Nella giornata del 22 novembre 2023, si è svolto a Milano il secondo incontro tra Azienda ed Organizzazioni Sindacali sulla Riorganizzazione del segmento Corporate, volto a rappresentare la nuova organizzazione del Corporate che partirà dall’11 dicembre p.v.
Le OOSS, anche alla luce di quanto rappresentato nella giornata odierna circa i nuovi assetti, hanno sottolineato comunque la necessità di presidiare le ricadute per il personale in termine di mobilità professionale e territoriale, carichi di lavoro, rischi e responsabilità, salvaguardia dei percorsi di carriera già intrapresi, formazione approfondita ed adeguata ai nuovi ruoli da ricoprirsi e percorsi inquadramentali.
I numeri della Riorganizzazione:
- Il canale 1-50 milioni di fatturato sarà chiamato Corporate e riceverà 2/3 dell’attuale clientela corporate; sarà costituito da 60 Aree Small Business trasformate in Area Corporate. Ogni Area avrà il suo Area Manager, Vice Area Manager, Senior Manager Sviluppo (nuovo ruolo), Senior Manager Protezione e Investimenti. Il ruolo del Gestore specialista Agribusiness sarà l’unico che terrà conto solo dello specifico settore economico.
- Il canale 50 milioni- 1 miliardo si chiamerà Top Corporate e sarà costituito da 26 Aree Commerciali Top Corporate (ad oggi esistono 16 aree in più che verranno accorpate).
A supporto di questa Area vengono creati circa 50/60 Corporate Financial Analyst (nuovo ruolo) che supporteranno gestori ed assistenti ed avranno un processo di formazione dedicato; - 5 Aree Key Clients,
- 7 Aree Real Estate,
- 7 Aree Public Sector,
- 7 Aree Special Portfolio
Viene riconfermato con l’attuale struttura il Canale Large Corporate.
Gli Asset Quality Manager (AQM,) figura oggi al riporto delle Region, passeranno nella maggior parte dei casi sotto la responsabilità delle Aree che per complessità ne richiederanno la presenza.
Le persone interessate dalla riorganizzazione sono circa 4000, di cui 1500 gestori su tutto il perimetro Corporate. Il rapporto assistenti\gestori sarà il seguente: 1 assistente ogni 1.2 gestori nel top, 1 assistente ogni 2.4 gestori nel Corporate, 1 assistente ogni 1.1 gestori nel Key Clients.
I colloqui con le colleghe ed i colleghi interessati sono quasi al termine e tutte le posizioni sono state individuate.
- Nel segmento retail ci saranno circa 140 nuovi Consulenti Business Retail che porterà ad 850 il numero complessivo. Viene confermata la creazione di circa 60 Vice Area Manager Business Retail (nuovo ruolo) ove la concentrazione dei portafogli lo richieda. Anche in questo caso le nomine sono quasi ultimate. I 140 nuovi consulenti sono stati individuati tra attuali Gestori Small Business (42%), Consulenti Personal (24%), attuali Assistenti Small Business (15%), altri ruoli (19%).
L’Azienda ha dichiarato che il 70% delle nuove assegnazioni ha consentito un riavvicinamento alla propria residenza. Solo per il 7% del totale della popolazione coinvolta il trasferimento ha comportato un cambio di Comune (sempre nel rispetto delle previsioni contrattuali) e di questi circa il 50% ha determinato una crescita professionale.
Per quanto riguarda le facoltà di delibera nel segmento Top corporate nulla dovrebbe variare rispetto alle attuali attribuzioni, mentre per quanto riguarda il segmento Corporate (1-50mln) i poteri andranno da 1 a 2,5 milioni di € per singola Area (stratificati a salire da gestori, a Vice Area Manager e Area Manager).
Tutti i colleghi coinvolti da variazioni nei poteri di delibera verranno adeguatamente formati e “certificati” a livello di competenze creditizie.
Formazione
L’azienda ha dichiarato che in tempi rapidi proporrà e concluderà i percorsi di on boarding e di up skilling per tutti i ruoli coinvolti.
Abbiamo altresì evidenziato le difficoltà derivanti dai corretti passaggi di consegna e l’Azienda ha replicato impegnandosi ad allungare da 3 sino a 4 mesi il tempo utile ad effettuare tale incombenza.
In conclusione l’Azienda ha riferito che prima dell’11 dicembre dovrebbe partire la campagna informativa, rivolta a tutte\i colleghe\i coinvolte\i, riguardante la riorganizzazione del segmento corporate.
Da parte delle Organizzazioni Sindacali abbiamo richiesto la massima attenzione in merito all’intero processo riorganizzativo e alle ricadute sulle\sui lavoratrici\tori in termini di:
- carichi di lavoro accentuati dalla carenza di organico;
- rischi operativi e professionali;
- mobilità territoriale che deve essere gestita tenendo conto delle situazioni personali familiari professionali delle colleghe e colleghi coinvolte\i;
- percorsi professionali e inquadramentali in considerazione della presenza di nuovi ruoli e di percorsi inquadramentali in corso di maturazione.
Abbiamo pertanto richiesto all’Azienda un incontro urgente per affrontare tutte queste importanti tematiche.
Milano, 22 novembre 2023
Segreterie di Coordinamento Unicredit
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN