A seguito delle numerose richieste di chiarimento sugli impatti delle riforme pensionistiche e della manovra in questi giorni in discussione in Parlamento e oggi approvata in via definitiva al Senato, vogliamo dare un primo aggiornamento sulla situazione dei lavoratori interessati.
Nel Protocollo 18 ottobre 2010 sono state definite le misure e gli strumenti – tra quelli indicati dalle vigenti normative di legge e di contratto in materia di riduzione dei livelli occupazionali – per la gestione del complesso degli esuberi derivanti dal piano di riorganizzazione generale One4C.
Successivamente, a seguito delle manovre finanziarie dell’estate scorsa, Unicredit e le OO.SS. si sono ripetutamente incontrate per analizzare gli effetti delle nuove normative previdenziali sulle uscite già programmate.
In data 1° dicembre le parti hanno sottoscritto un accordo che ha confermato il permanere della possibilità di accedere, in alternativa al pensionamento diretto e secondo le normative previdenziali di cui alle Leggi 111/2011 e 148/2011, al Fondo di Solidarietà di settore per i Lavoratori e Lavoratrici che ai sensi del citato Protocollo 18 ottobre 2010, avevano formalizzato la loro cessazione dal servizio.
Viene mantenuta la volontarietà della scelta in capo ad ogni singolo Lavoratore.
Ricordiamo che l’adesione al fondo consentirà di mantenere i requisiti pensionistici in vigore prima della riforma del Ministro Fornero.
Dopo la presentazione al Parlamento del recentissimo Decreto Monti, Unicredit e OO.SS. si sono nuovamente incontrate il 9 dicembre scorso, firmando un ulteriore accordo che conferma la coerenza di quelli precedentemente sottoscritti anche in relazione a queste ultime previsioni normative, rimandando ad un’ulteriore e definitiva verifica della situazione nei prossimi giorni.
Un ulteriore aspetto ancora da chiarire del Decreto Monti riguarda la copertura finanziaria di tutte le posizioni in “mobilità” o al Fondo di Solidarietà. Per questo abbiamo convenuto con l’Azienda di attendere, anche per queste fattispecie, la conferma da parte dell’INPS di detta copertura per tutte/i le/i Colleghe/i interessate/i.
Precisiamo infine che, in attesa della emanazione delle circolari interpretative da parte dell’INPS, sarà quasi certo uno slittamento delle uscite previste a febbraio e marzo, come dichiarato dall’Azienda nell’incontro di ieri.
Milano 22/12/2011
Le Segreterie di Gruppo
Le Segreterie degli Organi di Coordinamento delle Aziende del Gruppo
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