Il giorno 26 febbraio le Segreterie dell’Organo di Coordinamento di Unicredit Banca di Roma hanno incontrato l’Azienda sulle seguenti tematiche:
=> PART TIME
L’azienda ha comunicato che, a partire dal mese di marzo, verranno progressivamente attivati i contratti a part time, sospesi nella fase di carve out: si tratta di circa 60 richieste
Le modalità attuative per i nuovi contratti a tempo parziale saranno le seguenti:
il part time avrà durata annuale e non sarà rinnovabile automaticamente: almeno un mese prima della scadenza il/la lavoratore/trice dovrà effettuare nuovamente la richiesta e l’azienda valuterà la possibilità di nuova concessione.
In relazione agli attuali contratti part time per rinnovi alla scadenza permarranno le precedenti condizioni:
1) lavoratrici/lavoratori ex Unicredit: il part time sarà ad un anno, non rinnovabile automaticamente.
2) lavoratrici/lavoratori ex Banca di Roma: il part time sarà ad un anno con rinnovo automatico salvo disdetta di una delle parti entro due mesi dalla scadenza del contratto.
Le OO.SS nel valutare positivamente la disponibilità aziendale a riavviare le richieste sospese, non hanno invece condiviso nel merito i criteri adottati per le nuove concessioni e per i rinnovi.
Una restrizione inaccettabile che penalizzerebbe in particolare le lavoratrici della rete sottoposte, per il rinnovo, al ricatto continuo delle esigenze commerciali e di organico.
Impostazione assolutamente ingiustificata per l’esiguità delle richieste e per la bassa percentuale di fruizione dei part time sul totale dei lavoratori:a tale proposito abbiamo anche richiesto i dati aggiornati.
L’azienda dimostra ancora una volta di concepire il part-time non come positivo incontro tra le esigenze individuali e quelle aziendali, ma come intralcio da subordinare alle esigenze produttive.
Tale impostazione mal si coniuga con quanto previsto dal protocollo del 3 agosto 2007, all’art. 5 dove si afferma che “ venga favorita la concessione del part-time in tutte le sue forme contrattualmente previste con accoglimento prioritario delle domande esistenti, dando precedenza alle situazioni familiari più disagiate e privilegiando in particolare le fattispecie che si coniughino con le esigenze tecnico-organizzative aziendali” e quanto sottoscritto nel CCNL .che il part time venga erogato in tutte le sue forme contrattualmente previste.
=> SUPERSTITI
L’azienda, in relazione alla reiterata richiesta di assunzione di familiari dei colleghi deceduti in servizio, attualmente 7 posizioni, non ha fino ad oggi dato riscontro, rimandando la problematica alla Divisione Retail alla quale è demandata anche la politica
delle assunzioni.
Le OO.SS nel ribadire l’urgenza del provvedimento in considerazione del profilo etico dell’argomento, intendono riproporre in tutte le sedi la priorità della tematica.
=> NUOVE TIPOLOGIE DI ORARIO
E’ stata accolta la richiesta formulata dal Sindacato: in Unicredit Banca di Roma per la sola piazza di Roma verrà adottato il seguente orario:
-> orario di lavoro: dalle 8.20 alle 13.40 e dalle 14.25 alle 16.35
-> orario di sportello: dalle 8.25 alle 13.35 e dalle 14.30 alle 15.50
Il suddetto orario prevede un intervallo di 45 minuti già applicato nell’ex Bdr sin dal 1992. :
=>CHIUSURE E DECLASSAMENTI
In linea con il piano industriale, l’azienda ci ha comunicato:
-> tre ulteriori chiusure:
– Olbia Aldo Moro A
– Ostuni Curtatone
– Bari Magna Grecia B
-> un declassamento(Napoli Affluent Solario che diventa sportello leggero);
-> due cambi di chiusure
– L’Aquila Sallustio in luogo di L’Aquila Duomo
– Trani Repubblica A in luogo di Trani B .
=> PRESSIONI COMMERCIALI
E’ in corso la trattativa sulla definizione di un accordo sullo spinoso tema delle pressioni commerciali che richiami i responsabili alla cessazione di comportamenti impropri e riconduca gli stessi ai principi e ai valori condivisi nel rispetto dei diritti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.
Il prossimo incontro sull’argomento, è previsto per il 6 marzo p.v.
Roma, 2 marzo 2009
Le Segreterie di Coordinamento Unicredit Banca di Roma
Discredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Silicea Sinfub UGL Credito Uilca