Malgrado le nostre ripetute segnalazioni di malfunzionamento di UBOOK, le prime risalenti al mese di maggio e malgrado tali gravi anomalie siano state oggetto di numerosi comunicati e di altrettanto numerosi interventi sui diversi tavoli, dobbiamo constatare che manca del tutto la volontà di prendere atto da parte aziendale che Colleghe e Colleghi non possono essere usati come cavie per uno strumento che è di là dall’essere utilizzabile in una banca efficiente.
Se lo scopo originario era quello di gestire la clientela anche in relazione al pericolo del contagio, oggi, al contrario, i diversi disallineamenti, malfunzionamenti e da tre giorni il crash totale del sistema hanno aggravato la situazione delle nostre persone e, di conseguenza, della clientela anche dal punto di vista sanitario.
L’afflusso su appuntamento non riscontrabile dai responsabili di agenzia, la risicatissima tempistica riservata ad ogni operazione, provocano insofferenza tra i clienti che spesso degenera in insulti e minacce, in alcuni casi anche in tentativi di aggressione fisica.
A causa, inoltre, della contemporanea scelta aziendale di eliminare dalla gran parte delle Filiali la guardiania, i colleghi, anche per l’ormai endemica carenza di organico aggravata dalla creazione delle task force, non riescono a gestire neppure il mero afflusso della clientela che ormai entra liberamente all’interno dei locali.
Chiediamo una volta ancora e con forza che UBOOK venga sospeso poiché non è uno strumento degno del servizio che i Colleghi e le Colleghe hanno il diritto di dare e i clienti il diritto di ricevere. Entrambi questi diritti sono esplicitati nelle Dichiarazione Congiunta sulle Vendite Responsabili firmata in sede CAE IL 27 MAGGIO 2015 che recita: “UniCredit ed i Rappresentanti dei Lavoratori del CAE credono fermamente che i nostri clienti abbiano il diritto di ricevere un buon servizio di consulenza, così come i nostri dipendenti hanno il diritto di offrire un servizio di consulenza in maniera appropriata”.
Se la nostra richiesta non verrà accolta dovremo necessariamente porre in essere iniziative a tutela della salute, della sicurezza e della dignità dei Lavoratori e Lavoratrici di UniCredit.
8 luglio 2020
Le Segreterie di Coordinamento UniCredit S.p.A.
FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UILCA/UIL, UNISIN