MODALITA’ DI ACCESSO ALL’ESODO PER IL 2012

Lunedì 5 marzo, dopo una serie di incontri, si è concluso il confronto tra le scriventi OO.SS. e la Capogruppo con la condivisione del Verbale di conciliazione che verrà sottoposto alle/ai colleghe/i interessate/i per la loro volontaria sottoscrizione. La sottoscrizione è requisito imprescindibile per poter aderire al piano esuberi. Si precisa che i colleghi interessati saranno contattati dalle aziende di appartenenza per l’eventuale sottoscrizione del Verbale in prossimità della data di uscita.

La serie di riunioni succedutesi si è resa necessaria alla luce delle modifiche apportate in materia previdenziale dalle riforme dell’estate 2011 e dalla riforma Monti – Fornero che consente, ai lavoratori/trici che accedono al
Fondo di Solidarietà di Settore, di mantenere le normative previgenti, in fatto di requisiti per l’accesso alla pensione, NEI LIMITI DELLE DISPONIBILITA’ FINANZIARIE PREVISTE DALLA LEGGE MEDESIMA.

Pertanto il Verbale di Conciliazione, riferito alle sole cessazioni che si verificheranno nel corso dell’anno 2012, prevede l’accesso al Fondo di Solidarietà di settore per i lavoratori e lavoratrici che nel novembre 2010 hanno aderito al piano di esodo previsto dall’accordo dello scorso 18 ottobre 2010, con le seguenti modalità:

-> I colleghi che hanno maturato o devono maturare il DIRITTO nel 2012 e che avevano scelto di uscire alla maturazione del DIRITTO (quindi nel 2012) cesseranno dal servizio UN mese PRIMA della data originariamente prevista e percepiranno l’assegno erogato dal Fondo di Solidarietà di Settore fino ad erogazione della pensione INPS che avverrà alla data originariamente stabilita.

Vi sono alcune eccezioni, infatti, la pensione INPS sarà erogata successivamente (con conseguente allungamento del periodo di copertura da parte del Fondo esuberi) nei seguenti casi:

– pe
r chi è impattato dalle riforme previdenziali dell’estate 2011:
> alla data finestra originaria incrementata dei mesi di differimento (max.3 mesi) previsti dalla riforma;

-> per
chi è impattato dalle previsioni dell’art.6, comma 2-quater Legge n.14/2012, che prevede la permanenza nel Fondo Esuberi fino al compimento dei 60 anni di età
> al compimento dei 60 anni o eventuale età stabilita da successive modificazioni/integrazioni.

I colleghi che hanno maturato o matureranno il DIRITTO nel corso dei mesi di gennaio febbraio, marzo e aprile 2012 cesseranno al 1° di aprile.

TRAT
TAMENTI ECONOMICI E NORMATIVI:

-> A tutti questi/e
colleghe/i verrà erogato per intero l’incentivo come determinato dalla Tabella 2 del Protocollo 18/10/2010.
-> L’ulteriore incentivo originariamente previsto, pari al 70% delle mensilità per il periodo intercorrente fino alla finestra originaria, sarà sostituito dall’assegno straordinario mensile per il periodo di permanenza al Fondo, nelle misure definite dal DM 158/2000.
-> Verrà mantenuta l’assistenza sanitaria (UniCa) fino al 31 dicembre dell’anno in cui matura l’originaria finestra, eventualmente modificata a seguito delle citate previsioni di legge.
-> Le condizioni creditizie agevolate saranno mantenute fino alla finestra originaria o modificata.
-> L’iscrizione al Fondo Pensionistico Complementare (secondo previsioni da Protocollo 18/10/2010) permarrà fino a finestra originaria o modificata.
-> L’erogazione dell’eventuale premio Aziendale (VAP), a partire da quello relativo all’anno 2011, sarà definita negli specifici accordi sull’argomento.

E’ altresì confermato che:

I colleghi/e che hanno maturato il DIRITTO nel corso del 2011 e che avevano scelto di uscire alla FINESTRA (quindi nel 2012), usciranno alla data prevista, in quanto non impattati dalla riforma Monti-Fornero, salvo spostamento a seguito della riforma dell’estate 2011.

Per la definizione delle modalità di uscita delle/i colleghe/i che matureranno il DIRITTO nel 2012 ma hanno scelto l’uscita alla FINESTRA (quindi nel 2013) ovvero per chi maturerà il DIRITTO nel corso del 2013, le parti si incontreranno successivamente all’emanazione del decreto ministeriale previsto entro il 30 giugno 2012.

Qualora dovessero intervenire ulteriori modifiche alle normative sui requisiti di accesso, anche a seguito dell’emanazione di norme applicative, le parti si incontreranno al fine di ricercare adeguate soluzioni.

Milano, 7 marzo 2012


Le Segreterie di Coordinamento del Gruppo Unicredito

Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub – Ugl/Credito – Uilca/Uil





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