La prima riunione plenaria in presenza a Milano, lo scorso 14 ottobre, dopo quasi tre anni, è stata una chiara conferma che il Dialogo Sociale transnazionale può essere elemento di valore sia per i Lavoratori e le Lavoratrici del Gruppo e i loro rappresentanti sia per l’Amministratore Delegato e il Top Management di Unicredit.
Il CAE Unicredit punta anche a un Dialogo Sociale coerente a livello locale nell’attuazione delle Dichiarazioni Congiunte sottoscritte su Formazione, Pari Opportunità, Vendite Responsabili, WLB e la più recente sulle modalità di Lavoro a distanza, per garantire ai Lavoratori e alle Lavoratrici del Gruppo trattamenti equi, evitare ulteriori fenomeni di dumping interno e assicurare la partecipazione del personale: Dialogo Sociale di qualità e politiche HR sostenibili e coerenti sono le migliori strategie di retention!
L’Amministratore Delegato Andrea Orcel si è soffermato sugli ottimi risultati del Gruppo e sugli ottimi livelli patrimoniali: Unicredit Unlocked è quasi ultimato, ma deve essere messo in sicurezza in vista di una probabile recessione il prossimo anno. Il CEO ha anche sottolineato che i colleghi e le Colleghe del Gruppo stanno facendo un ottimo lavoro e che ha ribadito che la meritocrazia è fondamentale anche quando si parla di retribuzione.
Il CAE ha chiesto che la parola chiave sia Sostenibilità, in termini di occupazione, retribuzione, diritti in favore dei /delle Lavoratori/Lavoratrici: il Dialogo Sociale transnazionale dovrebbe essere il luogo in cui il CAE può fornire un feedback dettagliato sulle condizioni di lavoro e persino sul mood dei colleghi e delle colleghe (piuttosto che decine di sondaggi online) e il luogo in cui la Direzione del Gruppo informa e consulta i rappresentanti di Lavoratori e Lavoratrici sulle iniziative strategiche aziendali.
L’Amministratore Delegato è stato chiaro sulla necessità di continuare a semplificare i processi a livello nazionale e ha affermato l’obiettivo strategico di non ridurre i dipendenti, ma di ridurre le attività precedentemente esternalizzate.
Le competenze esternalizzate e le consulenze esterne devono essere reinternalizzate: queste sono esattamente le richieste storiche del CAE e dei rappresentanti dei lavoratori a livello locale!
Siobhan McDonagh, Head of Group People and Culture, entrata nel ruolo solo pochi mesi fa, si è concentrata sulla necessità di un cambiamento culturale strategico: parole chiave come responsabilità, integrità, coerenza, inclusione, speak up, approccio dal basso verso l’alto devono fare la differenza quotidianamente.
I rappresentanti dei lavoratori hanno accolto con favore queste parole, ma hanno anche segnalato ancora troppe criticità irrisolte in termini di pressioni commerciali, riduzione del personale, eccessivi carichi di lavoro, che insieme ai livelli retributivi determinano un clima deteriorato e l’abbandono del Gruppo da parte di troppi colleghi e colleghe.
I rappresentanti dei lavoratori sono seriamente preoccupati!
Le soluzioni sostenibili non possono più essere rimandate!
I Business Leader hanno approfondito la situazione nelle loro regioni in termini di risultati commerciali (Diederich), condizioni di lavoro e prospettive commerciali (Taricani), retribuzione e formazione (Petkova).
Remo Taricani ha ribadito la necessità di ampliare l’offerta di prodotti di bancassurance e corporate, ma ha anche sottolineato l’importanza dei canali fisici e del valore aggiunto strategico rappresentato dai Lavoratori e dalle Lavoratrici nel rapporto con i clienti (ancora una volta una richiesta strategica del CAE!). Dando seguito alla richiesta dei rappresentanti dei lavoratori di un’iniziativa ufficiale da parte della Direzione per confermare i principi condivisi inclusi nella Dichiarazione Congiunta sulle vendite responsabili di prodotti finanziari (2015), ha mostrato consapevolezza delle difficili condizioni di lavoro dei dipendenti e ha concordato sulla necessità di lavorare molto sul clima e sulla centralità delle Persone Unicredit.
A Teodora Petkova sono state chieste iniziative visibili per migliorare le condizioni di lavoro e ridurre i carichi di lavoro, nonché interventi chiari sulla retribuzione anche con l’obiettivo di ridurre il livello di insoddisfazione diffuso che porta troppi colleghi a lasciare il Gruppo. Al CEO di HVB Marion Hoellinger è stata richiesta una forte azione per ridurre i carichi di lavoro e fermare la riduzione del personale.
Secondo Jingle Pang, responsabile della strategia di digitalizzazione, sarà un lungo viaggio verso una banca veramente digitalizzata, con la digitalizzazione che dovrà essere gradualmente incorporata in ogni singolo comportamento e operazione. L’obiettivo finale è un’architettura globale, dove il piano di recovery e la riduzione dei data center saranno strategici e l’efficienza e la semplificazione sostituiranno l’eccessiva frammentazione per vincere la sfida digitale. Gli investimenti digitali saranno aggiornati.
Il CAE ha ribadito con forza che la digitalizzazione deve essere al servizio dei dipendenti e dei clienti e l’insourcing delle attività e dei dipendenti che sono stati esternalizzati nei precedenti piani industriali deve essere una priorità assoluta!
Unicredit Unlocked sembra muoversi nella giusta direzione, ma il CAE ha chiesto maggiore trasparenza e informazioni sul livello e lo stato di avanzamento degli investimenti digitali previsti dal piano industriale e sul modello digitale finale del Gruppo, con particolare riferimento alle filiali retail.
FOLLOW UP
L’Amministratore Delegato ha confermato la sua disponibilità ad affrontare in un futuro follow up un’ulteriore sessione di domande e risposte!
Il CAE accoglie con favore questa disponibilità ed è pronto ad una discussione aperta su impatto della crisi energetica, dell’aumento dei tassi di inflazione e della guerra, attuazione della strategia Equal pay for equal jobs, misure per coinvolgere i dipendenti Unicredit nella giusta redistribuzione della ricchezza che hanno prodotto, impatto dell’integrazione strategica con Allianz, condizioni concrete per eventuali operazioni di M&A.
Ottobre 2022
Il Comitato Aziendale Europeo Unicredit