Il 29 maggio u.s. le OO.SS. sono state intrattenute dall’Azienda sugli ampliamenti definiti e in corso di definizione inerenti lo Special Credit.
La nuova struttura che è stata presentata prevede insieme al “workout” e al “restructuring” che già ne fanno parte, il suo sostanziale allargamento alle seguenti strutture:
– CU.RE (500 colleghi);
– Monitoring (250 colleghi);
– Legal Support (allo stato in corso di revisione per quanto riguarda i numeri);
– Polo pilota per la revoca dei fidi , sito in Torino.
Anche l’Undewriting, ma limitatamente ai crediti con elevato profilo di rischio, passerà all’interno dello Special Credit con un perimetro di risorse in corso di definizione.
E’ stato più volte ribadito che tutti i presidi di cui sopra restano nella loro ossatura del tutto inalterati, semplicemente transitando, così come costituiti, nello Special Credit, sempre all’interno del mondo CRO, di cui fanno già parte.
Le finalità che l’Azienda intende perseguire, secondo le odierne dichiarazioni, sono quelle di restituire maggior spazio e respiro all’attività creditizia attraverso una specifica attenzione ai crediti, sin dal loro primo disallineamento, per evitarne il più possibile il “default”, e rendere più efficace le attività di recupero, che intervengono quando non è più possibile considerare “in bonis” il cliente, per accelerare il recupero stesso.
L’operazione è stata ovviamente presentata alle OO.SS. come frutto della esclusiva volontà aziendale di contenimento del costo del rischio, senza alcuna ricaduta negativa per i colleghi interessati.
Alle specifiche richieste sindacali, infatti, che hanno tutte ricalcato le precedenti, già espresse nel corso del primo incontro del 3 aprile u.s. sullo stesso argomento, l’azienda ha ribadito che sono assolutamente escluse cessioni di ramo d’azienda, verso ogni direzione, e cartolarizzazioni dei crediti.
Non è previsto l’incremento del numero dei distaccati, attualmente limitato a tre persone che occupano livelli apicali, ed è stato gestito su base volontaria e consensuale.
L’operazione, inoltre, non produrrà esuberi di personale né mobilità territoriale.
Resta confermata la rigorosa diversità giuridica e separazione sostanziale delle due società, Unicredit da un parte e UCCMB (Unicredit Credit Management Bank) dall’altra, nel rispetto della normativa Banca d’Italia e come al comunicato del 7 aprile scorso.
Analogamente e con le medesime finalità di rendere più efficienti i processi di recupero del credito e contenimento del costo del rischio l’Azienda ha deciso, come anticipato in epigrafe, di portare la struttura di CU.RE (Customer Recovery) all’interno dello Special Credit.
CU.RE, gestisce il percorso dei crediti dei privati a partire dai primi segnali di criticità sino all’eventuale “default”, con alte percentuali di recupero, nei diversi poli costituiti sul territorio (Milano, Roma e Palermo, secondo il principio condiviso con il sindacato di portare il lavoro dove ci sono le persone); l’Azienda, nella presentazione dettagliata della struttura, ha evidenziato l’alta e specifica professionalità di tutti i colleghi/e che la compongono.
Per la particolare operatività di CU.RE, che si svolge in parte attraverso contatti telefonici con la clientela, l’Azienda ha chiesto la disponibilità delle OO.SS. al raggiungimento di un accordo sulla registrazione delle telefonate, a tutela dei colleghi e delle colleghe fatti oggetto di possibili reclami (e non solo) da parte della clientela. Le OO.SS valuteranno con attenzione la richiesta aziendale.
All’esito dell’incontro, in considerazione della grande delicatezza dell’argomento e dell’importanza che riveste l’attività cui è dedicato tutto lo Special Credit, le OO.SS. si aspettano che l’Azienda proceda con la dovuta necessaria attenzione nei confronti dei lavoratori coinvolti, che dovranno pertanto, ad esempio, ottenere specifica formazione, se necessaria o anche solo meramente opportuna.
Per le stesse considerazioni di cui sopra, ci si aspetta altresì che l’operazione continui ad essere gestita a stretto contatto con le OO.SS., anche a livello locale.
Resta fermo l’impegno delle stesse OO.SS. a monitorare con la dovuta attenzione tutti i passaggi del relativo processo.
Milano, 30 maggio 2012
Le Segreterie di Coordinamento UniCredit SpA
Dircredito – FABI – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub – UGLCredito – UilCA