CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
Il giorno 29 ottobre 2001, in Trento
tra
la CASSA DI RISPARMIO DI TRENTO E ROVERETO S.p.A.
e le Organizzazioni Sindacali:
F.A.B.I. , FALCRI, FEDERDIRIGENTI, F.I.B.A./CISL, F.I.S.A.C./CGIL e U.I.L.C.A./UIL
si è pervenuti alle seguenti ipotesi di intesa per il rinnovo del
CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
PREMIO AZIENDALE
Le parti, con riferimento alle previsioni di cui allart. 40 del vigente CCNL, convengono sulla determinazione del premio aziendale medio di riferimento, quantificato in base agli indicatori ed ai criteri che seguono.
a) Indicatore di produttività: risultato di gestione (somma algebrica voci 10,20,40,50,60,70,80,90,110 di conto economico) pro capite.
Viene determinato un importo globale da erogare pari all1,20% del risultato di gestione (RG), a condizione che si registri un incremento percentuale anno su anno del risultato di gestione pro-capite, dato dal rapporto tra il risultato di gestione, al netto dei dividendi e deventuali altre componenti straordinarie, ed il numero medio del personale dellAzienda (*).
Qualora il risultato di gestione pro-capite si attestasse su valori inferiori, rispetto allanno precedente, si applicheranno le seguenti percentuali sullimporto globale da erogare:
La cifra media unitaria è ottenuta dividendo il suddetto importo globale per il numero medio del personale dellAzienda (*).
b) Indicatore di redditività: utile netto (depurato da dividendi, oneri straordinari, proventi straordinari: voci 30,180,190 di conto economico)
Viene determinato un importo globale da erogare pari all1,30% dellutile netto desercizio. La cifra media unitaria è ottenuta dividendo il suddetto importo globale per il numero medio del personale dellAzienda (*).
c) Indicatore di efficienza: cost income ratio (costi operativi + ammortamenti / margine di intermediazione: voci 80+90/10+20+30+40+50+60+70+110 di conto economico)
E desunto dal budget approvato dal C.d.A. e riferito al miglioramento del rapporto tra il totale delle spese amministrative ed il margine di intermediazione.
Viene riconosciuto il 5% del premio medio unitario derivante dalla somma di a) e b).
d) Indicatore di produttività mirata: commissioni nette (somma algebrica voci 40,50 di conto economico) / n. dipendenti (*)
E calcolato come incremento rispetto allanno precedente, con un minimo ogni anno del +5%.
Viene riconosciuto il 5% del premio medio unitario derivante dalla somma di a) e b).
(*) Semisomma del numero dei dipendenti all1.1. ed al 31.12 dellanno di riferimento del premio, valorizzando pro-quota il personale part-time, escludendo il personale non direttivo con contratto a termine.
Limporto medio unitario complessivo è dato dalla somma delle cifre medie di cui ai punti a), b), c) e d).
Qualora lazienda presentasse un risultato delle attività ordinarie negativo - al netto di eventuali modifiche straordinarie nei criteri di valutazione dei crediti e delle partecipazioni, queste ultime laddove imputate al risultato ordinario- non si procederà allerogazione del premio aziendale.
Per la determinazione delle cifre da erogare al personale inquadrato nelle varie aree / categorie / livelli viene preso a riferimento un parametro medio risultante dalle retribuzioni tabellari a scatto zero del personale in servizio al 31 dicembre dellanno di competenza (base 100 = 1^ area professionale).
Le parti si incontreranno annualmente per definire il parametro medio aziendale.
Limporto così ottenuto è scalettato sulla base della tabella di seguito riportata:
AREA, CATEGORIA, LIVELLO | PARAMETRO |
Quadro direttivo IV livello | 280,00 |
Quadro direttivo III livello | 240,00 |
Quadro direttivo II livello | 172,71 |
Quadro direttivo I livello | 162,41 |
III area, IV livello | 144,00 |
III area, III livello | 134,00 |
III area, II livello | 127,00 |
III area, I livello | 120,00 |
II area, III livello | 113,00 |
II area, II livello | 110,00 |
II area, I livello | 107,00 |
I area, ind. g.nott. | 101,84 |
I area | 100,00 |
Ai quadri direttivi di IV livello titolari di "ruolo chiave" viene riconosciuto un trattamento aggiuntivo, connesso al suddetto "ruolo", nelle seguenti misure:
Ruolo chiave 3 |
£ 1.000.000 |
Ruolo chiave 2 |
£ 700.000 |
Ruolo chiave 1 |
£ 400.000 |
Il premio aziendale viene corrisposto, una tantum, con le competenze del mese di giugno di ciascun anno successivo a quello dellesercizio cui si riferisce,a tutto il personale che abbia superato il periodo di prova e non abbia riportato, per il medesimo esercizio, un giudizio di sintesi negativo ("inadeguato").
Il premio aziendale non è utile ai fini della previdenza aziendale e della determinazione del trattamento di fine rapporto.
Nel caso di inizio e cessazione del rapporto di lavoro durante il corso dellanno di riferimento (con esclusione dei dimissionari che non abbiano maturato il diritto ad alcun trattamento pensionistico e dei lavoratori/lavoratrici il cui rapporto di lavoro sia stato risolto per giusta causa o giustificato motivo soggettivo), il premio aziendale compete in proporzione ai mesi di servizio prestati, considerando come mese intero leventuale frazione.
Il premio aziendale per il personale a tempo parziale è proporzionato alla durata dellorario di lavoro osservato.
Nei casi di assenza dal servizio il premio aziendale viene ridotto di tanti dodicesimi quanti sono i mesi interi di assenza, secondo quanto previsto dallart. 40, 8° e 9° comma, del CCNL 11 luglio 1999.
Le parti convengono che in presenza di straordinari eventi aziendali di portata significativa si darà corso ad una verifica congiunta degli eventuali effetti di tali eventi sugli elementi assunti a riferimento per la determinazione del premio aziendale. Ove ritenuto necessario si valuteranno in tale sede eventuali modificazioni e/o revisioni idonee a garantire comunque, a fronte delle mutate condizioni, la coerenza dei parametri interni individuati per la determinazione del premio.
Per lanno 2001, tuttavia, tenuto conto che il quadro di riferimento della gestione aziendale è stato interessato da diversi fenomeni, tra cui anche lo scorporo della Concessione per la Riscossione dei Tributi, le Parti concordano a seguito di valutazioni congiunte sulla reiterazione degli indicatori già utilizzati per gli anni 1999 e 2000, stabilendo fin dora che le erogazioni di cui allallegato - comprendente le tabelle A-B-C (per il primo indicatore), nonché gli importi di cui al secondo indicatore - vengano effettuate, unitamente alla mensilità del mese di giugno 2002, con le seguenti specifiche:
1° indicatore
inquadramento | Tabella A | Tabella B | Tabella C" |
QD4 | 10.000.000 | 10.500.000 | 11.000.000 |
QD3 | 7.000.000 | 7.500.000 | 8.000.000 |
QD2 | 2.503.300 | 3.003.300 | 3.503.300 |
QD1 | 2.244.000 | 2.744.000 | 3.244.000 |
3° area 4 liv. | 1.984.600 | 2.484.600 | 2.984.600 |
3° area 3 liv | 1.725.300 | 2.225.300 | 2.725.300 |
3° area 2 liv | 1.545.100 | 2.045.100 | 2.543.950 |
3° area 1 liv | 1.362.200 | 1.862.200 | 2.362.200 |
2° area 3 liv | 1.179.300 | 1.679.300 | 2.179.300 |
2° area 1 liv | 1.023.700 | 1.523.700 | 2.023.700 |
1° area liv. unico | 843.500 | 1.343.500 | 1.843.500 |
2° indicatore
come da tabella allegata
4. Per il personale promosso nel corso dellesercizio 2001 si prenderà a riferimento linquadramento risultante al 31 dicembre 2001 ed ai relativi valori di cui al precedente punto 3.
5. Il Premio Aziendale non spetta al personale che non abbia superato il periodo di prova e che abbia riportato, con riferimento allesercizio 2001, una valutazione annuale con giudizio di sintesi negativo (inadeguato).
INQUADRAMENTI
Presso la Rete di Vendita
Tenuto conto di quanto previsto dallart. 66 del vigente CCNL , vengono così stabili i seguenti inquadramenti minimi:
Responsabile dello Sportello Aggregato
- Responsabile dello Sportello Aggregato (intendendosi come tali le Unità cui sono adibite meno di due risorse) = 3^ area professionale 4° livello retributivo. I soggetti responsabili sono interessati da un piano di sviluppo comportante la promozione alla categoria dei Quadri direttivi, I° livello, dopo 24 mesi di svolgimento effettivo del predetto incarico.
Titolari
- Titolare di Sportello con un numero di 2 o 3 addetti = Quadro direttivo, I° livello.
- Titolare di Sportello con più di 3 e fino a 5 addetti = Quadro direttivo, II° livello;
- Titolare di Sportello con più di 5 addetti = Quadro direttivo di livello superiore ai precedenti, in conformità al predetto art. 66 del vigente CCNL.
Sostituti del Titolare
- Sostituto del Titolare presso Sportello con un numero di addetti superiore a 5 e fino a 7 = 3^ area professionale 4° livello retributivo.
- Sostituto del Titolare presso Sportello con un numero di addetti pari a 7 e fino a 10 = Quadro direttivo, I° livello.
- Sostituto del Titolare presso Sportello con un numero di addetti da 10 in poi = Quadro direttivo, II° livello (Quadro direttivo di III° livello per la Sede di Trento).
Figure professionali
- Gli Allievi Gestori Small Business, dopo 12 mesi di adibizione a tale qualifica = 3^ area professionale 4° livello retributivo.
- I Dipendenti addetti in via continuativa allattività di Gestione di portafoglio Small Business, dopo due anni di svolgimento effettivo dellattività, vengono inquadrati nella categoria dei Quadri direttivi, I° livello.
- I Dipendenti addetti in via continuativa allattività di Gestione di portafoglio Corporate vengono inquadrati nella categoria dei Quadri direttivi, II° livello.
- Gli Assistenti ai Responsabili di Polo, dopo due anni di svolgimento effettivo dellattività, vengono inquadrati nella categoria dei Quadri direttivi, I° livello.
- I Coordinatori degli Assistenti alla Clientela Universale vengono inquadrati nella 3^ area professionale 4° livello retributivo, salvo linquadramento al I° livello dei Quadri direttivi per il Coordinatore presso la Sede di Trento.
I Dipendenti adibiti alle posizioni che comportano lacquisizione di un grado superiore dopo un preliminare svolgimento continuativo ed effettivo di mansioni, conservano il credito temporale nel caso di assegnazione a posizione analoga, che comporti lacquisizione nel tempo di un inquadramento superiore.
DURATA DELL'ACCORDO
Lipotesi in parola avrà scadenza il 31.12.2003.
Nota a verbale
Le Organizzazioni Sindacali ritengono che la posizione dell Addetto alla Gestione Personalizzata (AGP) debba essere ricompresa nella categoria dei Quadri direttivi.
LAzienda ribadisce che allo stato attuale la posizione dell Addetto alla Gestione Personalizzata (AGP) non è connotata da elementi tali da comportare linquadramento nella categoria dei Quadri direttivi. Tuttavia, qualora venissero assegnate a tale figura per effetto di una evoluzione del modello organizzativo attuale ulteriori o diverse funzioni, lAzienda si dichiara fin dora disponibile ad un incontro per valutare il relativo inquadramento.
ALLEGATO ALL'ACCORDO DEL 29 OTTOBRE 2001
PREMIO AZIENDALE ESERCIZIO 2001
- 1° indicatore = Risultato Lordo di Gestione al netto del rendimento del Patrimonio Libero Netto (free capital) e del rendimento delle sofferenze
- 2° indicatore = Margine da Servizi/Costi Amministrativi
I valori vengono determinati valorizzando le voci dello stato patrimoniale e del conto economico del bilancio stilato secondo le norme CEE secondo la codifica di seguito indicata.
1) INDICATORE
Calcolo Patrimonio Libero Netto
somma algebrica delle seguenti voci
Voci (patrim.passivo) 100 110 120 130 140 150
Voci (patrim.attivo) -70 -90 -100
Tasso Rendimento
Media Mensile Euribor media 1 M
Sofferenze Lorde
Rendimento finanziario soff.
Dividendi
RISULTATO LORDO RETTIFICATO
Risultato Lordo di Gestione rettificato con la somma algebricadelle seguenti voci del c/ economico 10 20 30 40 50 60 70 80 110
2) INDICATORE
Margine Servizi
somma algebrica delle seguenti voci 40 50 60 70 110
Spese Personale e amministrative 80
Erogazioni
su 1^ indicatore
in funzione della misura del RISULTATO LORDO DI GESTIONE RETTIFICATO realizzato, individuato per fasce di valori e associato alle seguenti tabelle:
per R.L.G. rettificato inferiore ai 45 miliardi nessuna erogazione
per R.L.G. rettificato maggiore di 45 miliardi e minore di 50 miliardi tabella A
per R.L.G. rettificato maggiore di 50 miliardi e minore di 55 miliardi tabella B
per R.L.G. rettificato maggiore di 55 miliardi tabella C
R.L.G. rettificato
>45 MLD |
R.L.G. rettificato
>50 MLD |
R.L.G. rettificato
>55 MLD |
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tabella A
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tabella B
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tabella C
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F1 cl. >=6
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13.415.000 | 13.915.000 | 14.415.000 |
F1 cl. <=5 | 11.777.000 | 12.277.000 | 12.777.000 |
F2s cl. >=6 | 12.323.000 | 12.823.000 | 13.323.000 |
F2s cl. <=5 | 10.685.000 | 11.185.000 | 11.685.000 |
F2 cl. >=6 | 11.231.000 | 11.731.000 | 12.231.000 |
F2 cl. <=5 | 9.593.000 | 10.093.000 | 10.593.000 |
F3s cl. >=6 | 10.139.000 | 10.639.000 | 11.139.000 |
F3s cl. <=5 | 8.364.500 | 8.864.500 | 9.364.500 |
F3 cl. >=6 | 9.047.000 | 9.547.000 | 10.047.000 |
F3 cl. <=5 | 7.136.000 | 7.636.000 | 8.136.000 |
QS | 2.503.300 | 3.003.300 | 3.503.300 |
Q | 2.244.000 | 2.744.000 | 3.244.000 |
I1 | 1.984.600 | 2.484.600 | 2.984.600 |
I2 90% | 1.906.800 | 2.406.800 | 2.958.700 |
I2 70% | 1.725.300 | 2.225.300 | 2.906.800 |
I2 | 1.725.300 | 2.225.300 | 2.725.300 |
I3 | 1.362.200 | 1.862.200 | 2.362.200 |
I4 | 1.179.300 | 1.679.300 | 2.179.300 |
COMM | 1.023.700 | 1.523.700 | 2.023.700 |
OP.SPEC | 1.179.300 | 1.679.300 | 2.179.300 |
OPERAIO | 1.179.300 | 1.679.300 | 2.179.300 |
AUSILIARIO | 843.500 | 1.343.500 | 1.843.500 |
su 2^ indicatore
importo pro capite:
coefficiente inferiore a 50,00 su 100 nessuna erogazione
coefficiente da 50,00 a 54,99 su 100 cifra fissa pari a lire 300.000
coefficiente da 55,00 a 58,99 su 100 cifra fissa pari a lire 450.000
coefficiente oltre il 59,00 su 100 cifra fissa pari a lire 600.000
Il giorno 29 ottobre 2001, in Trento
tra
la CASSA DI RISPARMIO DI TRENTO E ROVERETO S.p.A.
e le Organizzazioni Sindacali
F.A.B.I. , FALCRI , FEDERDIRIGENTI , F.I.B.A./CISL, F.I.S.A.C./CGIL e U.I.L.C.A./UIL rappresentata dai Signori Giuseppe Bonazza, Maurizio Mosaner, Sergio Sebastiani
si è pervenuti al seguente verbale:
IPOTESI DI INTESA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
In applicazione delle intese del 29 ottobre 2001 inerenti gli inquadramenti, lAzienda dichiara che comunicherà a ciascun interessato, per quanto di competenza, gli effetti delle medesime in termini di:
decorrenza del nuovo inquadramento;
credito temporale maturato allinterno del percorso professionale;
data di assegnazione del nuovo incarico.
CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
Le parti, avuto riguardo allart. 23 del vigente C.C.N.L., si danno atto che entro il 31.12.2001 verrà steso larticolato di raccordo tra il preesistente Contratto Integrativo Aziendale del Personale direttivo Funzionari - e quello, sempre preesistente, delle categorie dei Quadri, Impiegati, Subalterni ed Ausiliari con quanto pattuito allo stesso titolo in data odierna.
DICHIARAZIONE A VERBALE IN TEMA DI PART TIME
A fronte della richiesta sindacale di un ulteriore incremento della trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo parziale, lAzienda esplicita la propria volontà di continuare, compatibilmente con levoluzione delle condizioni organizzative ed operative aziendali, a fare ricorso a tale strumento di flessibilità; dichiara altresì la propria intenzione di voler sottoscrivere con le predette OOSS al più presto e, comunque, entro il 31.12.2001, uno specifico accordo ai sensi dellart. 9 della L. 8 marzo 2000 n. 53 ( Misure a sostegno della flessibilità dorario), anche allo scopo di poter ricorrere ai contributi pubblici previsti.
[in linea a cura della FISAC CGIL CARITRO]