L’incontro svoltosi lo scorso 27 novembre ha avuto carattere ancora interlocutorio e si è concluso con un nulla di fatto.
Le risposte dell’azienda sono state caratterizzate da una generica disponibilità che, al momento, non si è tradotta in proposte concrete.
Abbiamo pertanto ritenuto necessario ribadire con forza e determinazione la nostra posizione, rafforzata dall’andamento delle assemblee in corso.

Più specificatamente abbiamo richiesto:

– che venga data piena applicazione all’accordo sulle politiche commerciali, sia per quanto riguarda il monitoraggio delle vendite (utilizzo di soli strumenti messi ufficialmente a disposizione dall’azienda) che la formazione delle figure di sintesi in merito ai contenuti e agli obiettivi dell’accordo medesimo. Questo al fine di contrastare le indebite pressioni commerciali in tutte le sue forme (uso dei telefoni personali, messagigstica varia);

– che si pervenga ad un accordo che garantisca la fruizione della formazione non sulla postazione lavorativa, ma attraverso una precisa programmazione, alla pari delle ferie;

– che sia garantita la formazione al ruolo, anche attraverso momenti di aula, in primo luogo per i processi di riqualificazione professionale;

– il completamento, entro l’anno, delle assunzioni previste per il 2017, e l’anticipazione ai primi mesi del prossimo anno di quelle previste per il 2018;

– la sostituzione, sempre nel rapporto 1 a 3, del turn over;

– un premio aziendale dignitoso e rispettoso dell’impegno profuso in un 2017 che ha visto i conti del Gruppo in netto miglioramento rispetto al passato;

– la proroga delle garanzie occupazionali per le società esternalizzate VTS e ABAS;

– il rientro dei lavoratori di ES SSC, visto il fallimento del progetto;

– un accordo per UniCredit Direct sull’ambiente di lavoro;

– chiarezza sul futuro di UBIS.

Il confronto proseguirà il prossimo 5 dicembre, data nella quale l’azienda si è impegnata a fornire risposte concrete.

Nel contempo proseguono le assemblee in programmazione su tutto il territorio nazionale.

Fabi First/Cisl Fisac/Cgil UilCa Unisin Segreterie di Gruppo UniCredit