Il 30 giugno 2005 è stato firmato, dalle OO.SS. del primo tavolo, l’Accordo relativo alla fusione per incorporazione di Banca dell’Umbria (BDU) e Cassa Risparmio di Carpi (CRC) in UniCredito Italiano Spa (UCI); l’operazione prevede il contestuale scorporo dei rami aziendali retail, corporate, private ed immobiliare ad UniCredit Banca Spa (UCB), UniCredit Banca d’Impresa Spa (UBI), UniCredit Private Banking Spa (UPB) ed UniCredit Real Estate Spa (URE), ai sensi dell’articolo 2112 del C.C..
I rapporti di lavoro vengono trasferiti con effetto dal 1 luglio senza soluzione di continuità in capo alle aziende acquisenti, i cui trattamenti comprensivi delle provvidenze e prassi, verranno applicati alle lavoratrici ed ai lavoratori di BDU e CRC dalla stessa data.
Riportiamo i principali contenuti dell’intesa:
– Trattamento economico – Le differenze economiche, comprensive di tutte le voci non legate ad aspetti indennitari e/o disagio, rispetto ad un dipendente di pari grado delle aziende acquisenti, verranno mantenute in un “assegno ad personam ex-intesa” suddiviso in 13 mensilità, assorbibile in seguito a promozioni per inquadramento dovuto al grado minimo eventualmente previsto nel ruolo ricoperto.
La quota dinamica del premio di rendimento verrà comunque rivalutata in base ai prossimi previsti aumenti del CCNL dell’1,9%.
– Buoni pasto – 5,16 euro per le lavoratrici ed i lavoratori a tempo pieno e con contratto di part-time verticale, 2,58 euro in caso di contratto di part-time orizzontale (le eventuali eccedenze confluiranno nell’ “assegno ad personam ex intesa”).
– Assistenza Sanitaria – Conferma delle situazioni in essere in attesa che la Commissione, costituita a livello di gruppo tra OO.SS. ed Azienda, individui situazioni di maggior favore attraverso l’istituzione di una Cassa Mutua di Gruppo. Non possono comunque diminuire le contribuzioni a carico delle aziende.
Alle lavoratrici ed ai lavoratori di CRC vengono estese la polizza Kasko (dal 1/7/2005) e le coperture infortunistiche (dal 1/1/06) delle aziende acquisenti, già in essere in BDU.
– Fondo Pensioni – mantenimento degli Accordi vigenti e continuazione degli attuali trattamenti, con prosecuzione dei versamenti da parte delle aziende acquisenti; costituzione di una Commissione Tecnica per valutare le problematiche connesse all’operazione, inclusi l’implementazione e/o allargamento del Fondo Pensioni di Gruppo (quello a capitalizzazione e non il Fondo ex Credito Italiano), nell’ottica di avere maggiori opportunità di rendimento delle somme accantonate.
– Mobilità territoriale – applicazione delle garanzie derivanti dalle prassi UniCredit e comunque l’impegno, in presenza di limitati fenomeni di contenuta mobilità territoriale, a ricercare preferibilmente il consenso del lavoratore minimizzando ovunque possibile il disagio dell’interessato.
– Premio Aziendale 2005 – applicazione dello stesso premio delle aziende acquisenti (si ipotizza un premio maggiore di quello del 2004 in seguito alla crescita della produttività dovuta all’impegno ed alle capacità di tutti i colleghi e, quindi, maggiore rispetto a quello di BDU e CRC del 2004).
– Inquadramenti – costituzione di una Commissione Tecnica per valutare le effettive omogeneità di mansione tra le figure professionali e gerarchiche di BDU e CRC con quelle disciplinate nella normativa delle aziende acquisenti. Il lavoro della Commissione verrà valutato in sede politica ai fini del riconoscimento degli inquadramenti previsti partendo dalle seguenti acquisizioni:
o riconoscimento del 50% del periodo trascorso in BDU e CRC dalla realizzazione della segmentazione ( decorrenze rispettive, 1/10/03 e 1/1/02);
o riconoscimento del 100% dal 1/7/2005;
o decorrenza inquadramenti dopo la ristrutturazione della Rete sportelli e, comunque, dal 1/11/2005.
Un risultato certamente positivo che tiene conto in maniera rilevante del lavoro svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori di BDU e CRC e che migliora sensibilmente l’impostazione aziendale.
– Premio Fedeltà – calcolo pro-quota ed erogazione al 25° e 35° anno di servizio prestato.
– Previsione di una verifica congiunta sullo stato di avanzamento del progetto di riorganizzazione nei prossimi mesi del 2005.
La procedura, avviata ai sensi delle norme di Legge e di contratto da circa un mese e mezzo scadeva ieri. Al termine l’Azienda avrebbe potuto procedere anche in assenza di un accordo con le OO.SS., ma con grande senso di responsabilità delle Parti si è trovata una intesa che queste OO.SS. ritengono certamente positiva.
La trattativa è stata lunga e difficile, ma ha visto non pochi miglioramenti rispetto alla posizione aziendale ed ha confermato una tradizione consolidata di miglioramenti, accordo dopo accordo, a partire da quello di fusione delle 7 banche denominato S3, fino a quello dell’11/2 sul Piano Industriale, che vengono espressamente richiamati per quanto non diversamente disciplinato.
Le compensazioni economiche e normative hanno previsto la conferma delle situazioni consolidate in BDU e CRC ed hanno portato acquisizioni come il Premio Aziendale, un sistema di inquadramenti certo, l’applicazione delle prassi nei trasferimenti, le cosiddette colonie che verranno erogate nel mese di luglio.
Nell’esprimere un giudizio positivo in merito all’Accordo raggiunto, certamente in linea con quanto emerso dal confronto con le lavoratrici ed i lavoratori di BDU e CRC, le scriventi OO.SS. confermano che seguiranno con grande attenzione il processo di riorganizzazione e la politica commerciale delle Aziende del Gruppo nelle zone di competenza per verificare il fattivo interesse allo sviluppo ed al sostegno delle attività commerciali e produttive del territorio di riferimento cui Banca dell’Umbria (prima Cassa Risparmio Perugia) e Cassa Risparmio Carpi hanno fino ad ora contribuito in maniera importante.