L’incontro di lunedì 21 settembre ha segnato la ripresa del confronto con l’azienda dopo la pausa estiva.
In merito alla notizia, diffusa dalla stampa qualche settimana fa, della probabile revisione del Piano Industriale 2018, l’azienda ha dichiarato di non disporre, al momento, di informazioni aggiuntive e che, quindi, il confronto sugli ulteriori esuberi sarà avviato solo quando saremo nelle condizioni di conoscere l’impatto sull’Italia delle decisioni che saranno assunte, entro la metà di novembre, dal C.d.A.
Relativamente al premio aziendale 2014, l’azienda ha finalmente accettato la proposta, sostenuta con forza dal sindacato, di trattare questo tema in via prioritaria e già a partire dalla prossima settimana, con l’obiettivo di arrivare all’erogazione a novembre 2015. Per gli altri argomenti in sospeso: welfare (previdenza, assistenza, servizi alla persona, trattamenti del personale), inquadramenti, pressioni commerciali, premio variabile di risultato…, ci è stata proposta la sottoscrizione di un accordo di percorso che definisca le tempistiche, per ciascuno di essi, entro le quali le parti si impegnano a pervenire ad un’intesa.
Il Vap 2014 verrebbe riconosciuto negli stessi termini dello scorso anno quanto a modalità e criteri (a stralcio, in busta paga o a welfare e senza le condizioni poste a luglio che ne avrebbero limitato l’erogazione), mentre sull’importo l’azienda ha ribadito la propria posizione (riduzione del 20% rispetto al Vap 2013) che, ancora una volta, abbiamo valutato inaccettabile e rigettato con fermezza.
Abbiamo inoltre ribadito la richiesta di definire in anticipo il Vap 2015, disponibili ad introdurre, nella definizione dell’importo, alcuni criteri di variabilità legati all’andamento aziendale.
Nel merito, invece, permangono forti motivi di insoddisfazione che riguardano l’importo del Vap 2014 e l’indisponibilità a procedere in tempi rapidi all’erogazione del 25esimo, impegno assunto con l’accordo 28 giugno 2014, rispetto al quale consideriamo l’azienda inadempiente. Al contrario, le OO.SS ritengono ormai improcrastinabile la definizione delle modalità e delle tempistiche di erogazione del premio di anzianità ex 25esimo.
Riteniamo percorribile la proposta aziendale di definire una tempistica per quanto riguarda gli argomenti in sospeso, in coerenza con quanto sopra riportato, a dimostrazione della forte volontà delle parti di raggiungere un accordo.
Con questa posizione ci presenteremo ai prossimi incontri fissati per il 29 e 30 settembre e il 6 e 7 ottobre, del cui esito vi terremo informati.
Milano, 24 settembre 2015
Le Segreterie di Gruppo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA – UNISIN