UniCredit Group EWC’ Internal Rules
Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group

Il Comitato Aziendale Europeo UniCredit Group (CAE UniCredit Group) nella sua seduta del 7 aprile 2008,  ha deliberato, secondo quanto previsto dall’Accordo del 26.1.2007 (di seguito denominato “l’Accordo) con la maggioranza dei voti dei suoi membri il seguente Regolamento Interno.

Tale regolamento è stato definito in base alle linee guida di UNI Finance.

Il presente Regolamento Interno integra l’Accordo in essere per la costituzione del Comitato Aziendale Europeo UniCredit Group. In caso di eventuali discordanze prevale l’Accordo.

Art. 1  Durata della validità

  1. Il Regolamento Interno ha valore fino alla sua revoca.
  1. Le richieste per la modifica del Regolamento Interno devono essere presentate per iscritto e richiedono l’appoggio di almeno un quarto dei membri del CAE. La delibera relativa a tali richieste verrà presa nella successiva seduta del CAE. La modifica del Regolamento Interno potrà avvenire con la maggioranza semplice  dei voti, secondo quanto previsto dall’Art. 14, 2’ comma dell’Accordo.

Art. 2  Organizzazione del CAE

  • Il CAE nomina tra i suoi membri un Presidente ed un Vice Presidente. Essi dovranno provenire da paesi diversi. Il Presidente viene eletto con la maggioranza semplice dei voti dai membri del CAE per un periodo di quattro anni. Allo stesso modo viene eletto il Vice Presidente.
  • Il CAE nomina tra i suoi membri una commissione (Comitato Ristretto) che oltre al Presidente consta di sei membri, compreso il Vice Presidente. I membri del Comitato Ristretto devono provenire, per lo meno, da quattro diversi paesi che facciano parte dell’Unione Europea. L’elezione avviene secondo le stesse modalità applicate all’elezione del  Presidente e del Vice Presidente.
  • Le elezioni avranno di norma luogo nel primo incontro successivo alla nomina dei componenti del CAE
  • Nel caso di cessazione dall’incarico del Presidente, del VicePresidente o di un componente del Comitato Ristretto in un  momento precedente alla scadenza naturale del mandato, il CAE procederà alla nomina, su proposta del Comitato Ristretto, di un sostituto nella prima riunione utile; il sostituto durerà in carica fino alla scadenza originaria del componente sostituito.
  • Il Presidente rappresenta il CAE nei confronti della Direzione Centrale e di terzi. Pertanto dovrà attenersi alle delibere del CAE.

In caso di impedimento l’ordine di rappresentanza è il seguente:

- Vice  Presidente
- il componente più anziano del Comitato Ristretto seguendo l’ordine anagrafico.

  •  Il Presidente è autorizzato,  a ricevere dichiarazioni rivolte al CAE. Egli rappresenta il CAE in sede giudiziale ed extragiudiziale. È autorizzato, su delibera del Comitato Ristretto, ad incaricare un avvocato oppure un altro rappresentante legale per la tutela, in sede giudiziale ed extragiudiziale,  degli interessi del CAE. In caso di impedimento vale l’ordine di rappresentanza come definito nel comma 5.
  • La corrispondenza che ha luogo in nome del CAE deve essere firmata dal Presidente o da un suo rappresentante. In caso di impedimento vale l’ordine di rappresentanza come definito nel comma 5.

Art . 3 Votazioni.

  1. Ai fini dell’elezione del Presidente, del Vice Presidente, del Comitato Ristretto e di ogni altra decisione interna, ciascun componente del CAE ha un numero di voti pari ai lavoratori del Paese che rappresenta. Se un Paese è rappresentato da più membri CAE, il numero dei loro voti è proporzionale al numero di lavoratori che tali membri rappresentano. Le decisioni vengono prese a maggioranza semplice.
  2. Ai fini del voto si farà riferimento al numero dei dipendenti al 31 dicembre  forniti dalla Direzione Centrale.

Art. 4  Sedute del CAE.

  • Il Presidente convoca le sedute del CAE. Queste, di regola, hanno luogo due volte l’anno.
  • Il Presidente coordina le riunioni del CAE e si fa assistere, volta per volta, da un Segretariato, che ha il compito di curare il verbale, la redazione dei documenti contenenti le dichiarazioni e le decisioni del CAE, nonché i verbali dei pre-meeting e dei follow-up.
  • Il Segretariato è composto di volta in volta da dipendenti del Gruppo, di norma impiegati nello Stato in cui ha sede la Direzione Centrale.
  • Quando le sedute hanno luogo con la partecipazione della Direzione Centrale, si dovrà raggiungere un’intesa con la medesima in merito alla fissazione della data.
  • L’ordine del giorno per le sedute senza la Direzione Centrale, in modo particolare per quelle preparatorie e di follow-up, viene fissato dal Presidente del CAE, con compartecipazione del Comitato Ristretto. Nelle sedute in comune con la Direzione Centrale l’ OdG è concordato con quest’ultima. Qualora non fosse possibile raggiungere tale accordo, ogni parte potrà mettere all’ordine del giorno argomenti di proprio interesse.
  • La convocazione alle sedute ordinarie ha luogo per iscritto, accludendo il relativo ordine del giorno. Tra la convocazione ed il giorno previsto per la seduta devono intercorrere per lo meno quattro settimane. In caso di sedute straordinarie tale termine potrà non essere rispettato.
  • Eventuali richieste, relative all’ordine del giorno o  proposte per l’  integrazione o modifica del medesimo, dovranno pervenire per lo meno tre settimane prima della successiva seduta del CAE. Queste, motivate per iscritto, dovranno essere inoltrate al Presidente del CAE.  Le richieste che perverranno in un secondo momento, potranno essere prese in considerazione come richieste urgenti, soltanto se le stesse verranno riconosciute, a maggioranza, come tali nel corso seduta del CAE. In caso contrario la relativa richiesta dovrà essere trattata nella successiva seduta del CAE.
    Le richieste relative all’assegnazione delle cariche o alle modifiche del Regolamento Interno non sono ammesse come richieste urgenti.
  • La documentazione di lavoro predisposta dal Comitato Ristretto sarà inviata ai componenti del CAE di norma almeno  10 giorni prima della riunione
    .
  • In caso di impedimento a partecipare alle sedute da parte del membro effettivo , il Presidente dovrà essere informato senza indugio della partecipazione del sostituto.

  • Il CAE, come da art. 12 dell’Accordo, potrà invitare  alle sedute degli esperti. Questi però non potranno prender parte alle votazioni delle delibere del CAE.
  • Salvo particolari necessità, le riunioni del CAE e del Comitato Ristretto si tengono di norma a Milano, nei locali messi a disposizione dall’Azienda.
  • Nei casi e con i limiti previsti dall’Art. 10 dell’Accordo, il Comitato Ristretto richiederà alla Direzione Centrale la convocazione delle riunioni straordinarie, dando poi tempestiva comunicazione del giorno e del luogo ai componenti del CAE. 

Art. 5  Svolgimento delle sedute

  • Le sedute vengono dirette dal Presidente del CAE . In caso di impedimento vale l’ordine di rappresentanza di cui all’art. 2, 5’ comma .

  • Il Presidente, aperta la seduta, constata se la convocazione ha avuto luogo tempestivamente e se è pervenuto l’ Ordine del Giorno. Inoltre dovrà essere redatta una lista dei presenti con i relativi nominativi.

  • Prima dell’approvazione definitiva dell’ordine del giorno si dovrà deliberare in merito alle richieste di modifica e di integrazione del medesimo.

  • Il Presidente dovrà procedere ad introdurre ogni punto all’ordine del giorno ovvero far sì che questo venga illustrato da altri componenti del Comitato Ristretto o dagli esperti; prima di ogni decisione, il Presidente dovrà presentare una sintesi del risultato della discussione.
    Nelle sedute è il Presidente che dà la parola nell’ordine in cui questa è stata chiesta. Il Presidente può sempre prendere la parola al di fuori dell’ordine previsto. Il Presidente può togliere la parola se non si parla nel merito o si parla in maniera inadeguata.

Art. 6  Delibere

  1. Il CAE può deliberare conformemente all’Accordo ed al presente Regolamento Interno.

  2. Le delibere sono ammesse di norma soltanto sui punti dell’ordine del giorno.

  3. Le delibere del CAE vengono prese secondo le modalità previste all’Art 14, comma 2 dell’Accordo.

  4. I delegati, provenienti da paesi con più delegati, si dividono i voti del paese.

  5. La votazione ha luogo per alzata di mano.

    Il Presidente rileva il numero dei voti che
    - approvano la richiesta,
    - respingono la richiesta
    - si astengono dal voto.
    In caso di parità dei voti la richiesta vale come respinta.

  6. Durante la presenza della Direzione Centrale oppure di una persona da questa incaricata, non avranno luogo né votazioni, né elezioni.

  7. Chi abbandona il luogo della seduta prima di una votazione dovrà far presente, in maniera inequivocabile, se ciò avviene temporaneamente o definitivamente.



Art.7  Verbale

  1. Per ogni seduta del CAE si dovrà stendere un verbale.
  1. Il verbale deve contenere i seguenti punti:

    • inizio e fine della seduta
    • nominativi dei membri del CAE presenti, degli esperti e dei rappresentanti della Direzione Centrale
    • ordine del giorno
    • breve sintesi degli interventi
    • testo delle delibere
    • forma e risultato della votazione
    • firma del segretario
    • firma del Presidente

  2. Il verbale dovrà essere recapitato di norma ai membri del CAE entro quattro settimane dalla seduta.
  1. La Direzione Centrale riceverà i passi del verbale che la riguardano per la controfirma.
  1. Le annotazioni e modifiche al verbale dovranno essere inoltrate per iscritto al Presidente non oltre 3 settimane dopo l’invio del medesimo. Annotazioni e modifiche  verranno allegate al verbale.

Art. 8 Comitato Ristretto e  Gruppi di lavoro

  1. Comitato Ristretto

    Il Comitato Ristretto dovrà provvedere a gestire in modo particolare i seguenti argomenti di ordinaria amministrazione:

    a) preparazione e follow-up delle sedute del CAE
    b) preparazione ed esecuzione delle delibere del CAE
    c) gestione di trattative  e incontri con la Direzione Centrale, secondo quanto previsto dall’Accordo
    d) preparazione di dichiarazioni congiunte, etc.
    e) raccolta di informazioni e predisposizione di documentazioni
    f) preparazione organizzativa delle sedute del CAE

  2. Il Comitato Ristretto si relaziona direttamente con il contatto permanente della Direzione Centrale, facendosi portatore delle istanze del CAE e cura l’organizzazione degli incontri interni, in conformità all’art. 5 dell’Accordo.

  3. Il Comitato Ristretto provvede, inoltre, a distribuire tempestivamente ai componenti del CAE tutte le informazioni rilevanti che L’Azienda dovesse comunicargli. Lo stesso potrà, anche su domanda dei componenti del CAE, richiedere alla Direzione Centrale documentazione e informazioni sulle materie e nei casi previsti dagli Art. 8 e 10 dell’Accordo.

  4. Il Comitato Ristretto potrà proporre, anche dietro iniziativa dei componenti del CAE, alla Direzione Centrale la costituzione di gruppi di lavoro, anche congiunti, per approfondire tematiche specifiche connesse alle materie definite nell’Accordo.
    In questo caso si dovranno stabilire con esattezza i compiti, l’incarico, la durata dell’attività ed il numero dei membri dei gruppi di lavoro.

  5. I gruppi di lavoro  hanno il compito di elaborare autonomamente tutti gli argomenti a loro affidati, eventualmente in collaborazione con altri gruppi di lavoro, di preparare all'occorrenza dichiarazioni congiunte rientranti nella sfera dei loro compiti e, per la relativa delibera, di presentarli per iscritto al CAE tramite il Comitato Ristretto.

  6. Il Comitato Ristretto può avvalersi della collaborazione di uno o più esperti, invitandoli alle proprie riunioni e alle riunioni del CAE, in conformità agli artt. 12 e 18 dell’Accordo.

  7. Ogni membro del Comitato Ristretto nonché degli eventuali  gruppi di lavoro ha un solo voto.

  8. Per ogni seduta del Comitato Ristretto si dovrà stendere un verbale e, di norma, recapitarlo entro 30 giorni  ai componenti del Comitato Ristretto, tramite il Presidente del CAE.  Le eventuali modifiche al verbale verranno verbalizzate nella riunione successiva del Comitato Ristretto.

  9. Il Presidente del CAE , o un suo delegato, ha, in tutti i gruppi di lavoro in cui non sia membro, il diritto alla partecipazione ed al voto consultivo.

  10. Il Comitato ristretto potrà promuovere specifiche iniziative formative rivolte ai propri componenti.

Art. 9  Riservatezza

I verbali delle sedute del CAE , del Comitato Ristretto, dei gruppi di lavoro  nonché ogni altra documentazione dovranno essere trattati con la massima riservatezza.

Art. 10  Comunicazioni

I membri del CAE informeranno i rappresentanti dei lavoratori nei loro paesi sulle attività del CAE nonché sui risultati delle sedute. In ciò si dovranno rispettare gli usi e le prassi nazionali come all’ art. 13 dell’Accordo, rispettando altresì quanto previsto dall’ 16 dell’ Accordo in tema di informazioni riservate.

Art. 11 Budget

1.    Alla fine dell’anno solare il Comitato Ristretto sottoporrà al management una previsione sul budget previsto per l’anno successivo.
2.   Eventuali integrazioni al budget in corso d’anno dovranno essere concordate dal Comitato Ristretto per essere sottoposte alla Direzione Centrale.

 Art. 12  Validità

Qualora gli accordi presi nel presente Regolamento Interno fossero giuridicamente, totalmente o parzialmente inefficaci, la validità dei restanti accordi non sarà lesa.

Art. 13  Entrata in vigore

Il presente Regolamento Interno entrerà in vigore il  7 aprile 2008
Un anno dopo l’entrata in vigore il CAE verificherà l’efficienza di tale Regolamento Interno ed eventualmente lo adatterà.

Milano, lì 7 aprile 2008.

The UniCredit European Works Council (UEWC), during its session on April 7th, 2008, has deliberated the following Internal Rules with a majority of votes, as provided by the agreement of January 26th, 2007 (hereinafter called “the Agreement”).

These Internal Rules has been defined according to the guidelines of UNI Finance.

The present Internal Rules are a supplement to the Agreement in force for the constitution of the European Works Council of the UniCredit Group. In case of discordances the Agreement prevails.

Art. 1 Term of validity

  1. The Internal Rules are valid until revoked.

  2. The motions of modification of the Internal Rules must be submitted in written form and supported by at least one fourth of the UEWC members. The decision regarding these requests will be taken during the following session of the UEWC. The modification of the Internal Rules can be deliberated with the simple majority of votes, as provided by the par. 2 of the art. 14 of the Agreement.

Art. 2 Organization of the UEWC

  • The UEWC appoints, among its members, a President and a vice-President, who must originate from different countries. The President is elected with the simple majority of votes by the UEWC members for a four-year mandate. The vice-President is elected in the same manner.
  • The UEWC appoints, among its members, a committee (Select Committee) that is made up of six members other than the President, including the Vice-President. The members of the Select Committee must originate from at least four different countries being part of the European Union. For the election apply the same modalities as for that of the President and the Vice-President.
  • As a rule, the elections must take place during the first meeting following the appointment of the UEWC members.
  • In case the President or the Vice-President, or a member of the Select Committee, abandon their brief before the natural expiry of the mandate, the UEWC will appoint, upon suggestion from the Select Committee, a deputy during the first meeting; the deputy will be in charge until the original expiry date of the principal’s mandate.
  • The President represents the UEWC vis-à-vis the Central Management and third parties. Thus, he must abide by the UEWC resolutions.

In case of being prevented the order of representation is the following:

- Vice-president
- The senior member, in terms of age,  of the Select Committee

  • The President is authorized to receive declarations addressed to the UEWC. He represents the UEWC in judicial and extrajudicial proceedings. He is authorized, on basis of a resolution of the Select Committee,  to employ a lawyer or another legal advisor for the safeguarding of the interests of the UEWC, in judicial and extrajudicial proceedings. In case of being prevented the above order of representation as to art.2 c.5,  applies.
  • The correspondence on behalf of the UEWC must be undersigned by the President or his deputy. In case of being prevented the above order of representation as to art.2 c.5, applies.

Art. 3 Voting

  1. For the purpose of the election of the President, the Vice-President and the members of the Select Committee and any other internal decision, each of the UEWC members has a number of votes equivalent to the number of workers of the country they represent. If a country is represented by more than one UEWC member, the number of votes is proportional to the number of workers these members represent. The decisions are made by a simple majority.
  2. For the purpose of voting, the number of employees on December 31st  supplied by the Central Management will be used.

Art. 4 Sessions of the UEWC

  • The president convokes the sessions of the UEWC. As a rule, there are two sessions per  year.
  • The President coordinates the UEWC meetings and is assisted, in individual cases, by a secretariat, that has the task to edit the minutes, draw up the documents containing the UEWC declarations and decisions, as well as the preparatory and follow-up meeting minutes.
  • The secretariat is, each time anew, composed of employees of the Group, as a rule employed in the country in which the Central Management is located.
  • When the sessions are held with the participation of the Central Management, the date must be fixed by mutual agreement.
  • The agenda of the sessions without the Central Management, especially of the preparatory and follow-up meetings, is fixed by the President of the UEWC, with participation of the Select Committee. During the sessions with the Central Management, the agenda is agreed in consultation with the latter. If it is not possible to reach an agreement, either part may put topics of their interest on the agenda.
  • The convocation of the ordinary sessions is made in written form, enclosing the relative agenda. At least four weeks must elapse between the convocation and the programmed day of the meeting. In case of extraordinary sessions this term may not be respected.
  • Possible requests, relating to the agenda or suggestions for its integration or modification, must be submitted at least three weeks before the following UEWC session. They must be motivated in written form and addressed to the President of the UEWC. Those motions that arrive later may be considered urgent, only if they are recognized as such, by majority, in the course of the UEWC session. Else wise, the motion in question must be dealt with during the following session of the UEWC. The motions concerning the assignment of tasks or the modification of the Internal Statute are not admitted as urgent requests.
  • The documentation of work and presentation arranged by the Select Committee regarding the topics of the sessions must be delivered, as a rule, within 10 days before the sessions, to the members of UEWC.
  • In case the effective member being prevented from participating in the session, the President must be informed, without delay, about the participation of the deputy.
  • The UEWC, as provided by the art. 12 of the Agreement, may invite experts to the sessions. The experts, however, may not take part in voting of the UEWC resolutions.
  • Except for particular needs, the meetings of the UEWC and the Select Committee are held, as a rule, in Milan, on the premises made available by the company.
  • In those cases and within the limits provided by the art. 10 of the Agreement, the Select Committee will request to the Central Management  the convocation of extraordinary meetings, giving timely notice of the date and place to the members of the UEWC.

Art. 5 Procedure of the sessions

  • The sessions are chaired by the president of the UEWC. In case of being prevented, the order of representation as to art. 2 c.5 applies.
  • The President, once the session has been inaugurated, verifies if the convocation and the agenda have arrived in good time. In addition, an attendance list with the relative names must  be drawn up.
  • Prior to definitively approving the agenda, possible requests of modification and integration of the latter must be voted.
  • The President must continue introducing each item of the agenda or see to it that they are explained by other members of the Select Committee or the experts; before each decision, the president must provide a summary of the results of the discussion.
    During the sessions, the president calls upon the speakers to address the meeting in the order the requests for leave to speak have arrived. The President may always take the floor outside the agenda. The President may interrupt the speaker if he gets side-tracked or inappropriate.

Art. 6 Resolutions

  1. The UEWC may deliberate according to the Agreement and the present Internal Rules

  2. It may only adopt resolutions regarding the items of the agenda.

  3. The UEWC resolutions are adopted according to the modalities provided by the par. 2 of the art. 14 of the Agreement.

  4. The delegates, coming from countries with more than one delegate, share the votes.
  5. Voting is made by show of hands.

    The President assesses
    -  the votes approving the motion
    -  the votes rejecting the motion
    -  the abstentions from voting
    In the event of voting parity, the motion is rejected.

  6. There will be no voting or election in the presence of the Central Management or any designee.

  7. Whoever leaves the meeting room prior to voting must explain, unambiguously, if this happens temporarily or definitely.
Art. 7 Minutes
  1. The UEWC must draw up the minutes of each session.

  2. The minutes must contain the following items:

    • Beginning and end of the session
    • Names of the present UEWC members, experts and management representatives
    • Agenda items
    • Short summary of the statements
    • Text of the resolutions
    • Form and result of the votes
    • Signature of the secretary
    • Signature of the president

  3. The minutes must be sent to the UEWC members, as a rule,  within 4 weeks after the session.

  4. The Central Management will receive the passages of relevance for the countersignature.

  5. The annotations and modifications of the minutes must be submitted in written form to the president within three weeks from the dispatch of the minutes. The annotations and modifications will be added as an appendix to the minutes.

Art. 8 Select Committee and work groups

  1. Select Committee

    The Select Committee must see to manage principally the following topics relating to routine business:

    a)   Preparation and follow-up of the UEWC sessions
    b)   Preparation and adoption of the UEWC resolutions
    c)   Management of the negotiations and meetings with the Central Management, according to the provisions of the Agreement
    d)   Preparation of joint declarations etc.
    e)   Gathering of information and preparation of the documentation
    f)    Organization of the UEWC sessions

  2. The Select Committee reports directly to the permanent contact person of the Central Management, acting as a bearer of the UEWC motions, and organizes the internal meetings, in conformity with the art. 5 of the Agreement.

  3. In addition, the Select Committee sees to the timely distribution of all relevant information forwarded by the company to the UEWC members. It may ask the Central Management, also upon request from the UEWC members, for documentation and information on the subjects and in those cases provided by the art. 8 and 10 of the Agreement.

  4. The Select Committee may suggest the Central Management, also upon a request from the UEWC members, the constitution of separate or joint work groups, to analyse thoroughly the specific subjects relating to the matters defined by the Agreement.
    In this case, the tasks, assignment, term of activity and the number of members of the work groups must be determined accurately.

  5. The work groups have the task to work out all the assigned topics autonomously, or if need be in cooperation with other work groups, to prepare, in case of need, the joint declarations regarding their field of duty and submit them in written form through the Select Committee to the UEWC for the relative decision.

  6. The Select Committee may avail themselves of the cooperation of one or more experts inviting them to their meetings and to the UEWC meetings, in conformity with the art. 12 and 18 of the Agreement.

  7. Each member of the Select Committee as well as of the work groups have only one vote.

  8. For each session of the Select Committee, the minutes must be drawn up and sent, as a rule within 30 days, to the Select Committee members through the President of the UEWC. Any eventual amendment of the minutes will be verbalized during the next Select Committee meeting.

  9. The President of the EWC, or a designee, has the right of participation and the consultative vote in all work groups he is not a member of.

  10. The Select Committee can promote specific training project addressed to its own members.

 

Art. 9 Confidentiality

The minutes of the sessions of the UEWC, the Select Committee, the work groups as well as any other documentation must be kept in strict confidence.

Art. 10 Communications

The UEWC members will inform the employee representatives in their countries about the activity of the UEWC as well as about the results of the sessions. In this, they must respect the national customs and practice as to the art. 13 of the Agreement, respecting also the provisions of the art. 16 of the Agreement in terms of confidential information.

Art. 11 Budget

1.      At the end of the calendar year the Select Committee will submit a preliminary budget for the following year to the management.

2.      Possible amendments to the budget in the course of the year must be agreed upon by the Select Committee for the submission to the Central Management.

Art. 12 Validity

If the agreements of the present Internal Rules are, totally or partially, legally ineffectual, the validity of the remaining agreements is not affected.

Art. 13 Entry into force

 The present Internal Rules will enter into force on 7 April 2008
One year after the entry into force the UEWC will verify the efficiency of the Internal Rules and, if need be, adapt it.

Milan,  7th April ’08

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