Nel corso del previsto incontro annuale con la Direzione del Personale, le scriventi OO. SS. hanno discusso con il Direttore Generale, Tiziano Varchetta i temi inerenti la vita aziendale e il suo sviluppo futuro.
La discussione si è articolata sui seguenti punti:
Acquisizione di personale da Quercia Software: 56 “nuovi colleghi” provenienti dalla “direzione tecnica” e dal “laboratorio” di Quercia Software sono confluite in USI.
Questa operazione si colloca nel progetto, avviato da tempo, di concentrare tutte le attività informatiche del Gruppo e le relative risorse impiegate, all’interno della nostra Azienda.
A questo proposito è stato sottoscritto un accordo, che giudichiamo positivamente, che garantisce congrui livelli economici, tutele occupazionali, sviluppi e percorsi professionali. Resta intatta la valenza di Quercia Software, con le proprie attività peculiari, all’interno del Gruppo.
Criticità dei comparti IT: sono state riproposte le criticità di alcuni comparti, in modo particolare, nell’ area dei sistemi OPEN-UNIX, ove persistono le difficoltà malgrado nuove assunzioni “mirate”, i carichi di lavoro rimangono su livelli inaccettabili mostrando i limiti organizzativi e una pianificazione spesso insufficiente producendo per lavoratrici e lavoratori impegni sempre più stressanti.
Sono state annunciate e condivise alcune soluzioni; una riorganizzazione di questa struttura, non solo in termini numerici ma sostenendo la crescita professionale, ed una più elevata automazione delle operazioni per il controllo della Produzione, che è in carico alla Sala Operativa e all’ufficio di Erogazione e Controllo dei Servizi (ECS). Infine, ad integrazione delle risorse già esistenti si avrà la distribuzione di esperti WEB in uffici dove sono richieste queste competenze.
New Europe: Dopo la presentazione del recente piano industriale di Gruppo, anche per USI le realtà europee hanno assunto un peso strategico molto elevato, ed una più alta priorità rispetto ad altri progetti di “manutenzione ordinaria” che possono essere posticipati. Le OO. SS. hanno espresso le perplessità, raccolte tra le lavoratrici/ori, sulla prevalenza di questo settore rispetto al mercato “domestico”, che continua ad essere un aspetto imprescindibile dell’Azienda.
In quest’ottica USI assumerà circa 30 neolaureati in Polonia che seguiranno una stage di circa 6 mesi in Italia, per tornare poi presso le loro strutture ad implementare una piattaforma denominata MIS ( Management Information System) – di scrivania commerciale – segmentazione di clientela – controllo di gestione, in sinergia con quanto avviene in Italia. Sono stati chiesti chiarimenti sulle modalità operative di queste assunzioni e su quali saranno i soggetti giuridici coinvolti.
Rapporti con le altre Banche: ha destato preoccupazione la decisione della Fondazione Cr Saluzzo (una delle 4 Casse Cuneensi) di migrare le proprie attività informatiche presso un altro centro servizi al di fuori del perimetro UniCredit. E’ stato confermato che la scelta non dipende da insoddisfazione dei livelli di servizi.
Il Direttore Generale ha peraltro sottolineato l’eccellente stato dei rapporti con le altre Banche e Società del Gruppo, soprattutto per quanto riguarda Unicredit Banca.
Business Continuity: il progetto arriva ad un suo compimento mediante la realizzazione di uno specifico edificio nella nuova zona industriale di Verona, località Basson, destinato ad ospitare l’hardware principale relativo alla Business Continuity di USI; su Verona e Milano rimarranno rispettivamente la seconda e terza copia. La costruzione dovrebbe terminare entro l’anno 2006, e l’operazione di trasferimento non dovrebbe ripercuotersi sulle attività, che continueranno ad essere svolte dai Poli in remoto.
Cambio generazionale: Si sta lavorando per una pianificazione del naturale e anagrafico ricambio dell’attuale quadro dirigenziale, l’intenzione è di formare, nel segno della continuità, una nuova generazione di dirigenti, attingendo alle risorse interne e provvedendo, nei prossimi 2-3 anni, ad una nuova distribuzione degli incarichi.
Consulenze: la loro presenza da sempre pone alle OO.SS. scriventi due quesiti che sono stati posti ai vertici aziendali: il primo riguarda il dato numerico (sul polo di Verona in aumento), il secondo, più importante, è relativo alla concentrazione delle conoscenze (es. area WEB), non trasmesse ai colleghi. E’ stato congiuntamente ribadito che i dipendenti di USI sono gli artefici dello sviluppo delle soluzioni e devono avere il controllo delle applicazioni che gestiscono: l’utilizzo delle consulenze deve essere focalizzato sullo sviluppo a breve termine delle soluzioni informatiche.
In estrema sintesi il quadro che è stato dipinto racchiude elementi di evoluzione e sviluppo che consente ad USI ed ai suoi lavoratori di continuare ad avere un ruolo primario e decisivo nella strategia del Gruppo Unicredito, e che contemporaneamente ci esorta ad avere attenzione nel seguire le dinamiche e le conseguenze del cambiamento che appare, per certi tratti, ancora confuso.
In questi giorni è stata apposta la firma sul nuovo CCNL che consentirà l’erogazione dei previsti aumenti, ad Aprile sarà corrisposto il premio legato al sistema incentivante con le stesse modalità dello scorso anno.
Il prossimo impegno, a breve termine, riguarda la necessità di sottoscrivere un accordo con la Direzione per regolamentare l’utilizzo delle telecamere installate nello stabile di Lampugnano.
L’impianto non è ancora in funzione, tuttavia le nostre rimostranze hanno riguardato quelle telecamere poste all’interno di alcuni uffici, che sono, a nostro giudizio, fuori luogo.