Il 2 febbraio scorso sono stati sottoscritti: un “Protocollo in tema di sicurezza da eventi criminosi” e un “Accordo quadro in materia di videoregistrazione e videosorveglianza nelle agenzie”, che sono stati approvati a conclusione dei lavori del Direttivo di Coordinamento del 16 marzo.
Il primo ha regolamentato le Relazioni Sindacali in materia di sicurezza anti-rapina alla luce della nuova struttura organizzativa aziendale, mettendo ordine e attingendo alle esperienze positive in essere nelle banche preesistenti.
Il secondo rappresenta un accordo quadro che regolamenta i criteri e le modalità di utilizzo dei mezzi di videosorveglianza in dotazione, nel rispetto rigoroso delle previsioni dell’art. 4 della legge 300/70 (Statuto dei lavoratori) la quale consente l’installazione di tali impianti, ma esclude il possibile utilizzo ai fini del controllo a distanza dei lavoratori/trici e prescrive l’accordo con le Rappresentanze Sindacali Aziendali.
Il percorso delineato è finalizzato a fare in modo che la sottoscrizione del verbale d’accordo non sia vissuto come atto dovuto o come mero momento burocratico, ma rappresenti l’occasione per verificare dove sono, come e se funzionano gli approntamenti per la video sorveglianza. A tal fine è contenuto un allegato tecnico nel quale sono contenuti alcuni elementi di conoscenza utili circa il funzionamento degli apparati, nonché la delimitazione della visione delle immagini, l’accesso ai sistemi di registrazione e la durata della conservazione delle registrazioni.
Entrambi hanno come punti qualificanti:
– l’obiettivo, condiviso dalle parti, di prevenire e minimizzare gli eventi criminosi, considerato rischio tipico dell’attività lavorativa;
– il rafforzamento del confronto decentrato, adeguando le misure di difesa e prevenzione alle diverse realtà territoriali.
Il “Protocollo” in particolare prevede l’adozione di misure minime di protezione graduate in relazione al documento di valutazione del rischio e una collaborazione più stretta con le forze dell’ordine.
Lo stesso “Protocollo” prevede momenti di informazione consultazione attraverso l’istituzione di due Osservatori:
– uno centrale, che si riunirà almeno due volte l’anno e/o a richiesta di una delle parti, nel corso dei quali l’azienda illustra gli interventi che intende adottare, il piano della sicurezza per l’anno in corso e le iniziative formative in materia;
– uno presso le Direzioni Network composto da rappresentanti aziendali e dai
Coordinatori Territoriali delle OO.SS. e che si riunirà con cadenza almeno semestrale con il compito di analizzare l’adeguatezza delle misure di sicurezza adottate nei singoli territori, in relazione alle rapine tentate e/o consumate e della rischiosità dei territori di riferimento, nonché formulare indicazioni e proposte in merito alle misure che l’Azienda intende adottare.
Sono previsti permessi sindacali retribuiti per la partecipazione alle riunioni degli Osservatori.
Le materie oggetto di informazione e consultazione sono dettagliatamente elencate nel “Protocollo” e consentono un confronto ampio e articolato che si spinge fino alla verifica della formazione erogata in materia, nonché alla pianificazione della stessa.
Sono state, inoltre, riprese le previsioni già presenti nell’art. 6 (Garanzie volte alla sicurezza del lavoro) del Contratto Integrativo Aziendale 27 settembre 2007 ex UniCredit Banca il quale prevede che, a seguito di eventi criminosi tentati o consumati:
– l’interessato possa richiedere una visita a cura del medico competente;
– l’Azienda si faccia carico di oneri sanitari non coperti da Unica e di eventuali danni materiali;
– la concessione, a richiesta, di un breve periodo di riposo e l’accoglimento di domande di avvicendamento e/o trasferimento;
– la presenza di un sindacalista in caso di contestazione per l’eccedenza di numerario;
– la pubblicizzazione delle polizze di assicurazione collettive contro gli infortuni.
Sono fatte salve le prerogative dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.
Entro il prime trimestre del 2013 è previsto un incontro di verifica sullo stato di attuazione dell’accordo.
In questi giorni si stanno tenendo le riunioni degli Osservatori nelle Direzioni di Network è importante sfruttare appieno le opportunità offerte dagli accordi e trasmettere i risultati a questa Segreteria di Coordinamento.
Milano 19 marzo 2012
La Segreteria di Coordinamento Fisac/Cgil UniCredit Spa