Con un nuovo Decreto-Legge n. 79/2021 il governo ha introdotto dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, un assegno temporaneo (“assegno ponte”) destinato alle famiglie con figli minori che non abbiano diritto agli assegni per il nucleo familiari (esempio lavoratori autonomi e i disoccupati).
QUINDI ATTENZIONE per lavoratrici/lavoratori dipendenti (COME I BANCARI) restano in vigore detrazioni
fiscali figli a carico e assegno nucleo familiare fino a fine anno e gli importi mensili degli assegni al nucleo familiare già in vigore sono maggiorati di 37,50 euro per ciascun figlio per nuclei fino a due figli oppure di 55 euro per ciascun figlio in favore dei nuclei di almeno tre figli.
L’assegno ponte verrà riconosciuto per i figli da 0 a 18 anni. Per accedere all’assegno ponte, il nucleo familiare del richiedente dovrà essere in possesso di un ISEE inferiore a 50mila euro annui.
Occorrerà fare domanda all’INPS per richiedere l’assegno unico per i figli. L’invio potrà essere effettuato in modalità telematica dal contribuente ovvero tramite gli Istituti di patronato. Le regole per l’invio saranno fissate dall’INPS entro il 30 giugno 2021 e i beneficiari dell’assegno unico avranno tempo fino al 30 settembre per fare richiesta al fine di ricevere anche le mensilità arretrate spettanti dal mese di luglio. Nel caso di invio successivo a tale termine, l’assegno spetterà dalla data di trasmissione della domanda.
Dal 2022 è prevista l’estensione dell’assegno unico a tutte le famiglie, tramite erogazione mensile per ciascun figlio fino a 21 anni a partire dal settimo mese di gravidanza della madre.
Saranno inoltre previste delle maggiorazioni: del 20% a partire dal terzo figlio, del 30% o anche al 50% per figli disabili.
L’assegno unico per i figli sarà composto da una parte fissa e una parte variabile che terrà conto dell’ISEE del numero dei figli e della loro età. Potrà essere ottenuto in maniera diretta (come assegno vero e proprio) o anche sotto forma di credito d’imposta. L’ammontare dell’assegno sarà ripartito tra i genitori. In caso di separazione legale ed effettiva, l’assegno spetterà in mancanza di accordo al genitore affidatario.
L’Assegno unico figli sostituirà le seguenti prestazioni e bonus:
- Assegno al nucleo familiare ANF
- Detrazioni Irpef figli a carico
- Assegno di natalità o Bonus Bebè
- Premio alla nascita o Bonus Mamma Domani
- Assegno per il nucleo familiare concesso dal Comune o Assegno per il terzo figlio
14 giugno 2021
La Segreteria di Gruppo FISAC/CGIL UniCredit