Fisac Cgil in Unicredito
accordo

Verbale di accordo sul progetto di riorganizzazione delle Banche commerciali del nuovo Gruppo UniCredit


Il giorno 28 ottobre 2008, in Milano,
UniCredit,
UniCredit Banca,
UniCredit Banca di Roma,
Banco di Sicilia,
Bipop Carire,
UniCredit Corporate Banking,
UniCredit Private Banking,
UniCredit Banca per la Casa,
UniCredit Consumer Financing Bank,
UniCredit Real Estate,

e le Delegazioni delle Organizzazioni Sindacali DIRCREDITO-FD, FABI, FALCRI, FIBA/Cisl, FISAC/Cgil, SINFUB, SILCEA, UGL Credito e UILCA

premesso che:

  • in data 9 settembre 2008 è stata consegnata la lettera di avvio procedura relativa alla riorganizzazione delle attività della Banche commerciali del Gruppo UniCredit in Italia, che avverrà mediante:

    - fusione per incorporazione nella Capogruppo UniCredit di UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia e Bipop Carire;
    - trasferimento, in via contestuale, da parte della Capogruppo dei seguenti rami d’azienda:
    • “Retail Nord Italia” in favore di New UniCredit Banca (“UCB”);
    • “Retail Centro-Sud Italia” in favore di New UniCredit Banca di Roma (“UBdR”);
    • “Retail Sicilia” in favore di New Banco di Sicilia (“BdS”);
    • “Corporate” in favore di UniCredit Corporate Banking (“UCCB”);
    • “Private” in favore di UniCredit Private Banking (“UPB”);
    • “Mutui” in favore di UniCredit Banca per la Casa (“UBCasa”);
    • “Prestiti” in favore di UniCredit Consumer Financing Bank (“UCFin”);
    • “Immobiliare” in favore di UniCredit Real Estate (“URE”);
  • l’operazione rientra nel più ampio processo di riorganizzazione del nuovo Gruppo conseguente all’incorporazione di UniCredit/Capitalia volto ad integrare le attività/società del Gruppo Capitalia nel Gruppo UniCredit in coerenza con il modello divisionale del Gruppo acquirente che prevede linee di business focalizzate sui segmenti di clientela e fabbriche prodotto globali;

  • nello specifico, in coerenza con il citato modello divisionale, si procederà alla riarticolazione di UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia e Bipop Carire nelle nuove tre banche retail e nelle banche del segmento Corporate e Private del Gruppo mediante un processo societario che attribuirà la responsabilità dei singoli segmenti alle banche dedicate, possedute in misura totalitaria dalla Capogruppo, alle quali saranno trasferite le risorse e le basi di clientela identificate: il progetto troverà completamento con il contestuale trasferimento delle attività “Mutui” e “Prestiti”alle banche del Gruppo dedicate a tali business, nonchè delle attività “Immobiliari” alla realtà specializzata del Gruppo;

  • dette operazioni proseguiranno il processo di integrazione di realtà diverse fra loro avviato con il Progetto S3 la cui realizzazione consentirà di continuare a valorizzare il radicamento nelle aree di presenza storica e le competenze specialistiche distintive, garantendo contestualmente l’unitarietà d’indirizzo strategico e l’efficienza operativa del nuovo Gruppo;

  • le operazioni descritte si svilupperanno in coerenza con le linee guida definite nel Piano Triennale presentato lo scorso 3 luglio 2008 e realizzeranno quanto illustrato nella lettera di avvio procedura e nella documentazione consegnata nel corso del confronto che ne è seguito (che si richiamano integralmente);

  • gli atti traslativi relativi ai trasferimenti dianzi citati - subordinatamente all'ottenimento delle previste autorizzazioni ed espletati i necessari adempimenti - verranno effettuati entro il 31 ottobre 2008 ed avranno effetto con il 1° novembre 2008;
considerato
  • che in virtù delle operazioni suddette e con le tempistiche di cui in premessa, il personale operante nei rami d’azienda oggetto di riorganizzazione sarà trasferito senza soluzione di continuità ai sensi e per gli effetti dell’art. 2112 C.C. alle rispettive aziende di destinazione;
  • che da parte aziendale è stato dichiarato che in correlazione all’attuazione di un’ampia serie di misure - quali gli accentramenti operativi, l’eliminazione delle duplicazioni di strutture, l’ottimizzazione dei processi di lavoro, ecc. - la realizzazione del progetto di cui alla presente intesa determinerà una diminuzione di posizioni di lavoro; su tale profilo il confronto tra le Parti proseguirà secondo quanto previsto nella Dichiarazione Congiunta posta in calce al presente accordo;
  • quanto previsto dal Protocollo di gestione del processo di integrazione del nuovo Gruppo UniCredit sottoscritto il 3 agosto 2007 e successive integrazioni e modifiche;

le Parti -
ritenute esperite e concluse
le procedure previste dalle vigenti disposizioni di legge e di contratto -
hanno convenuto quanto segue:

Art. 1
La premessa costituisce parte integrante della presente intesa.

Art. 2
Fermo quanto stabilito nel Protocollo del 3 agosto 2007, nell’Accordo del 28 settembre 2007 (fusione di Capitalia Holding in UniCredit), nell’Accordo generale di armonizzazione dei trattamenti del 31 maggio 2008 e salvo quanto diversamente disposto nel presente verbale, nei confronti del personale oggetto della presente intesa dal momento del trasferimento alla rispettiva azienda trasferitaria cessa di produrre effetto ogni accordo ed intesa, di qualunque natura, in essere presso la società di origine e viene applicata - in termini globalmente sostitutivi, anche di trattamenti e provvidenze frutto di delibere aziendali - la normativa nazionale e aziendale applicata al personale della azienda trasferitaria. Per quanto non espressamente previsto nell’ambito del presente accordo varranno le prassi in vigore presso UniCredit.

Art. 3
Per quanto concerne le tematiche di previdenza complementare si richiama quanto previsto nel Protocollo 3 agosto 2007 e successive modifiche e integrazioni.

Dichiarazione Aziendale
Per i lavoratori iscritti ai Fondi Pensione interni – Fondi che per effetto delle fusioni per incorporazione in precedenza descritte, confluiranno nel bilancio della Capogruppo, su cui graverà l'erogazione delle prestazioni – le Aziende presso le quali detti dipendenti verranno trasferiti manterranno il correlativo obbligo contributivo e provvederanno a versare le somme a carico proprio e quelle a carico degli interessati alla stessa Capogruppo per l’attribuzione ai Fondi pensione interni di competenza.

Art. 4
Per quanto non disciplinato nel presente Verbale, si rimanda alle previsioni contenute nel Protocollo del 3 agosto 2007, nell’Accordo del 28 settembre 2007, nell’Accordo del 18 dicembre 2007 sulla mobilità infragruppo nonché nell’Accordo generale di armonizzazione dei trattamenti del 31 maggio 2008 e relative Note esplicative condivise. Le clausole del presente accordo e quelle delle intese dianzi richiamate sono da intendersi, ad ogni effetto, tra di loro collegate ed inscindibili.

Dichiarazione Congiunta
Le Parti, dandosi atto del esperimento delle procedure previste dalle vigenti normative di legge e di contratto, concordano sulla necessità di proseguire il confronto sino al 28 novembre 2008 al fine di ricercare soluzioni condivise relativamente a talune tematiche che necessitano di ulteriori approfondimenti (strumenti e modalità di gestione delle eccedenze delle posizioni di lavoro, livelli di interlocuzione sindacale che si stabilizzeranno dopo l’integrazione delle banche commerciali, tematica dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, implicazioni in materia di previdenza complementare derivanti dal processo di integrazione, revisione del modello di gestione dell’attività di credito su pegno e definizione dei trattamenti relativi).


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