Tutti gli anni, veniamo convocati per la definizione dei sistemi incentivanti con una procedura che viene chiamata “trattativa debole”, perché l’azienda, dopo aver informato le OO.SS. sugli obiettivi che intende perseguire nell’anno in corso e dopo che le stesse hanno eventualmente proposto dei correttivi (che possono anche non essere accolti), può comunque adottare i provvedimenti deliberati.
In proposito, ricordiamo che nella piattaforma di rinnovo del CCNL abbiamo chiesto un rafforzamento della procedura, al fine di addivenire alla firma di un accordo condiviso tra azienda e sindacato: il sistema incentivante si deve contraddistinguere per caratteri effettivamente oggettivi e trasparenti garantendo, nei confronti dei lavoratori coinvolti, la non modificabilità in aumento degli obiettivi e la garanzia sull’erogazione economica legata al loro raggiungimento.
Una delle maggiori criticità sul sistema incentivante era, e resta, quella relativa alle linee guida per la consuntivazione dell’obiettivo qualità, che sono emanate a esercizio ormai chiuso, per consentire, secondo l’azienda, di pesare correttamente l’andamento dei mercati, l’andamento complessivo della banca e le performance dei punti operativi.
L’emanazione a esercizio chiuso permette, quindi, di calibrare i parametri di confronto, potendo già verificare, in base ai reali risultati ottenuti dai colleghi, il numero di coloro che hanno raggiunto il budget.
Su tale metodo, ci sia permesso sottolineare tutta la nostra disapprovazione per la totale discrezionalità, che contrasta con la Trasparenza declamata nella Carta di Integrità, e che questo gruppo vuole portare come fiore all’occhiello.
Trasparenza che, prima di sbandierare, sarebbe preferibile affinare bene in casa propria.
Resta da sottolineare che anche l’aspetto comunicativo ha giocato a sfavore, perché il sistema incentivante 2006 ha ripreso le logiche seguite nel 2005, portando così i colleghi a ritenere uguali anche le linee guida.
Invece, le linee guida 2005 prevedevano la RN gestita positiva, mentre quelle 2006 hanno previsto la RN totale pari almeno al 40% del budget.
Questo ha portato all’(in)comprensibile fatto che alcuni hanno capito un’altra cosa … magari anche che il sindacato era d’accordo!
Invece, le scriventi OO.SS. richiedono da anni la modifica del sistema incentivante, per garantire chiarezza e certezza del risultato con regole definite sin dall’inizio dell’anno, trasformandolo da prettamente commerciale a veramente premiante anche dell’effettiva qualità del lavoro svolto.
Vogliamo rimarcare che il sistema incentivante non sempre ricalca in modo preciso le linee dell’anno precedente; questo serve all’azienda per farvi remare al massimo tutto l’anno, tutti gli anni, riservandosi poi di stabilire il porto e le modalità di approdo!