A distanza di due mesi torniamo sull’argomento GROUP OPERATIONS WORKFORCE MANAGEMENT. La maggior parte delle PERSONE assegnate a questa struttura non hanno ancora avuto assegnato un nuovo incarico di lavoro vero e proprio. Quello che, passato un primo ma significativo periodo, riscontriamo nel progetto è la solita discrasia tra gli obiettivi sbandierati e la messa a terra che, al momento, si limita a costringere un numero elevato di PERSONE a seguire una quantità ENORME di corsi on-line senza un apparente legame/obiettivo finale di utilizzo delle – eventuali – competenze acquisite al termine di questi corsi.
L’Azienda non ha nemmeno mai chiarito quanto tempo dovrà durare il percorso di formazione, così come non è chiara la finalità del progetto formativo nel suo complesso.
Abbiamo chiesto in sede di Commissione Formazione di spiegarci finalità ed obiettivi del progetto … la domanda è stata rigettata con la scusa che, non trattandosi di corsi portati a finanziamento dei fondi interprofessionali, non era quella la sede dove trattare l’argomento … allora ci chiediamo quale sia la sede opportuna … per quello che riguarda le OO.SS. tutto quello che tratta di formazione dovrebbe essere discusso e vagliato nella commissione, indipendentemente dal finanziamento o meno dei progetti.
A detta di molte persone del Group Workforce, sembra che i corsi non siano in grado di fornire un adeguato livello di competenze (… si tratta nella maggior parte dei casi di corsi generici riguardanti le attività bancarie di base).
Al momento pochissimi sono i casi di riallocazione delle PERSONE in nuove strutture; in alcuni casi, sono state create task force di lavoro per coprire buchi operativi di altre attività (prima o poi succederà che si dovranno fare delle task force per andare a coprire attività sguarnite dalle risorse perché allocate in questa struttura!!!!).
Quali gli obiettivi, quali i costi di un’operazione che al momento ha coinvolto alcune centinaia di colleghi e che – a detta aziendale – proseguirà e crescerà come risorse impiegate fino al 2025? Ricordiamo che sino al giorno precedente a tale assegnazione, effettuata peraltro con criteri assolutamente non chiari che sembrano assolvere a logiche di mero taglio lineare, le PERSONE coinvolte svolgevano “più che professionalmente e con grande impegno” attività che oggi continuano ad essere eseguite nell’ufficio, spesso senza il necessario passaggio di consegne, provocando non poche difficoltà a chi è rimasto!! A queste disfunzionalità non deve sopperire la buona volontà dei colleghi!!!
Tutta questa situazione, nella quale emerge il pressappochismo e la mancanza di progettazione, sta creando un clima di stanchezza e delusione delle PERSONE.
Si, PERSONE che negli anni, non importa se pochi o tanti, hanno dato sempre dimostrazione di professionalità, fidelizzazione, voglia di crescere, con l’intento di voler fare crescere un’azienda che, giorno dopo giorno non sentono più come la PROPRIA AZIENDA!!
Milano, 13 luglio 2023
Le Segreterie di Coordinamento delle OO.SS del Gruppo
Unicredit FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN