Il giorno 4 dicembre 2023 è stato raggiunto in UniCredit l’accordo, inerente la Polizza Sanitaria, che prevede un significativo aumento del contributo aziendale dagli attuali 900 euro a 1200 euro per ogni Lavoratrice\tore in ragione d’anno (aumento del 33,3%). Si tratta di uno dei migliori accordi di settore in termini di incremento del contributo aziendale.
È un aumento importante per più di 40.000 persone (tra attivi ed esodati) che, complessivamente nel biennio 2024- 25, ammonta ad oltre 24 milioni di euro e che consentirà al CdA di Uni.C.a. di mitigare gli effetti dei maggiori costi sanitari; ciò nell’attuale contesto di riferimento segnato da consistenti aumenti dei costi assicurativi del servizio socio-sanitario italiano, pubblico e privato, con il conseguente e sempre maggiore ricorso ai servizi di Uni.C.A. da parte degli aderenti.
Dopo l’importante ipotesi di rinnovo del CCNL e la decisione di UniCredit di non assorbire gli Ad Personam (su pressante iniziativa delle scriventi OO.SS.), si aggiunge ora una copertura assicurativa sostenibile per il biennio 2024-25, in tempo utile per avviare l’iter di adesione.
I punti fermi anche per questo rinnovo sono stati: mantenere invariata l’offerta dei servizi fondamentali; evitare di chiedere un contributo agli iscritti; intaccare il meno possibile le riserve disponibili per fronteggiare il generale e fortissimo incremento delle tariffe proposte dalle principali compagnie assicurative fornitrici di servizi.
Abbiamo ottenuto una riduzione della franchigia per visite mediche specialistiche in strutture convenzionate che passerà dagli attuali 33 euro a 25 euro per tutti: attivi, esodati e familiari. Verrà inoltre mantenuta l’attuale campagna di prevenzione, inizialmente non prevista nella polizza del biennio 2024-25, e l’aumento del contributo per familiari non a carico sarà proporzionalmente inferiore all’incremento del contributo aziendale a favore di attivi ed esodati, per la sostenibilità dell’impianto della polizza verranno ritoccate talune diarie e franchigie.
Nell’ottica del mantenimento di un equilibrio complessivo della polizza, il CdA è intervenuto su alcune prestazioni che si sono rilevate nel tempo fonte di rilevante sbilancio per la cassa sanitaria, tanto da minare la sostenibilità nel tempo della copertura assicurativa e che dovranno essere modificate per essere riportate in equilibrio o annullate.
Abbiamo inserito nell’accordo incontri semestrali per verificare l’evoluzione del sistema di reti convenzionate ed un impegno ad incontrarsi nel primo semestre 2025 per valutare l’andamento della polizza, del mercato sanitario, delle prestazioni e del contributo; questo anche al fine di ampliare e migliorare, con l’ausilio di tutte le parti coinvolte (comprese le proposte provenienti dai territori), la rete convenzionata del nuovo provider (ad oggi meno sviluppata rispetto alla precedente) per consentire una maggiore utilizzazione delle prestazioni in forma diretta.
Terminiamo, ricordando come Uni.C.A. sia una “associazione priva di fini di lucro” e sottolineando la necessità di un confronto costante, efficace e tempestivo all’interno del CdA ed in generale con le OO.SS., anche in considerazione del fatto che l’importanza della cassa sanitaria comporta una maggiore partecipazione e confronto su cui lavoreremo, con la consapevolezza di avere sottoscritto un positivo accordo che consentirà a tutti i dipendenti Unicredit ed ai loro familiari di avere una polizza sostenibile, stante l’attuale contesto socio-sanitario e i correlati effetti sul sistema sanitario ed assicurativo privato.
I tempi di adesione saranno strettissimi; vi chiediamo pertanto di prestare attenzione nei prossimi giorni alle notizie urgenti che verranno pubblicate.
Milano, 11 dicembre 2023
Le Segreterie di Coordinamento delle OO.SS. di Gruppo UniCredit
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN