Dichiarazione Piano Industriale 2014-2018 delle OO.SS. UNI Finance / Declaration on the Strategic Plan 2014-2018 of Trade Unions UNI Finance

Il 20 maggio si è tenuta a Milano una riunione delle OO.SS. di Austria, Germania ed Italia affiliate ad Uni Finance del Gruppo UniCredit. La riunione si è svolta per esprimere una posizione comune rispetto al nuovo Piano Industriale di Gruppo 2014 – 2018 e alle relative ricadute occupazionali nei vari paesi.

Le OO.SS. di Austria, Germania e Italia di UniCredit ribadiscono che elementi fondamentali per affrontare i processi di ristrutturazione previsti dal Piano Industriale sono il dialogo sociale e la contrattazione collettiva.

Le OO.SS. dei tre Paesi presenti in UniCredit :
• esprimono la loro contrarietà ai contenuti del Piano Industriale basato prevalentemente sulla riduzione del costo del lavoro e sul taglio dell’occupazione;
• richiamano il Top Management alle proprie responsabilità per i risultati gestionali che hanno portato ad un dato molto negativo in termini di ricavi, di svalutazione degli avviamenti e di ulteriori accantonamenti per crediti deteriorati.
• dichiarano che la remunerazione del top management rimane a livelli spesso non più giustificabili anche in termini di equità, e rivendica un contributo alla riduzione dei costi anche da parte del top management;
• rilevano che appare spropositato l’utilizzo delle consulenze esterne che hanno forti impatti sulle professionalità dei Lavoratori del Gruppo e determinano una crescita dei costi;
• ribadiscono la necessità di una politica di buona e stabile occupazione giovanile nonché di valorizzazione delle professionalità esistenti.

Le OO.SS. di Austria, Germania e Italia di UniCredit ribadiscono la priorità nella sottoscrizione di un Global Framework Agreement, con il coinvolgimento di UNI, e della Dichiarazione Congiunta sulle vendite responsabili, in linea con la campagna promossa in argomento da UNI, nell’ambito delle quali determinare tra le parti interessate, principi generali applicabili nel Gruppo a prescindere dal modello distributivo adottato nei vari paesi.

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On May 20th 2014, a meeting was held in Milan of the Trade Unions of UniCredit from Austria, Germany and Italy affiliated at UNI Finance. The meeting was set to express a common position with respect to the new Group Business Plan 2014 – 2018 and their impact on employment in different countries.

The Trade Unions of Austria, Germany and Italy reaffirm that fundamental elements to address the restructuring process envisaged in the Business Plan are the social dialogue and collective bargaining.

The Trade Unions of the three countries:
• express their opposition to the content of the Business Plan based mainly on the reduction of labor costs and cutting jobs;
• recall the top management of their responsibilities to the operating results that have led to a certain very negative in terms of revenues, impairment of goodwill and additional provisions for impaired loans.
• declare that the remuneration of the top management level remains often no more justifiable in terms of fairness, and claims a contribution to the reduction of costs, even by top management;
• argue that appears disproportionate use of external consultants who have strong impacts on the professionalism of the Workers’ Group and determine a cost growth;
• stress the need for a policy of good and stable youth employment as well as valorizazione existing skills.

Dircredito, Fabi, Fiba, Fisac, UNISIND, Uilca, GPAdjp and Ver.Di. reaffirm the priority in signing of a Global Framework Agreement with the involvement of UNI, and the Joint Declaration on the sales managers, in line with the campaign promoted by UNI argument, within which determine among stakeholders, the general principles applicable in the group regardless of the distribution model adopted in the different countries.

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