti i lavoratori/lavoratrici la copertura contro gli infortuni professionali ed extra professionali con le seguenti modalità:
per morte: sette volte la retribuzione annua lorda (RAL) con un massimale di 300.000 Euro;
per invalidità permanente: otto volte la RAL con un massimale di 400.000 Euro;
Franchigia assoluta 5% ;
Riduzione dellindennità del 50% per gli infortuni comportanti invalidità permanente sino al 25%.
Per il personale disabile con percentuale di invalidità superiore al 25% non si applicano le riduzioni sopracitate
POLIZZA KASKO
Dal 1° gennaio 2003 lAzienda si impegna a garantire una polizza Kasko per i danni conseguenti allutilizzo dellautovettura personale per motivi di servizio, compreso il rischio in itinere (percorso dallabitazione al luogo di lavoro e ritorno) e le missioni.
Il massimale sarà di Euro 10.329, e la franchigia di Euro 413 per lutilizzo professionale, e di Euro 516 per gli eventi in itinere.
Lonere dellestensione della polizza kasco per i rischi extra professionali sarà a carico dei dipendenti, con un versamento di importo contenuto.
PREMI DI FEDELTÀ (VENTICINQUESIMO E TRENTACINQUESIMO).
Ai soli fini della maturazione del premio di fedeltà, si terrà conto delle anzianità di servizio maturate nelle aziende di provenienza, fermo restando che i relativi importi verranno riconosciuti pro quota.
Riconoscimento:
delle misure previste nelle singole aziende per le anzianità maturate presso le medesime sino al 30 giugno 2001;
delle misure previste da UniCredito Italiano / Unicredit Banca per i periodi successivi.
Il riferimento per la base dei conteggi è la Retribuzione Annua Lorda percepita al raggiungimento del requisito.
Si richiede che gli anni di lavoro prestato presso altre Aziende del Gruppo IRI vengano conteggiati anche ai fini del 35°
UTILIZZO DEL TFR
Oltre a quanto già previsto dalla legge in materia (art.2120 c.c.), si richiede lestensione a tutti i lavoratori/lavoratrici dellutilizzo del TFR come previsto nellaccordo S3.
CONDIZIONI DIPENDENTI
Ai dipendenti di UPA, saranno applicate tutte le condizioni al personale e le prassi tempo per tempo vigenti presso UniCredit Banca .
Le stesse saranno rese note a tutto il Personale anche a mezzo del portale Intranet Aziendale.
CONGEDI PARENTALI (permessi ed aspettative)
Oltre a quanto previsto nel comma precedente, si richiede quanto segue:
Fruizione dei permessi non retribuiti, fino ad un massimo di 10 giornate lavorative, frazionabili anche in ore, per linserimento dei bambini allasilo nido, scuola materna e primo anno di scuola elementare.
Fruizione di permessi non retribuiti, fino ad un massimo di 10 giornate lavorative allanno, per la cura dei figli dai tre agli otto anni in caso di malattia, previa presentazione di un certificato medico.
COMPORTO MALATTIA
LAzienda si impegna a comunicare preventivamente agli interessati lapprossimarsi della scadenza di detto periodo. Comunque, al termine dello stesso si applica automaticamente unaspettativa non retribuita della durata massima di dodici mesi.
RESPONSABILITA PATRIMONIALI
Per quanto attiene le responsabilità patrimoniali, lAzienda si impegna a non rivalersi nei confronti dei dipendenti, per i danni, che dovessero derivare ad essa o alle Aziende che si avvalgano dei suoi servizi, dovuti a involontari errori, negligenze od omissioni agli stessi imputabili nello svolgimento delle mansioni di servizio, salvo i casi di dolo.
PREMIO DI RENDIMENTO INDENNITA DI LAUREA
In considerazione del fatto che laccordo, siglato tra ABI ed Organizzazioni Sindacali a Roma il 4 aprile 2002, prevede che gli incrementi economici siano scaglionati nella misura del 3,8% per il 2002 e del 1,6% per il 2003, chiediamo che:
la quota extra-standard del premio di rendimento (trasformato in ad personam annuo ex accordo 13.01.01) venga rivalutato, al momento della corresponsione nel Giugno 2003, del 3,8 % e che venga successivamente rivalutata del 1,6% prima della suddivisione in 13 mensilità, prevista ( a partire dal 1.01.03) dallart.3 della Intesa per la realizzazione del Progetto S3;
lex indennità di laurea/albo (trasformato in ad personam mensile ex accordo 13.01.01) venga rivalutato, a partire dal 1.01.03, nella misura globale del 5,4%, relativa al biennio 2002/03.
CASELLA E-MAIL
Ad ogni dipendente sarà assegnata una casella di posta elettronica nella quale lAzienda si impegna ad inserire tutte le comunicazioni rivolte al personale, gli ordini di servizio ecc. .
Ai dipendenti non udenti sarà data la possibilità di collegarsi con lesterno, al fine di inviare e ricevere messaggi anche personali.
COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA
Costituzione della commissione paritetica per lanalisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi della Legge 125/91 con lobbiettivo di valorizzare il personale femminile.
COPERTURE ASSISTENZIALI
Per lanno 2003 viene confermata lapplicazione delle forme di assistenza sanitaria integrativa attualmente in essere, fermo restando la possibilità individuale di aderire a quelle forme di copertura aggiuntive che lAzienda si è impegnata ad individuare dintesa con la Compagnia Assicuratrice.
E prevista con decorrenza 1 gennaio 2004 - ladesione al sistema di assistenza sanitaria integrativa, ove istituita a seguito dei lavori della Commissione tecnica di studio prevista dallarticolo 9 del Protocollo S3.
PREVIDENZA AZIENDALE
Le parti esamineranno congiuntamente lesito dei lavori della Commissione Tecnica di studio, prevista dallart.10 del Protocollo S3 con lo scopo di valutare le problematiche connesse alla previdenza complementare, incluse limplementazione e/o allargamento del Fondo Pensione di Gruppo.
Nel frattempo, al fine di assicurare la continuità dei trattamenti pensionistici complementari in essere presso le Aziende di provenienza, i lavoratori manterranno liscrizione al Fondo Pensioni di origine, cui le Aziende di provenienza continueranno a versare i contributi previsti alle condizioni stabilite dalle fonti istitutive in atto al 30 giugno 2002.
In relazione a quanto sopra, lAzienda si impegna a rivedere, entro e non oltre il 31.03.03, le posizioni previdenziali integrative, oggetto di migrazione nel Fondo UniCredito in forza dellaccordo del 13.01.01 e successivi conseguenti, per quei Dipendenti (iscritti post ma non di prima occupazione alla data di entrata in vigore del DL 124/93) per i quali non era obbligatoria lintegrale destinazione al Fondo degli accantonamenti annuali del TFR e che manifestino la volontà di ripristinare la posizione nel Fondo di origine con le relative aliquote contributive( 2% a carico della Banca, 2% a carico del Dipendente, 2% quale quota del TFR).
Per i dipendenti assunti in UPA dal momento della costituzione della Società, ovvero confermati a tempo indeterminato successivamente a tale data, si applicano le previsioni dell Accordo sulla previdenza complementare nei riguardi dei dipendenti del Credito Italiano SpA, sottoscritto in data 21 maggio 1997.
Le parti si incontreranno per ogni valutazione e determinazione relative ad eventuali, ulteriori acquisizioni e/o aggregazioni o significative trasformazioni.
PREMIO DI SPECIALIZZAZIONE
Nel contesto strategico di UniCredit, UPA è la Società che maggiormente risente dellopera di armonizzazione interaziendale. Nello specifico, mentre S3 ha consentito comunque, alle varie Banche del Gruppo, di mantenere pressoché inalterato il profilo lavorativo dei propri addetti, indipendentemente dalla loro nuova collocazione fisica, e gli stessi addetti USI hanno mantenuto la propria attività di gestione/manutenzione delle procedure applicative, (beneficiando, tra laltro, di un contesto contrattuale assai benevolo), UPA, sin dalla nascita, è stata esposta ad una estrema volatilità organizzativa. Le conseguenze sono evidenti: attività e processi frammentati su più Poli, senza una razionale logica produttiva, ma spesso motivati dalla necessità di assorbire esuberi rivenienti dalla varie Banche; impilamenti e traslazioni di attività senza i necessari supporti procedurali e senza un adeguato addestramento delle risorse dedicate. Lo stesso AD ha ripetutamente riconosciuto che il felice raggiungimento della mission affidata ad UPA ha consentito alla Rete un cospicuo risparmio di risorse, contribuendo significativamente ad alimentare il già congruo margine reddituale di Gruppo.
Pertanto emerge la necessità di un segno tangibile di riconoscimento da corrispondersi a tutti i lavoratori nel corso del 2003, in misura uguale per tutti.
LAVORATORI INTERINALI
Si richiede la disponibilità aziendale ad applicare ai lavoratori interinali la prassi in uso presso UPA.
RICONOSCIMENTO DEL TRATTAMENTO ECONOMICO
DEL IV LIVELLO III AREA
Riconferma della disponibilità aziendale al riconoscimento economico di detto trattamento ai colleghi inquadrati nel III Livello della III Area Professionale dopo 10 anni di permanenza nello stesso livello a condizione dellottenimento della qualifica di almeno soddisfacente nel 9° anno.
LAVORATORI AUDIOLESI
In occasione di assemblee sindacali, corsi aziendali ed incontri collettivi comunque denominati, lAzienda assume a suo carico lonere derivante dalla presenza dei necessari interpreti.