Decreto Legge “Liquidità” semplificazione del Processo di Erogazione dei Prestiti a Piccole Imprese e Partite IVA

Segreterie di Coordinamento di Gruppo UniCredit
Decreto Legge “Liquidità” semplificazione del Processo di Erogazione dei Prestiti a Piccole Imprese e Partite IVA.
La scorsa settimana, alla partenza del processo per la richiesta dei finanziamenti fino a 25.000 euro previsti dal DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23 – art. 13, c. 1, lett. M – finanziamenti alle piccole medie imprese e alle partite, abbiamo verificato numerose difficoltà grazie alle segnalazioni di chi, Lavoratrici e Lavoratori, se ne stavano occupando facendo argine alla consistente mole di istanze alle quali non riuscivano a dare riscontro nei tempi richiesti ( e anche pubblicizzati).

Abbiamo segnalato con dovizia di particolari le cause di quelli che Colleghe e Colleghi individuavano come passaggi farraginosi, defatiganti e che allungavano inutilmente i tempi di erogazione.
L’Azienda stamani informa di aver provveduto a modificare il processo con nuove istruzioni: trovate di seguito, come di consueto, la mail di Capogruppo.

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Con la presente, tenuto anche conto delle vostre segnalazioni, vi informiamo che in relazione alle tematiche concernenti i finanziamenti sino a 25.000 Euro di cui al DL Liquidità stiamo procedendo a fornire nuove istruzioni operative (in particolare tramite Scrivania Commerciale).

L’iter semplificato:
· agevola il cliente
· velocizza l’erogazione
· sostiene il collega anche nella delicata fase di comunicazione con il cliente in caso di eventuale diniego

Le più importanti novità introdotte sono:
· possibilità di procedere all’erogazione del finanziamento prima della formale conferma della garanzia da parte del Fondo Centrale
· possibilità di concessione del finanziamento anche ai clienti con classificazione gestionale “W2”
· eliminazione – nella documentazione richiesta ai clienti del riferimento al Bilancio al 31.12.19
· inserito il riferimento alle nuove indicazioni ABI in merito all’impossibilità di concedere l’affidamento a compensazione di prestiti preesistenti
· estesa la modalità di invio della documentazione di richiesta affidamento tramite e-mail ordinaria a tutti i clienti (in assenza di indirizzo PEC)
· modificata la sezione relativa ai controlli da svolgere a cura del gestore
· specificata la verifica del gestore della coerenza tra le dichiarazioni fornite dal cliente e quanto riportato in BIOS
· integrato il riferimento ai diversi moduli di richiesta affidamento da condividere con i clienti
· aggiornati i moduli di richiesta affidamento e informativa da inviare al cliente
· aggiornato l’elenco della documentazione da richiedere al cliente in sede di invio della richiesta di affidamento
Sulla base di queste istruzioni di semplificazione dei processi, molte pratiche potranno essere erogate in tempi molto brevi.
In particolare, per le pratiche al momento pendenti sono in corso di invio specifiche e-mail che aiuteranno i colleghi a velocizzare l’erogazione (con indicazione analitiche sulle attività da effettuare ed i riferimenti da contattare in caso di necessità).

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Constatiamo che tutti i punti oggetto di modifica da parte aziendale sono quelli che ci erano stati evidenziato da Colleghe e Colleghi realizzando un vero processo “bottom – up” che servirà a migliorare la qualità della vita lavorativa delle persone e ad aiutare la clientela e, vogliamo dire, il Paese, a avviarsi verso l’uscita da una situazione alquanto seria: compito al quale le Banche non possono sottrarsi.

Segreterie di Coordinamento di Gruppo UniCredit
Fabi First/Cisl Fisac/Cgil UilCa Unisin

27 aprile 2020

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