Nuove assunzioni stabili, tutela dei livelli salariali a regime, consolidamento dell’Area Contrattuale
Nella serata di giovedì 19 gennaio è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del credito, scaduto a dicembre del 2010. Il risultato rappresenta un segnale importante per le lavoratrici e i lavoratori, nel contesto di enorme difficoltà economica nel Paese e nel settore. In tale ambito, che ha inevitabilmente condizionato il confronto, abbiamo concordato un importante risultato in termini di crescita occupazionale, soprattutto giovanile, definendo la costituzione di un Fondo per l’Occupazione, che favorirà oltre 6.000 assunzioni stabili all’anno per il prossimo quinquennio. Sul piano economico sono stati ottenuti incrementi che a regime garantiscono il recupero dell’inflazione.Inoltre è stata mantenuta l’Area Contrattuale, rafforzata con la possibilità di rientro di attività in outsourcing o di ingresso per aziende che non applicano il nostro CCNL. Ecco i punti principali dell’intesa…