Il giorno 12 aprile 2013 in Bologna
UniCredit / UBIS
ACCENTURE IS / ACCENTURE Back Office and Administration Services (ABAS)
e le OO.SS. DIRCREDITO, FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, SINFUB, UGL CREDITO e UILCA
Premesso che
* da parte di UniCredit a seguito delle delibere del CdA del 22 marzo 2011 e 3 agosto 2011 si è dato corso ad un percorso di informativa ed interlocuzione sindacale sul Programma di Gruppo a valenza internazionale denominato “Newton” avente focus specifico su talune identificate aree di Ubis;
*in UBIS (società consortile del Gruppo UniCredit deputata a fornire, quale polo strategico del Gruppo medesimo, i servizi di Information e Communication Technology, Back Office e Middle Office, Real Estate, Security, Global Sourcing) in relazione all’integrazione delle preesistenti realtà societarie e strutture del Gruppo avvenuta a gennaio 2012, si è definito l’Accordo del 17 febbraio 2012;
*nell’ambito del predetto Programma Newton, si è dato corso, con decorrenza 1° maggio 2012, alla costituzione della Joint Venture con HP, denominata ES SSC, con il conferimento a quest’ultima del ramo di azienda di UBIS concernente l’attività di gestione dei servizi operativi Human Resources dello Shared Service Center . Su detto progetto le specifiche Parti hanno dato luogo, previo confronto ed espletate le procedure normativamente previste, all’intesa sindacale sottoscritta in data 27 aprile 2012, migliorativa del succitato Accordo del 17
febbraio2012;
*con delibera del CdA di UniCredit del 3 agosto 2012, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico del Gruppo, si è avviata una serie di studi di fattibilità, anche a perimetro internazionale, volti alla implementazione di ulteriori iniziative nell’ambito Programma Newton. Tra detti studi, come tempestivamente comunicato alle OO.SS. rientrava quello relativo al Progetto Invoices Management;
*nelle giornate del 7 e 9 agosto 2012 – stante l’importanza dei suddetti studi di fattibilità e la complessità delle loro fasi attuative – si sono effettuati incontri sindacali in cui da parte di UniCredit ed UBIS stati forniti maggiori dettagli, per quanto a quel momento possibile;
*il 18 dicembre 2012 si è comunicato alle OO.SS. che in pari data il CdA di UniCredit, ad esito dei confronti con i diversi partner selezionati sullo specifico Progetto Invoices Management, ha approvato la scelta di proseguire in via esclusiva con la società Accenture;
*in data 10 gennaio 2013 in sede di incontro fra UBIS e le Segreterie degli Organi di Coordinamento, è stata fornita un’informativa di dettaglio circa il perimetro delle attività/risorse dell’Invoices Management;
*con i CdA di UBIS del 15 febbraio 2013 e di UniCredit del 19 febbraio 2013, si è completato l’iter autorizzativo interno relativo al trasferimento del ramo di azienda “Invoices Management” alla Newco che sarebbe stata costituita fra Ubis e Accenture;
considerato che
*in data 20 febbraio 2013 – ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 L. n. 428 del 29 dicembre 1990 (come modificato dall’art. 2, D.Lgs. n. 18 del 2 febbraio 2001) – è stata avviata la procedura di legge relativa al trasferimento del ramo d’azienda di UBIS concernente l’attività di gestione dei servizi di Invoices Management alla Società di nuova costituzione (“Newco”) tra UBIS medesima ed Accenture Insurance Services;
*la Newco, denominata Accenture Back Office and Administration Services (di seguito anche “ABAS”), è stata costituita ed ha sede legale in Milano (MI), Via Quadrio 17 , C.F. e P. IVA 08182520968;
*spirato il termine della citata procedura di legge, si è proceduto – con efficacia a far data dal 1° aprile 2013 – al conferimento del ramo di azienda Invoices Management, ad ABAS con contestuale aumento di capitale e trasformazione della Società in SPA;,
*dal punto di vista societario, ABAS è quindi ora una società per azioni di diritto italiano con quote partecipative pari al 51% sottoscritte da Accenture I.S. e al restante 49% da UBIS;
*ai sensi e per gli effetti del citato art. 47 L. 428/90, le Parti si sono incontrate in data 8 marzo 2013 per effettuare l’esame congiunto nel corso del quale sono state discusse le motivazioni dell’operazione (illustrate nella comunicazione di avvio della procedura e nella documentazione relativa consegnata in occasione di detti incontri) nonché le tematiche relative alle ricadute del progetto sulle persone interessate;
*fermo che la procedura di legge, avviata lo scorso 20 febbraio 2013, è stata esperita secondo le previsioni normative sopra richiamate, preso atto della reiterata posizione di contrarietà delle OO.SS. alla predetta operazione, le Parti hanno comunque inteso effettuare nel corso degli incontri dell’11 e 12 aprile 2013 una ulteriore fase di confronto fra le stesse al fine di verificare unicamente la possibilità di stipulare una specifica regolamentazione migliorativa rispetto all’applicazione dell’art. 2112 c.c. sui trattamenti economico-normativi riferiti al personale trasferito con il ramo di azienda Invoices Management di UBIS;
tenuto altresì conto delle seguenti dichiarazioni effettuare da parte aziendale
*il trasferimento a ABAS del ramo Invoices Management di Ubis, che si colloca all’interno di un più ampio progetto a sviluppo internazionale, riguarda le attività, strutture e risorse attinenti la gestione dei servizi del ciclo attivo e passivo della fatturazione e del ciclo cespiti di UBIS in Italia (come illustrate nella documentazione facente parte della comunicazione di avvio procedura e in quella consegnata nel corso ed a valle degli incontri dell’8 marzo u.s.). Nello specifico, le strutture del ramo “Invoices Management” (e relative risorse umane) interessate dal trasferimento sono la Product Unit (PU) omonima, comprensiva di:
Assets and Services (Assets e Issued Invoices);
Distribution & Support (Invoices File e Receipt);
Real Estate (URE Invoices e Utilities);
Received Invoices (Received Team A e Received Team B);
Retail Invoices (Retail Team A – Retail Invoices e Retail Team B – Retail Invoices);
*l’obiettivo del progetto è prospetticamente quello di cogliere nuove opportunità di business anche esterne al Gruppo, attraverso la valorizzazione di attività specialistiche e best practice di erogazione di servizi a supporto dei processi di Invoices Management mediante la costituzione di una specifica Newco – nel cui ambito tali attività costituiscono il core business – con un primario Partner capace di sviluppare volumi ed economie di scala incompatibili con la realtà del solo Gruppo UniCredit e di garantire creazione di valore e prospettive professionali di lungo periodo per i Lavoratori/Lavoratrici coinvolti;
*da parte di UBIS nel corso del confronto si è esposto quanto segue:
uniformare/standardizzare ulteriormente i processi di Invoices Management,
ottenere un costante miglioramento della qualità del livello di servizio, garantendo al contempo un beneficio economico legato alla riduzione dei costi.
*tra UBIS ed ABAS sono stati definiti specifici contratti di servizio relativi alle attività descritte in premessa nel cui ambito sono stati altresì definiti i livelli dei servizi attesi e gli indicatori di qualità; inoltre Ubis e AIS hanno concordato di definire tra loro idonei modelli di governo della Newco e di porre in atto nel tempo opportune strategie per la valorizzazione delle professionalità trasferite con il ramo Invoices Management
*tra Ubis ed ABAS è stato stipulato un accordo strategico, in base al quale l’acquirente, attraverso l’azienda neocostuita, diventa il fornitore del Gruppo UniCredit per i servizi di supporto amministrativo dei processi di Invoices Management sulla base di un accordo di lungo periodo (complessivamente 15 anni), finalizzato oltre che a garantire l’eccellenza dei livelli di servizio, anche ad offrire una continuità nelle prospettive occupazionali e professionali dei lavoratori coinvolti; infatti Accenture, grazie alla sua forte ed altamente integrata piattaforma pan-europea ed alla sua esperienza nel settore, risulta posizionata in modo ideale per fornire il necessario livello di competenza e di continuità richiesto da UniCredit, anche sotto il profilo dei rapporti di lavoro;
*il ramo d’azienda Invoices Management oggetto di conferimento, costituito da 109 dipendenti è stato trasferito senza soluzione di continuità ai sensi e per gli effetti dell’art. 2112 c.c. in capo a ABAS con decorrenza 1° aprile 2013;
*pur in presenza di rilevanti processi di razionalizzazione delle attività coinvolte nel presente progetto, da parte aziendale, anche con l’obiettivo di non far insorgere fenomeni di mobilità territoriale, si è provveduto alla creazione di due specifiche sedi operative di ABAS sulle piazze di Trieste e Roma; il personale interessato dal presente accordo continuerà ad operare presso i locali in godimento da parte di ABAS sino quanto meno ad un anno dalla data di avvio della Newco, termine entro il quale la nuova proprietà individuerà eventuali nuove sedi operative nell’area metropolitana di Roma e piazza di Trieste;
*la positiva realizzazione del progetto complessivo di cui al presente accordo trova nel riconoscimento del ruolo strategico della formazione e della valorizzazione delle potenzialità individuali un elemento primario di sviluppo professionale;
le Parti,
alla luce di quanto emerso nel corso degli approfondimenti effettuati nel corso della procedura di legge sulle ricadute del progetto ed al termine del complessivo confronto, hanno convenuto quanto segue:
Art. 1
La premessa costituisce parte integrante della presente intesa.
Art. 2
In relazione al perimetro di cui al presente Accordo descritto in premessa, ai Lavoratori/Lavoratrici interessati dal trasferimento senza soluzione di continuità a ABAS nonché al personale neo-assunto verrà applicato il contratto collettivo del credito tempo per tempo vigente.
Le Parti concordano inoltre che ABAS aderisca sin dalla sua nascita e nel tempo all’Associazione Bancaria Italiana.
Art. 3
Nei confronti dei Lavoratori/Lavoratrici di Ubis che all’atto del trasferimento a ABAS risultino destinatari di voci derivanti da pregressi accordi di integrazione/armonizzazione (cd AP ex intesa), i relativi importi – quale trattamento di miglior favore rispetto a quanto prevede il comma 3° dell’art 2112 c.c. – continueranno ad essere erogati sotto forma di “assegno ad personam ex intesa 12 aprile 2013”, suddiviso in tredici mensilità, assorbibile a seguito di promozioni non di merito.
Art. 4
A favore del personale appartenente alle Aree Professionali e Quadri Direttivi proveniente da Ubis interessato dal presente Accordo l’importo del Premio Aziendale, sarà erogato – da UBIS per il periodo sino a tutto il 31 marzo 2013 – con le seguenti modalità:
– per l’esercizio 2012 (erogazione 2013), ove ne ricorrano i presupposti, sarà pari a quello percepito per il medesimo esercizio dagli altri dipendenti di medesimo inquadramento in servizio presso l’azienda Ubis;
– per l’esercizio 2013 (erogazione 2014), ove ne ricorrano i presupposti, per 8/12 sarà pari a quello percepito per il medesimo esercizio dagli altri dipendenti di medesimo inquadramento in servizio presso l’azienda Ubis;
Per i rimanenti 4/12 di cui all’anno solare 2013 nonché per il periodo di tempo successivo ABAS di concerto con le organizzazioni Sindacali Aziendali definiranno con specifica intesa tenuto conto delle linee di approccio sul tema della società conferitaria.
Art. 5
A favore del personale appartenente alle Aree Professionali e Quadri Direttivi di Ubis trasferito a ABAS il buono pasto continua ad essere riconosciuto nelle seguenti misure:
– al personale con rapporto di lavoro a tempo pieno e a tempo parziale di tipo verticale: Euro 5,29;
– al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale Euro 4,00.
Art. 6
Per quanto concerne la previdenza complementare, a far data dal trasferimento nei confronti dei Lavoratori/Lavoratrici interessati dalla cessione del ramo di azienda di cui al presente Accordo e iscritti a forme pensionistiche complementari, si farà luogo all’applicazione delle vigenti norme di legge nonché degli Statuti/Regolamenti correlati a dette forme pensionistiche complementari in tema di perdita dei requisiti di partecipazione.
In particolare, per le forme a capitalizzazione individuale, ogni interessato potrà richiedere di trasferire, riscattare ovvero mantenere la posizione previdenziale individuale maturata alla data di cessione, in quest’ultimo caso ferma comunque la cessazione della contribuzione.
Per quanto attiene all’iscrizione a forme a prestazione definita o a capitalizzazione collettiva – fatte salve eventuali specifiche previsioni dei correlati Statuti/Regolamenti in tema di trasferibilità dei contributi versati a proprio carico – ogni interessato manterrà esclusivamente il diritto, fermi i necessari presupposti di legge e Statuti/Regolamenti, al conseguimento delle prestazioni maturate alla data del trasferimento, che verranno erogate in via differita al momento del pensionamento.
Tutto il personale in questione potrà aderire al Fondo Pensione Previbank (Previbank) quale forma pensionistica di “riferimento” ai sensi della normativa vigente per tutti i dipendenti di ABAS; il contributo a carico azienda sarà il 3% della retribuzione valida ai fini del calcolo del TFR; in presenza di una percentuale di contribuzione aziendale che al 31 marzo 2013 risultasse superiore a detta misura, la stessa verrà mantenuta quale versamento ad personam alla posizione individuale presso il Fondo Previbank.
Per gli iscritti alla Sezione 1 “Partecipanti Ante” al ‘Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredit’ interessati dalla presente operazione, il contributo a carico azienda sarà del 5% della retribuzione valida ai fini del calcolo del TFR. Resta in merito espressamente inteso che il Fondo Previbank costituirà l’unico Fondo cui sarà iscritta ABAS; ne consegue che il contributo aziendale alla previdenza complementare, salvo quanto precisato nella Nota a Verbale, verrà erogato solo in caso di adesione da parte degli interessati al Fondo Previbank, restandone pertanto esclusa la corresponsione in caso di scelte diverse.
Le Parti firmatarie del presente accordo si impegnano sin da ora a ritrovarsi in sede aziendale per formalizzare le condizioni di attivazione/applicazione dell’accordo di adesione a Previbank, secondo le previsioni dello Statuto e Regolamento del Fondo stesso.
Nota a Verbale
In alternativa a quanto sopra, in considerazione delle peculiari caratteristiche delle forma pensionistica complementare originaria, le Parti convengono in via eccezionale di consentire agli iscritti alla Sezione 1 “Partecipanti Ante” al ‘Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredit’ interessati dalla presente operazione il mantenimento su istanza individuale – ai sensi dell’art. 6 del vigente Statuto – della propria iscrizione anche dopo il trasferimento a ABAS (Azienda non iscritta a detto Fondo in quanto non appartenente al Gruppo UniCredit). In relazione a quanto precede, da parte aziendale ci si rende disponibili – dietro rilascio di apposita delega di pagamento da parte del singolo optante – ad effettuare il relativo versamento degli importi pari ai contributi ordinari dovuti dal singolo optante per la prosecuzione della partecipazione al Fondo, fermo restando che la Newco non potrà iscriversi al Fondo medesimo ma vi verserà – senza soluzione di continuità – oltre al contributo a carico del “partecipante ante” (1,35%), un importo pari all’attuale contributo già versato dal datore di lavoro cedente (6,65%). Tale importo comparirà in busta paga con apposita voce a cadenza mensile (caratterizzata dalla fiscalità prevista per la previdenza complementare) e sarà mantenuto in costanza di iscrizione individuale a detto Fondo.
Art. 7
A favore del personale che per effetto dell’operazione di cui al presente accordo verrà trasferito da Ubis a ABAS viene confermata sino al 31 dicembre 2013 l’applicazione delle forme di assistenza sanitaria integrativa in essere presso il Gruppo UniCredit tramite UniCA.
Per quanto concerne le coperture a valere dal 1° gennaio 2014 queste saranno oggetto di accordi sindacali stipulati in sede aziendale, dichiarando UniCredit la propria disponibilità al mantenimento di UniCA nei confronti dei dipendenti appartenenti al ramo “Invoices Management” in caso di richiesta da parte di ABAS.
Art. 8
A favore del personale che per effetto dell’operazione di cui al presente accordo verrà trasferito da Ubis a ABAS, dal momento del passaggio del rapporto di lavoro in capo ad ABAS si applicheranno sino al 31 dicembre 2014 le medesime coperture assicurative (infortuni professionali ed extra-professionali, kasko, ecc.) oggi esistenti.
Le Parti si incontreranno in sede aziendale per definire soluzioni condivise relativamente alle coperture assicurative a valere dal 1° gennaio 2015.
Art. 9
A favore dei dipendenti interessati dal presente accordo, in relazione al trasferimento del relativo ramo d’azienda a ABAS, tenuto conto della specificità dell’operazione, UniCredit/Ubis confermano le previsioni dell’art. 9 dell’Accordo 17 febbraio 2012.
Le Parti, in considerazione della situazione peculiare di ABAS – trasferimento di ramo d’azienda a società neocostituita con pacchetto azionario di maggioranza posseduto da gruppo non bancario di matrice estera
– hanno peraltro inteso rafforzare significativamente tali previsioni con le seguenti specifiche statuizioni circa i profili occupazionali dei dipendenti provenienti da Ubis:
– la tutela prevista dal 1° comma dell’articolo 9 del Verbale 17 febbraio 2012 si attiva anche in presenza di trasferimento di ramo d’azienda a soggetto esterno al Gruppo UniCredit;
– le previsioni di cui al già citato articolo 9 – primo, secondo, terzo e quarto comma – del Verbale 17 febbraio 2012 vengono estese di ulteriori cinque anni (per quanto concerne nello specifico il predetto secondo comma sino a tutto il 31 marzo 2028).
Nello specifico quindi:
a) in caso di tensioni occupazionali direttamente correlate a perdita del controllo proprietario, vendita o cessione dell’azienda ovvero di rami di azienda, crisi aziendali, processi di ristrutturazione organizzativa e di ridimensionamento/redistribuzione territoriale dei poli di ABAS connesse anche alle sopraindicate caratteristiche della società, i Lavoratori/Lavoratrici non altrimenti ricollocabili nell’ambito territoriale della sede di lavoro ed ancora in esubero successivamente all’applicazione di tutte le procedure contrattuali e di legge in materia di riduzione di personale applicabili- ivi compreso il fondo di solidarietà di settore -, in alternativa ad eventuali incentivi all’esodo erogati da ABAS, saranno assunti da Ubis o altra Azienda del Gruppo UniCredit senza soluzione di continuità temporale, con il livello di inquadramento, retributivo e di anzianità in allora maturato e verranno assegnati, compatibilmente con le esigenze organizzative, nel suddetto ambito territoriale. Le previsioni di cui al presente alinea avranno efficacia per la durata di 5 anni dalla data del 1° aprile 2013;
b) in caso di tensioni occupazionali causate da recesso unilaterale di Ubis dal contratto di servizio stipulato con ABAS dovuto alla decisione strategica di Ubis di internalizzare le attività, di esternalizzare le medesime ad altro soggetto fornitore, ovvero di non rinnovare il contratto alla prima scadenza, i Lavoratori/Lavoratrici non altrimenti ricollocabili nell’ambito territoriale della sede di lavoro ancora in esubero successivamente all’applicazione di tutte le procedure contrattuali e di legge applicabili in materia di riduzione di personale in alternativa ad eventuali incentivi all’esodo erogati da ABAS, saranno assunti da Ubis o altra Azienda del Gruppo UniCredit senza soluzione di continuità temporale, con il livello di inquadramento, retributivo e di anzianità in allora maturato e verranno assegnati, compatibilmente con le esigenze organizzative, nel suddetto ambito territoriale. Le previsioni di cui al presente alinea avranno efficacia per tutta la durata del primo contratto di servizio (pertanto 15 anni dal 1° aprile 2013).
L’impegno espresso nel presente articolo riguarda il personale Ubis trasferito a ABAS in virtù della presente intesa il quale risultasse, al momento degli eventi indicati ai punti che precedono, privo a qualsiasi titolo di requisiti pensionistici ovvero di eventuali altre misure di sostegno al reddito (fondo di solidarietà) tempo per tempo vigenti nel settore, esperite le necessarie procedure di legge e di contratto.
Le Parti medesime si danno atto che, nell’ipotesi di attivazione delle situazioni di rientro di cui al presente articolo, opereranno in allora congiuntamente con l’obiettivo di gestire l’impatto sugli organici di Ubis o altra Azienda del Gruppo UniCredit negli ambiti territoriali di riallocazione, eventualmente facendo ricorso all’applicazione di tutte le procedure contrattuali e di legge in materia di riduzione di personale applicabili- ivi compreso il fondo di solidarietà di settore
Dichiarazione UniCredit
UniCredit S.p.A., raccogliendo la specifica sollecitazione sindacale, si impegna a valutare, compatibilmente con le esigenze organizzative delle Aziende del Gruppo, eventuali eccezionali possibilità di riallocazione a fronte di richieste di rientro nel Gruppo avanzate da parte di Lavoratori/Lavoratrici destinatari della presente intesa che siano supportate da straordinari e comprovati motivi di carattere personale.
Dichiarazione di AccentureIS
Con l’obiettivo di evitare tensioni occupazionali che si dovessero verificare durante la vigenza della commessa e/o all’evidenza dell’eventuale chiusura del contratto quindicennale, ABAS si impegna a convocare le OO.SS. firmatarie del presente accordo e le RSA della ABAS per valutare le possibili ricadute occupazionali e nel contempo analizzare le eventuali posizioni organizzative in organico, attinenti alle specifiche professionalità e vacanti nell’ambito delle Aziende del Gruppo in Italia che effettuano servizi alle imprese di lungo periodo e ciò anche valutando possibili percorsi formativi finalizzati a consentire la concreta ricollocazione come sopra specificata.
Art. 10
Il personale in part-time interessato dal trasferimento da Ubis a ABAS per effetto dell’operazione di cui al presente accordo, mantiene il contratto alle medesime condizioni e scadenze già in essere presso l’azienda di provenienza.
Le normative e flessibilità di orario in atto alla data del trasferimento vengono confermate e saranno oggetto di approfondimento in sede aziendale per verificarne la coerenza con la nuova struttura organizzativa.
Art. 11
Tenuto conto che ABAS non applicherà forme di premio di anzianità/fedeltà, da parte di Ubis verranno erogate ai dipendenti trasferiti ad ABAS le quote di entrambi i premi di anzianità/fedeltà (25°/35°) in corso di maturazione relative all’anzianità di servizio maturata nel Gruppo UniCredit al 31 marzo 2013 secondo i criteri/importi previsti dalle normative applicate alla data di efficacia giuridica del trasferimento di cui al presente accordo (tenuto conto di quanto previsto dalle intese di armonizzazione/integrazione succedutesi nel tempo). L’erogazione dei suddetti pro-quota avverrà nei tempi tecnici necessari e comunque non oltre la mensilità di settembre 2013.
Art. 12
Per quanto concerne anzianità, ferie, comporto, banca delle ore ABAS è subentrata (lettera del 2 aprile 2013) in tutte le posizioni di debito/credito maturate presso Ubis sino alla data del trasferimento.
In via del tutto eccezionale (stante l’uscita dal Gruppo UniCredit), da parte di Ubis verranno monetizzati ai dipendenti oggetto di trasferimento, su richiesta dell’interessato, i giorni di ferie maturati e non goduti alla data di cessione e liquidabili in base alle vigenti disposizioni di legge.
Al personale in questione che, presso il precedente datore di lavoro, alla data di passaggio alla Newco risulta beneficiario di trattamenti, aventi natura sostanziale di “provvidenze per i disabili”, di entità superiore a quella prevista dal CCNL , ABAS continuerà a corrispondere detti emolumenti nella misura in atto alla data odierna, con AP non assorbibile né rivalutabile, suddiviso su 13 mensilità a partire da gennaio 2014, alle condizioni e con le modalità tempo per tempo individuate dalla normativa contrattuale nazionale in materia (ad integrale sostituzione degli analoghi importi tempo per tempo previsti dalla suddetta normativa contrattuale nazionale).
Art. 13
In via eccezionale, le Parti concordano che i Lavoratori/Lavoratrici interessati dal presente accordo possono richiedere la liquidazione del TFR fino ad oggi maturato, in disponibilità dell’Azienda, su istanza presentata entro 60 giorni dalla data del loro trasferimento ad ABAS.
Art. 14
Fermo restando quanto previsto al tema nel CCNL, le Parti confermano la centralità della formazione ai fini dello sviluppo professionale. Le Parti convengono che la formazione continua rappresenti, per le finalità condivise che si prefigge, uno strumento prioritario per lo sviluppo professionale del personale e costituisce fattore determinante per la realizzazione degli obiettivi di crescita dell’Azienda.
Art. 15
Le Parti si danno reciprocamente atto che le clausole del presente accordo sono da intendersi, ad ogni effetto, tra di loro collegate ed inscindibili.
Su richiesta di una delle Parti firmatarie del presente Accordo, si effettueranno periodicamente incontri di verifica sull’applicazione dello stesso nei confronti dei Lavoratori/Lavoratrici interessati dal medesimo.
Norma Transitoria
I Lavoratori/Lavoratrici trasferiti ad ABAS che al 31 marzo 2013 erano Dirigenti RSA manterranno in via eccezionale detta carica sino a tutto il 30 giugno 2013. Parimenti alle RSA delle Unità Produttive di Ubis che dovessero avere una ricaduta sui requisiti di costituzione per effetto della presente operazione viene garantito il mantenimento sino alla predetta data del 30 giugno 2013.
Dichiarazione UniCredit
Si dichiara che ai dipendenti di ABAS – trasferiti alla stessa secondo quanto indicato nel presente verbale – verranno mantenute, stante la specificità dell’operazione societaria, a tutti gli effetti sino al 31 marzo 2028 le agevolazioni finanziarie (prestiti, mutui, ecc.) tempo per tempo applicate al personale del Gruppo UniCredit, legate al C/C UniCredit di accreditodella retribuzione. Successivamente entrerà in vigore una specifica Convenzione che verrà definita con ABAS. In ogni caso anche dopo la suddetta data i mutui in allora in essere continueranno ad essere regolati alle condizioni tempo per tempo previste per i dipendenti UniCredit sino a loro completa estinzione.
UniCredit / UBIS ACCENTURE IS / ABAS
DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UGL CREDITO UILCA