Buona Formazione: la confusione regna sovrana

Con l’augurio di BUONA FORMAZIONE si chiudono le numerose mail inviate dal servizio HUMAN CAPITAL DEVELOPMENT – Sviluppo del Capitale Umano – con le quali si ricorda ai colleghi l’attività formativa da completare o le nuove attività formative rilasciate con le relative scadenze.
Lo scorso 28 giugno Andrea CASINI e Giovanni RONCA, in coerenza con la comunicazione dell’Amministratore Delegato, hanno dichiarato che il completamento dei corsi di formazione obbligatori è prerequisito per l’accesso al sistema incentivante.

Ma la confusione ai diversi livelli regna sovrana rispetto ai termini utilizzati per la fruizione. OBBLIGATORIA – AD INVITO – AD ACCESSO LIBERO

La definizione “ad accesso libero” è chiara; è lasciata invece all’interpretazione dei ruoli di sintesi la definizione dei corsi “AD INVITO” che, pur non essendo obbligatori per legge, sono necessari per potere esercitare il proprio ruolo, vedi ad esempio i corsi ESMA o IVASS.

Durante l’incontro annuale sulla formazione svoltosi lo scorso 27 giugno, la Responsabile della Funzione Functional & Core Banking Learning, in capo a Human Capital Development, ha affermato che la formazione obbligatoria (ovvero mandatory) è solo quella prevista dal regolatore, quindi per legge. La formazione “ad invito”, come ad esempio INVESTMENT ACADEMY CERTIFICATION o RISK CROSS FUNCTIONS – ESSENTIAL o altre, pur avendo fissata una scadenza, è fortemente e caldamente raccomandata, ma non è obbligatoria.
Da questa precisazione, rilasciata in presenza della funzione di Relazioni Industriali e che nei fatti non è stata smentita, emerge che
la sola formazione legata al sistema incentivante sarebbe quella obbligatoria con scadenza 30 Settembre 2018, e non la formazione ad invito con scadenze diverse.

Lo stato di confusione che regna su diverse questioni in azienda in questo periodo è molto evidente e anche la formazione non ne è esente: chiediamo che vengano fornite ai colleghi ed ai responsabili risposte chiare e univoche, e che si definisca in modo definitivo, a cura delle funzioni competenti, la lista completa dei corsi OBBLIGATORI/MANDATORY che rilevano ai fini del sistema premiante UPM.Essendo la formazione una componente cruciale all’interno della struttura della cultura del rischio e di compliance, come sempre dichiarato da Casini e Ronca, è necessario e fondamentale che i responsabili fissino calendari, per mettere in condizione i colleghi di fruire di tutte le numerosissime ore di formazione, obbligatoria e non, a loro disposizione, attraverso i permessi PFO, in orario di servizio e in postazione protetta.

Se, come dichiarato dai vertici aziendali nel messaggio del 28 giugno, i dipendenti sono responsabili di cogliere le opportunità formative offerte dal Gruppo per poi applicarle, l’Azienda è responsabile delle condizioni organizzative per poterne godere con efficacia in termini di apprendimento.

Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Uilca Unisin
Segreterie di Coordinamento
UniCredit Spa

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