Tutti i dipendenti di UPA sono stati invitati a partecipare all’ “incontro di fine anno” che l’azienda ed il suo Amministratore Delegato hanno programmato per ogni Sede della società.
Tali incontri si svolgono mentre tra tutti i dipendenti è alta la preoccupazione per le vicende legate all’ “ESPORTAZIONE” di tante lavorazioni di UPA verso la Romania e della programmata “ESPULSIONE” dalla società prima e dal gruppo Unicredito poi di 270 colleghi che nella società e nel gruppo hanno creduto.
Nel solo ultimo anno, circa 500 posti di lavoro di “UPA Italia” sono andati in fumo (su 2300 complessivi) ed altre riduzioni sono in cantiere.
CREDIAMO NON CI SIA ALCUNCHE’ DA FESTEGGIARE
Pertanto, contrari ad entusiastici voli sul futuro, viste le premesse e le precedenti esperienze, invitiamo coloro che avessero già deciso di aderire comunque all’invito aziendale a
=> ascoltare con spirito critico le comunicazioni d’orgoglio per la prossima apertura della Filiale di Praga e per le altre sfidanti iniziative che ci verranno prospettate, confrontando e valutando tra parole e comportamenti concreti posti in essere da questa Azienda.
=> non associarsi ad eventuali manifestazioni festose, quali trenini, canzoni al lume di candela, balli e simili che, in questo momento di preoccupazione per il futuro di tanti nostri colleghi, sarebbero alquanto inopportune.
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SOLIDARIETÀ AI COLLEGHI!
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