Si susseguono gli aggiornamenti organizzativi da parte aziendale, in parte in adeguamento alla normativa in parte su indicazione delle OO.SS.
Con riguardo alla genitorialità, di seguito trovate sia le istruzioni relative all’accesso al Bonus Baby Sitting sia l’informativa circa la proroga dei termini per presentare le richieste di Borsa di Studio.
1) Le previsioni contenute art. 23 del DL 17 marzo 2020 “Cura Italia” come conseguenza della sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole, dispongono a sostegno alle famiglie per l’assistenza e la sorveglianza dei figli di età non superiore ai 12 anni la possibilità di avvalersi del cd bonus per baby-sitting nel limite massimo di 600 euro.
Ecco le indicazioni, in sintesi, circa i requisiti, la misura del beneficio e le modalità di compilazione della domanda da rivolgere all’INPS: le misure trovano applicazione con effetto retroattivo a decorrere dal 5 marzo.;
il bonus spetta in presenza delle seguenti condizioni:
– figli di età non superiore a 12 anni
– nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad es. Naspi, Cigo, indennità di mobilità, ecc.) o altro genitore disoccupato o non lavoratore, con i quali sussiste incompatibilità e divieto di cumulo;
– in alternativa al congedo parentale, rispetto alla quale, pertanto, è incumulabile.
La domanda va presentata direttamente all’INPS le avvalendosi di una delle seguenti modalità:
APPLICAZIONE WEB online disponibile su portale istituzionale www.inps.it al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Tutti i servizi” > “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby sitting”;
CONTACT CENTER INTEGRATO – numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
PATRONATI – attraverso i servizi offerti dagli stessi.
2) Borse di Studio: PROROGA!
A causa della sospensione delle attività didattiche e amministrative nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché delle problematiche legate al contesto generale, la scadenza per la presentazione delle domande di corresponsione della provvidenza, originariamente prevista al 31 marzo, viene prorogata al 3° giugno 2020.
Continuiamo a gestire unitariamente la tutela delle persone in una situazione molto complessa e vi terremo aggiornati con costanza.
Milano 29 marzo 2020
Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Uilca Unisin
Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit