Il giorno 12 ottobre 2010 è stato sottoscritto dalla Capogruppo e da tutte le OO.SS. l’accordo che accompagna la scissione di ramo d’azienda da UMCC a favore di UCCB.
Nonostante le criticità e i momenti di tensione che hanno preceduto questo appuntamento, è stata raggiunta una intesa valutata collettivamente idonea a consentire la sottoscrizione congiunta dell’accordo.
Si è trattato di una doverosa assunzione di responsabilità nei confronti degli oltre 200 lavoratori conferiti nel ramo, al fine di implementare, con il maggior numero di garanzie, un trasferimento di persone ed attività comunque inevitabile, data la previsione normativa della fattispecie, contenuta nell’art. 2112 c.c. e l’intervenuta scadenza dei termini di legge per la relativa trattativa sindacale.
Ribadiamo che la Capogruppo ha escluso dalla specifica trattativa le precedenti prospettate rivendicazioni di natura occupazionale per MCC, in considerazione delle novità nel frattempo intervenute per la Banca, ben conosciute da tutti. La recente dichiarazione di interesse verso MCC di noti istituti ed enti ha inevitabilmente cambiato il contesto.
Su pressante insistente richiesta sindacale, la Capogruppo ha comunque dichiarato che, oltre a quanto normativamente e sindacalmente previsto, non si esimerà dal confronto con le OO.SS. sia nel caso si concretizzasse la dichiarazione di interesse espressa da terzi, sia nella eventualità contraria di rientro dell’offerta.
Un risultato insperato, vista la situazione contingente, che ci tranquillizza non poco rispetto al futuro anche dei colleghi UMCC, perché garantisce la presenza ed il supporto delle OO.SS., in entrambe le descritte circostanze.
D’altro canto, i lavoratori di UMCC conferiti in UCCB, per numero, qualità e diritti, non potevano essere lasciati, nel passaggio, aggrappati alla sola previsione di legge.
Anche alla luce di alcuni recenti avvenimenti, che hanno avuto come protagonisti alcuni colleghi conferiti in UCCB, si è ritenuto di dover acquisire il maggior numero di garanzie possibili, considerato anche l’ormai scaduto termine utile.
Nel corpo dell’accordo sottoscritto si evidenziano, innanzitutto, la dichiarazione aziendale, contenuta all’interno dell’art. 3, fortemente voluta dal sindacato, che garantisce a tutti i colleghi indistintamente, con riferimento esplicito anche a quelli già da tempo distaccati in UCCB, l’impegno della Capogruppo a valorizzare il pregresso e le competenze acquisite in UMCC, ai fini dello sviluppo professionale.
La verifica semestrale, prevista nel successivo art. 5, consentirà, nel confronto e nel puntuale esame della casistica, di ottenere le giuste conferme e/o le eventuali, ulteriori rivendicazioni. In tale occasione, infatti, si approfondirà la valutazione delle anzianità pregresse ai fini degli inquadramenti che saranno previsti in base al modello di servizio della Banca.
0Sono stati inoltre garantiti adeguati percorsi formativi e di addestramento, anche in aula, per consentire la preparazione e la conoscenza che riteniamo altresì indispensabili nel percorso professionale di ciascuno.
L’ultimo rimando agli accordi del 12/06/2008 e 23/12/2009 ha permesso l’acquisizione per tutti i colleghi dei benefit già presenti in MCC, relativi a provvidenze di studio per i figli dei dipendenti, trattamenti infortunistici e premi di anzianità. Oltre alla possibilità di utilizzare palestra, parcheggio e asilo nido. Naturalmente sino alla scadenza convenuta nelle intese e alla contestuale armonizzazione dei trattamenti di Gruppo.
Con l’occasione sono state anticipate alla Capogruppo alcune specifiche richieste e rivendicazioni, che saranno, nel dettaglio, oggetto dell’incontro fissato a Roma per il prossimo 19 ottobre tra le RAS e l’azienda UCCB
A tale proposito, nella sede ufficiale di ieri è stato comunque confermato il distacco temporaneo, di tipo tecnico, di alcuni colleghi attualmente in forza presso UCBP, con rientro in UCCB alla scadenza.
L’eventuale rinnovo sarà discusso in occasione dell’incontro del 19 ottobre.
E’ stato confermato che il contratto di service, attualmente in corso di sottoscrizione fra UCCB e UMCC, che vede il coinvolgimento di probabili 20 risorse ca., avrà durata annuale, sarà normato tramite l’istituto del distacco, e perderà efficacia nel caso di vendita della Banca. In ogni caso i colleghi interessati, alla fine del relativo percorso, potranno rientrare nella struttura di competenza presso il corporate.
E’ stato infine confermato che per i colleghi conferiti, che svolgono attività c.d. a stralcio ( es. L. 488), la struttura finale di destinazione ed appartenenza sarà la filiera credito e, in particolare, il settore del credito agevolato.
Per tutte le casistiche di cui sopra, nel prendere atto, con soddisfazione, delle dichiarazioni e rassicurazioni aziendali, ci riserviamo ogni valutazione e/o iniziativa all’esito dell’incontro con l’azienda previsto a Roma per il prossimo 19 ottobre, alla luce dei maggiori dettagli, che ci auspichiamo vengano forniti nell’occasione in modo trasparente ed esaustivo.
LE DELEGAZIONI TRATTANTI GRUPPO UNICREDIT
FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL-SILCEA-SINFUB-UGL-UILCA/UIL
Roma, 14/10/2010