A seguito di nostra richiesta, in data odierna, abbiamo affrontato con l’Azienda, presenti il responsabile dell’area Tesorerie Enti ed il responsabile delle Relazioni Industriali di UBIS, le problematiche sollevate dai Lavoratori/trici presenti nei vari Poli di Tesoreria di UBIS.
In particolare abbiamo rappresentato con forza lo stato di grave disagio vissuto dai/dalle Lavoratori/trici in conseguenza dei pesanti carichi di lavoro a cui sono sottoposti da parecchi mesi, delle problematiche di carattere organizzativo conseguenti a recenti riorganizzazioni, dell’adozione di una procedura informatica farraginosa , assai poco funzionale ed a nostro parere troppo frettolosamente calata in produzione; peraltro ci pare contraddittorio, rispetto alle recenti dichiarazioni del Top Management che ha riaffermato il ruolo strategico di UBIS, azienda dedicata allo sviluppo di soluzioni innovative in campo IT, l’aver acquistato dall’esterno un prodotto informatico preconfezionato e poco funzionale alle specificità di UBIS.
Tale situazione è resa ulteriormente gravosa dalla circostanza che, anche a seguito delle riorganizzazioni operate nella Rete e delle conseguenti riduzioni dei relativi organici, i/le Lavoratori/trici si trovano a dover gestire le continue richieste di informazioni e di interlocuzione degli Enti nell’ambito di perimetri nebulosi mai completamente chiariti dall’Azienda.
Abbiamo stigmatizzato il continuo ricorso a straordinari/prestazioni aggiuntive a cui sono costretti da parecchi mesi i/le colleghi/e a seguito di quella che secondo noi è una evidente situazione di carenza di organici, denunciando altresì l’inadeguata modalità e l’insufficienza della formazione erogata nei confronti dei/delle Lavoratori/trici inseriti nel comparto.
Abbiamo inoltre sollevato il tema della definizione delle convenzioni con gli Enti, i cui aspetti commerciali spesso prevalgono rispetto alla valutazione su tempi e modalità di esecuzione delle lavorazioni.
Altro elemento da noi segnalato che inserisce ulteriori criticità è rappresentato dall’assetto delle postazioni di lavoro e dalla scarsa vivibilità degli ambienti lavorativi presenti in alcuni Poli.
Da parte aziendale è stato sostenuto che i carichi di lavoro determinatisi negli ultimi mesi si devono a particolari situazioni caratterizzate anche dalle chiusure di fine anno e dal concomitante avvio della nuova procedura informatica; l’Azienda ha pertanto affermato che la corretta valutazione circa il bilanciamento tra carichi di lavoro ed organici potrà avvenire solamente a partire dal momento in cui, superata la fase di rodaggio, le innovazioni introdotte entreranno a regime e per questo motivo ha assunto l’impegno a rivalutare la situazione in un prossimo incontro da tenersi prima della fine del mese di aprile.
L’azienda ha garantito che pianificherà nel frattempo dei corsi di formazione base da erogare nei Poli ove esiste tale necessità e che sta valutando gli aspetti di criticità afferenti la relazione con gli Enti.
Dichiarandoci insoddisfatti dalle risposte interlocutorie fornite oggi dall’Azienda,
ribadiamo che il grosso sforzo compiuto in questi ultimi mesi dai Lavoratori/trici, che con professionalità e senso del dovere hanno permesso di mantenere alti i livelli di servizio offerti agli Enti, non può essere sottovalutato e non può protrarsi ulteriormente.
Occorrono interventi efficaci e nel breve periodo!
Ci aspettiamo dall’Azienda risposte concrete in grado di risolvere le forti criticità presenti ed il disagio vissuto dai Lavoratori/trici delle Tesorerie!
Milano, 27 Febbraio 2014
Segreteria di Coordinamento della FISAC/CGIL di UBIS