Le OO.SS., a seguito degli eventi che hanno portato nei giorni scorsi alle dimissioni dell’Amministratore Delegato dal Gruppo, senza la nomina contestuale di un successore, giudicano la decisione del CdA irresponsabile nei confronti dei lavoratori e di Unicredit in quanto presa in un momento estremamente delicato e difficile della vita del Gruppo così fortemente impegnato in una importante riorganizzazione nonché nei confronti del settore e del sistema Paese, in difficoltà per la persistente crisi economica.

Mentre si chiede al Sindacato di tenere un comportamento responsabile di fronte alla gravità del momento, il CdA del Gruppo assume decisioni che creano instabilità e possono determinare pesanti ripercussioni sull’immagine dell’Azienda e sui lavoratori del Gruppo.

Tale giudizio è stato rassegnato dal Sindacato ai vertici Aziendali durante l’incontro di ieri pomeriggio. Il Sindacato non consentirà che scelte così dirompenti danneggino i dipendenti dell’Istituto.

Per tale motivo abbiamo chiesto ed ottenuto garanzie di stabilità e continuità nelle relazioni Industriali e la conferma degli impegni presi in tema di riduzione del numero degli esuberi e rilancio del Gruppo con nuova occupazione.

A partire dai prossimi incontri verificheremo nei fatti le disponibilità dichiarate.

Abbiamo registrato che il Presidente si è rivolto direttamente ai lavoratori. Ricordiamo al Presidente che nel nostro Gruppo, in Italia, le OO.SS. rappresentano l’80% dei lavoratori e pertanto non intendono delegare ad altri la tutela degli interessi dei dipendenti.

Con questo spirito e questa determinazione proseguiremo nei prossimi giorni il negoziato iniziato sulla riorganizzazione del Gruppo e su tutte le tematiche connesse ed ancora in sospeso.

Milano, 23 settembre 2010

Le Segreterie Nazionali e le Segreterie di Gruppo di UniCredit Group
Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Silcea Sinfub Ugl Credito UilCa