Rappresentanti Lavoratori Sicurezza Region Centro Nord: comunicazione su emergenza sanitaria COVID 19

Il 10 marzo 2020 si è svolta in “call conference” una riunione a livello di Region Centro Nord tra gli RLS e il Servizio Prevenzione e Protezione (Safety) avente per oggetto la situazione in azienda riguardo l’emergenza sanitaria legata a Covid-19.

Presenti tutti gli 11 RLS della Region, la RSPP Busiello Elena e l’intera struttura Safety di Region Centro Nord: Chinellato Antonio, D’Amico Patrizia e Portale Paolo.

Subito dopo l’esposizione del RSPP e prima che si passasse al confronto sui temi che di seguito sono riportati, è stato fatto un passaggio generale sulla situazione d’emergenza che stiamo affrontando.

Il rischio da COVID-19 (riconosciuta, oggi, dall’OMS pandemia) è riconducibile al cosiddetto rischio biologico (o come è stato definito, epidemiologico) che per i lavoratori del settore bancario rappresenta un rischio, sì indiretto, ma aggravato dal contesto lavorativo.

Chi è infatti adibito al lavoro a contatto col pubblico è maggiormente esposto al rischio di contrarre il virus (applicazione della formula che combina entità del pericolo e probabilità d’esposizione).

Le misure organizzative del lavoro, adottate a tutela della salute dei lavoratori, devono tendere a ridurre il rischio biologico e di questo il datore di lavoro è pienamente responsabile.

La natura di servizio pubblico essenziale è circoscritta a poche ma basilari funzioni (L 146/90) che se ben organizzate possono certamente limitare l’esposizione di chi opera nel front-office.

E’ stata pertanto avanzata la proposta di poter aggiornare/integrare il DVR – documento valutazione dei rischi – con protocolli organizzativi, ambientali e comportamentali come indicato da diverse USL per chi ha lavoratori esposti al contatto col pubblico, in sinergia con il Medico Competente, cercando di sfruttare quest’esperienza per meglio affrontare eventuali, malaugurate, future emergenze sanitarie.

Di seguito, per punti, gli argomenti trattati:

=> la consegna dei kit continua su tutto il territorio. L’RSPP ha richiesto di segnalare tramite ticket l’eventuale mancata ricezione. E’ stato ribadito, dalla stessa RSPP che l’obbligo di indossare le mascherine risiede per coloro che sono infettati o che sono a contatto con infettati. Al momento non ci sono disposizioni governative (se non in 2 comuni, con ordinanza del sindaco) che obblighino all’utilizzo. Sarà cura del direttore dare indicazioni in tal senso quando e se attivato dal servizio Safety. Ci è stato riferito che i kit forniti sono stati validati dal medico competente e che verranno fornite istruzioni tecniche di utilizzo;

=> le pulizie verranno effettuate con disinfettanti specifici in tutte le sedi di lavoro. Da inizio febbraio sono state allertate le imprese di pulizia per effettuare pulizie accurate con prodotti idonei. E’ stato raccomandato di segnalare tramite ticket eventuali difformità relative all’utilizzo di prodotti specifici e alla frequenza delle stesse;

=> le sanificazioni – eseguite al di fuori dell’orario di lavoro – vengono effettuate in modo prioritario nelle sedi di lavoro eventualmente coinvolte da contagio e man mano in tutte le altre sedi su tutto il territorio nazionale. Ci faranno avere le schede tecniche e la programmazione degli interventi;

=> ci sono stati segnalati 2 nuovi contagi: 1 Gae Aulenti torre C e 1 a Roma Molfetta. In queste situazioni il protocollo prevede la messa in quarantena dei colleghi (che valuteranno tramite il servizio sanitario se fare il tampone), la sanificazione degli ambienti e la successiva riapertura con altri lavoratori. Saranno le autorità’ sanitarie territorialmente competenti (AUSL) a decidere se sottoporre al tampone chi è in quarantena;

=> è iniziata la distribuzione delle barriere in plexiglass da allocare sulle scrivanie, partendo dai soggetti maggiormente esposti ai contatti con la clientela. L’azienda non è ancora in grado di fornire l’esatto numero delle consegne e la dislocazione per agenzie. Come RLS abbiamo sottolineato quanto sia alto il rischio nelle agenzie open, per il particolare layout;

=> in merito a best-rendicontazione abbiamo richiesto con forza un intervento del RSPP sulla funzione commerciale affinché’ cessino le pressioni commerciali e le richieste continue di appuntamenti in filiale che ancora alcuni area manager attuano senza tenere conto delledisposizioni del decreto del presidente del consiglio dei ministri che impone restrizioni di mobilita’ per tutti limitando gli spostamenti dei cittadini – e quindi della clientela – solo a comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di necessità con previsione di sanzioni anche penali. Peraltro le consulenze non rientrano certamente nell’elenco dei servizi pubblici essenziali; a tal proposito abbiamo richiesto di rivalutare l’elenco dei servizi essenziali ai quali le banche devono attenersi, come previsto dalla legge, al fine di contingentare le presenze in filiale. La RSPP ci ha assicurato un suo intervento;

=> abbiamo richiamato l’attenzione sull’attività dei My Agents, che in alcuni casi continuano ad essere presenti nelle agenzie. Ci è stato comunicato che sono state date disposizioni che non si rechino in agenzia;

=> abbiamo richiamato l’attenzione sul fatto che sul sito Unicredit le filiali risultano tutte regolarmente aperte non cogliendo, quindi, l’indicazione di emergenza;

=> abbiamo rinnovato la richiesta per l’installazione di dispenser igienizzanti nelle filiali (come previsto dall’ordinanza ministeriale e/o regionale) a disposizione della clientela. Tale soluzione è condivisa e si sta provvedendo, ma al momento non ci sono tempistiche;

=> abbiamo richiesto un utilizzo massiccio dell’operatività in smart working per tutte le figure di rete, ove è possibile. L’azienda sta distribuendo pc portatili, acquistando ulteriori licenze VPN (che permettono tale attività) e verificando la fattibilità dell’attività lavorativa per più ruoli;

=> nei grandi stabili (ove a breve verranno installati termo scanner) sono stati chiusi da lunedì 9 marzo i bar e le mense per evitare assembramenti, in quanto i gestori non erano in grado di garantire il rispetto della distanza di 1 metro. Nel grande stabile di Bologna in via del Lavoro al momento risultano presenti circa 260/270 dipendenti contro i 900 di affollamento massimo in quanto viene utilizzata, ove possibile, la modalità di lavoro in smart working (70% del personale in “lavoro agile”);

=> con riferimento ai lavoratori ancora presenti nello stabile di via del Lavoro, si evidenzia che la maggior parte di loro lavora presso il Direct, per i quali è stata richiesta l’attivazione della modalità smart working. Al momento tale attività è in sperimentazione presso i Poli Direct di Milano e di Modena (l’azienda ci comunica che tale sperimentazione riguarda 150 dipendenti su 300). Tale sperimentazione è necessaria al fine di valutare la corretta operatività legata a profili abilitativi ed è stata fortemente richiesta l’estensione a tutti gli altri Poli d’Italia.
La tempistica non è al momento prevedibile, di conseguenza si è richiesto al servizio Safety di valutare un layout alternativo che permetta di garantire ulteriormente le distanze di sicurezza. E’ allo studio una disposizione che permetta di lasciare una postazione vuota tra un lavoratore e l’altro;

=> le filiali all’interno dei plessi ospedalieri sono oggetto di attenzione particolare. Il RSPP è in contatto con le Dir. Sanitarie riguardo alle disposizioni territoriali;

=> vista la preoccupante situazione attuale, si rischia di non avere addetti alle emergenze formati a seguito delle assenze (preposti o loro sostituti); ci è stato comunicato che al momento, stante la criticità, si fa fatica a rispettare i numeri.

Gli RLS, nell’esercizio della loro funzione, rimangono a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori per ogni segnalazione e rinnovano il proprio spirito collaborativo al Servizio Prevenzione e Protezione al fine di massimizzare l’efficacia dei provvedimenti decretati a vantaggio del benessere delle lavoratrici, dei lavoratori, delle loro famiglie e dell’azienda stessa.

Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Region Centro Nord – Gruppo UniCredit
I firmatari:
Bracciani Walter – Di Carlo Giuseppe – Franceschi Francesco – Gosti Fabrizio – Grassi Claudio – Mottini Vittorio – Segurini Fabrizio – Statti Giovanna – Vannucci Federico

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