Il giorno 22 marzo si è tenuto uno dei periodici incontri del c.d. Tavolo Covid, finalizzato ad affrontare le problematiche connesse alla situazione pandemica ed agli approfondimenti conseguenti alle nostre richieste ed all’evoluzione del contesto normativo di riferimento.
Su nostro impulso l’Azienda sta approfondendo il tema dello smart working e della concessione del congedo straordinario Covid retribuito, poiché il testo normativo di riferimento lascia spazio ad interpretazioni discordanti e restrittive e purtroppo non è ancora sorretto dalle adeguate misure attuative.
Abbiamo chiesto all’Azienda di procedere con urgenza a vagliare alcune nostre proposte per venire incontro alle necessitò di madri e padri, soprattutto coloro che lavorano in rete.
L’Azienda ha riconosciuto l’importanza e l’urgenza del tema legato alle necessità genitoriali di assistenza dei figli in DaD: in attesa della circolare attuativa del DL 30 del 13 marzo scorso che chiarisca modalità e condizioni per accedere al congedo straordinario Covid 19, ha accolto la nostra richiesta modificando i criteri per l’accesso ai 2 giorni di banca del tempo solidale a disposizione dei genitori dei figli fino a 14 anni.
Ogni genitore (ma, se entrambi dipendenti, in alternativa) ha a disposizione 2 giorni per figlio con meno di 14 anni, a condizione di aver fruito delle ferie pregresse 2020 e pianificato/ fruito ogni tipo di permesso a disposizione. Per Ferie ed ex festività non è più richiesta una preventiva pianificazione o godimento, fermo restando che nel caso di residuo di ferie (non pianificate né godute) entro il 30 settembre, le assenze utilizzate come banca del tempo Covid saranno modificate automaticamente in “ferie “.
Per quanto riguarda invece l’accesso al vaccino, l’Azienda ci ha confermato di avere aderito alla iniziativa varata con il verbale del 17 marzo scorso e di aver iniziato un processo organizzativo per essere pronta quando il piano vaccinale nazionale ci coinvolgerà come settore.
Relativamente ai tamponi veloci sono state prese iniziative di concerto con le ASL locali già dallo scorso settembre: i tamponi sono riservati, al momento, ad alcune categorie di persone come gli autisti e i lavoratori e lavoratrici transfrontalieri ed in particolare laddove si sono ravvisati “focolai” di contagio.
Per quanto riguarda la maggior attenzione che va rivolta al rischio di contagio in presenza delle varianti del virus, l’Azienda ha messo in atto un processo che dovrebbe velocizzare la messa in sicurezza delle persone in caso di presenza di 3 positivi in una struttura: a tale proposito è partito un processo di sensibilizzazione al riguardo dei preposti e degli Hr.
Su questo punto abbiamo richiesto che il numero di positivi che deve innescare un processo veloce di messa in quarantena anche di colleghi non considerati “contatti diretti” non può arrivare a tre. Anche solo un positivo in certi ambienti, per come sono strutturati e dimensionati, deve far scattare le misure a maggior cautela.
Sono 223 le agenzie aperte da 2 a 3 giorni alla settimana, distribuite in diverse regioni, anche non contrassegnate da Governo come rosse: gli indicatori che UniCredit utilizza sono univoci in Europa, tra essi l’indicatore del Robert Kock Institute: per questa ragione le misure prese dalla azienda non sono conseguenza dei “colori “che di volta in volta vengono modificati dalle autorità.
Sul tema della mobilità dei lavoratori e lavoratrici: specialisti, AoA, Senior si muovono tra le agenzie solo se autorizzati caso per caso e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza
Colleghi e colleghe nelle giornate di chiusura a pettine sono al lavoro da casa e solo in casi eccezionali, in relazione ad esigenze organizzative, si muovono verso l’Hub di riferimento.
Abbiamo chiesto il ripristino della guardiania almeno nella misura in cui guardi/steward erano presenti a dicembre quando i dati della pandemia erano analoghi agli attuali. L’Azienda ha opposto il fatto di essere l’unica azienda che ha 450 servizi tra guardie e steward in tutto il panorama bancario italiano e conferma che questi verranno mantenuti fino al 30 aprile 2021.
Abbiamo chiesto alla Azienda, con forza, l’eliminazione delle campagne commerciali nelle zone rosse che fanno confluire in filiale persone senza che ci sia un loro effettivo bisogno: l’Azienda ci ha rappresentato di come la natura del servizio essenziale dell’attività bancaria debba, a loro parere, andare di pari passo con la necessità di assicurare la redditività e la sostenibilità dell’Istituto generando quindi Mol e sviluppando opportunità commerciali, che altrimenti verrebbero colte dalla concorrenza.
In tale ambito abbiamo evidenziato all’Azienda come l’attuale combinazione tra agenzie aperte a pettine (223) guardianie (450) e il sistema di appuntamenti, che per l’Azienda rappresenta un valido strumento a tutela della salute di lavoratori e clientela, a nostro avviso si stia rivelando insufficiente alla luce delle problematiche connesse proprio alla gestione degli appuntamenti, ma soprattutto per le ormai endemiche carenze di personale che rendono impossibile assicurare l’ordinaria organizzazione del lavoro di rete.
Infatti, al di là degli innegabili sforzi aziendali nel far fronte all’emergenza, l’attuale contesto emergenziale ha evidenziato in tutta la sua drammaticità gli effetti “collaterali”, di scelte organizzative che hanno indebolito la nostra rete commerciale con dimensionamenti forzati e non realistici per un efficace ed efficiente funzionamento delle strutture.
Infine, approfittiamo di questo spazio per informare i neo / futuri papà che, in relazione ad una positiva iniziativa aziendale europea che ha come scopo armonizzare i trattamenti per i neo genitori introducendo periodi minimi uguali in ogni paese in cui è presente Unicredit, i giorni di congedo parentale retribuito al 100% dei papà passano a 20 con decorrenza 1° aprile, per coloro che sono diventati padri dal 1° gennaio 2021. Per le mamme, essendo la nostra previsione di legge italiana superiore al minimo previsto di 16 settimane, il periodo di congedo resta invariato.
24 marzo 2021
Segreterie di Coordinamento di Gruppo in UniCredit S.p.A.