LA MAGGIORANZA DEL PERSONALE SOSTIENE LE RAGIONI DI UN BUON RINNOVO CONTRATTUALE

Nel panorama più complessivo della categoria, i Colleghi e le Colleghe di UniCredit Banca d’Impresa hanno risposto in modo significativo alla proclamazione dello sciopero nazionale del 10 settembre 2004.

Nell’esprimere la nostra soddisfazione per una risposta di tale tipo, riportiamo, per conoscenza, il dato percentuale degli aderenti:

55% – TOTALE DEGLI SCIOPERANTI
2% – DIRIGENTI IN SCIOPERO
38% – QD3 – QD4 IN SCIOPERO
63% – QD1 – QD2 IN SCIOPERO
71% – AREE PROFESSIONALI IN SCIOPERO
In aggiunta a tale dato, va considerato che, nella giornata dello sciopero, le ulteriori assenze dal servizio per “altre cause” sono state pari al 25% dell’organico totale (evidenziando fra le diverse casistiche una forte incidenza delle ferie).

Nonostante alcune segnalazioni di comportamenti poco corretti, riteniamo che i sondaggi preventivi sulla partecipazione allo sciopero ad opera di referenti gerarchici dell’Azienda nei giorni precedenti Venerdì 10/9 non hanno influito sul dato delle astensioni dal lavoro.

Nel ringraziare i 1.564 Lavoratori e Lavoratrici che hanno preso parte allo sciopero, ricordiamo a tutti che la giornata di astensione di venerdì scorso ha rappresentato solo l’inizio della mobilitazione della categoria che proseguirà anche nelle giornate dell’1/10/04 (per Lazio, Umbria, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Puglia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana) e 4/10/04 (per Lombardia, Campania, Sicilia, Molise, Abruzzo, Marche, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Calabria, e Basilicata) se l’Esecutivo dell’A.B.I. non rivedrà le proprie posizioni, dando chiari segnali di apertura sulle richieste economiche e normative della piattaforma.