Il giorno 5 marzo 2007, in Milano,

le Aziende del Gruppo UniCredito Italiano S.p.A

e le OO.SS. DIRCREDITO–FD, FABI, FALCRI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, SILCEA, SINFUB, UGL Credito e UILCA

premesso che

• sono attualmente in fase di avvio i rinnovi e le stipule dei contratti integrativi delle aziende del Gruppo UniCredit, scaduti il 31 dicembre 2003;
  
  
• sono state presentate ufficialmente le piattaforme presso le tre banche di segmento, in relazione alle quali le Parti si sono impegnate ad avviare a breve le trattative (come pure faranno per le Piattaforme che verranno nel tempo presentate presso altre Aziende del Gruppo);
  

• delle risultanze dei passaggi negoziali intervenuti nel corso dell’anno 2006, anche conseguenti alle previsioni di cui ai Verbali di Accordo di Gruppo del 2 febbraio 2005 e del 27 gennaio 2006;
  
  
• del proficuo stato di avanzamento dei lavori effettuati a livello di gruppo, che consente di formalizzare i primi punti fermi sui quali le Parti hanno allo stato trovato un’intesa;
  
  

nelle more della definizione dei negoziati dei rinnovi dei contratti aziendali ed in attesa di definire nuovi e/o diversi indicatori rispetto a quelli previsti dall’art. 4 del CIA UniCredit, dall’art. 5 del CIA Credit 29 maggio 2001 (e analoghe previsioni dei CIA delle altre aziende del Gruppo),

Art. 1

In relazione a quanto riportato nelle premesse, ritenendo proficuamente avviato il percorso finalizzato ai rinnovi dei CIA, le Parti si danno reciprocamente atto che le risultanze di bilancio relative all’anno 2006 hanno evidenziato significativi incrementi di redditività e produttività.

In relazione a ciò - ricorrendo i presupposti di cui all’art. 4 del CIA UniCredit, all’art. 5 del CIA Credit 29 maggio 2001 (e analoghe previsioni dei CIA delle altre aziende controllate) – le Parti hanno convenuto che a favore dei lavoratori/lavoratrici di cui alle premesse (con riferimento al parametro 156,54) verranno corrisposti 2.895,94 Euro medi lordi riparametrati secondo i criteri di cui al citato CIA 29 maggio 2001 (tabella allegata n.1) .

Detta somma verrà corrisposta con le retribuzioni del mese di giugno 2007.

Art. 2

Relativamente al Premio Aziendale dell’esercizio 2006, le Parti convengono una ristrutturazione del Premio medesimo secondo quanto indicato nell’allegata tabella n. 2, consentendo ai singoli lavoratori, in via eccezionale e su base opzionale, di destinare il versamento alla propria posizione pensionistica individuale di un importo di 600 Euro riparametrato.

Art. 3

Le Parti hanno convenuto che da parte aziendale venga destinato un contributo straordinario alla Cassa di Assistenza di Gruppo UniCA pari a 2 milioni di Euro (comprensivi del contributo di solidarietà).

Parimenti le Parti hanno convenuto di stanziare 6 milioni di Euro (comprensivi del contributo di solidarietà) al fine di addivenire all’incremento/armonizzazione dei contributi sanitari pro-capite a carico dell’azienda, con modalità e criteri che verranno definiti in apposito accordo sindacale.

Art. 4

In coerenza con quanto previsto dai Verbali di Accordo del 2 febbraio 2005 e del 27 gennaio 2006, le Parti convengono di procedere entro 90 giorni dal presente accordo all’individuazione di indicatori di gruppo, che potranno essere utilizzati unitamente a parametri aziendali, per definire il Premio Aziendale 2007 (erogazione 2008). A tal fine verrà costituita una Commissione di Gruppo composta da massimo tre dirigenti per ogni sigla sindacale firmataria del presente accordo.

Dichiarazione aziendale

In relazione al verbale siglato in data odierna, in considerazione del proficuo stato di avanzamento del confronto, da parte aziendale si manifesta sin d’ora la propria disponibilità a destinare – alla definizione complessiva dei CIA – un ammontare complessivo di 2 milioni di Euro per interventi incrementali sul buono pasto, secondo i criteri e con le modalità che verranno definiti in apposito accordo sindacale entro 90 giorni dal presente verbale.

Dichiarazione delle Organizzazioni Sindacali

Le OO.SS., in relazione alla predetta dichiarazione, raccomandano che si valuti positivamente l’incremento del valore del buono pasto al limite fiscale per il personale a tempo pieno, l’incremento del valore del buono per il personale part-time, nonché la corresponsione del buono medesimo nel caso di permessi orari retribuiti fruiti dalle madri in allattamento e dal personale disabile in situazioni di gravità (ovvero dal genitore di disabile sino ai 3 anni di età).