Dopo l’improvviso presentarsi dei casi sempre più frequenti di positività al Covid 19 in Lombardia, che era ed è il territorio più colpito dall’emergenza, e dopo il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di ieri mattina, abbiamo atteso le misure conseguenti da parte della Azienda.
Pur dando atto alla Funzione Hr della Region di aver gestito la situazione in modo sollecito e collaborativo, come OO.SS. sin dall’inizio ci siamo fatti promotori di tutte le problematiche emergenziali ricorrenti espresse dai lavoratori e dalle lavoratrici, ma non abbiamo visto accolte tutte le nostre richieste.
Facciamo qui e ora il punto della situazione alla luce dei provvedimenti presi ieri centralmente e pubblicate a portale
1) SPOSTAMENTI: per chi vive e/o lavora nelle zone indicate nell’art 1 del Decreto della Presidenza del Consiglio 8 marzo 2020, gli spostamenti per lavoro sono consentiti: va portato con sé il documento “Dichiarazione di Impiego presso Unicredit” che da compilare e stampare da portale seguendo il seguente percorso: Strumenti Personali, poi su People Focus Italia, quindi Self Service > Richiesta > Dichiarazione > Report impiego.
2) GESTIONE FLUSSI CLIENTELA IN FILIALE Al fine di contenere al massimo la numerosità delle persone presenti all’interno della filiale , le misure indicate dalla azienda che affidano ai responsabili delle filiali la gestione il flusso di ingresso dei clienti, assicurandosi di garantire sempre le misure di sicurezza (1 metro di distanza tra un cliente e l’altro) ed evitando assembramenti, vanno rinforzate prescrivendo obbligatoriamente la gestione “ in manuale” e contingentando il numero delle entrate ad un numero pari a non più della metà dell’organico presente in filiale . Invitiamo tutti e tutte a seguire queste indicazioni che sono del massimo buon senso.
Il cartello visibile alla clientela che specifica, in base a quanto stabilito dal DPCM marzo 2020,
di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori/personale deve essere esposto sempre.
Vogliamo tutelare al massimo le Colleghe e i Colleghi che, per dovere professionale al quale non possono sottrarsi hanno il continuo e ravvicinato contatto con la clientela: questi nostri Colleghi hanno il diritto di avere a disposizione una fornitura di mascherine e di kit di prevenzione in numero sufficiente a garantire il cambio giornaliero, comprendendone un numero superiore a disposizione della clientela.
L’Azienda ha risposto di averne fatta richiesta alla struttura competente e ci ha detto di aver risollecitato di nuovo ieri sera. : ci chiediamo quando sarà accolta questa richiesta – è già molto tardi – l’unica davvero utile per rendere il servizio con sufficiente serenità.
BEST: Allo scopo di ridurre la presenza di clientela in Filiale e in considerazione della particolare situazione in cui si trovano i Colleghi e le Colleghe in servizio abbiamo avanzato con forza la richiesta,
analogamente a quanto avviene nel corso del mese di agosto, di sospensione della rendicontazione e misurazione dell’iniziativa “Italy in Best Program 2020, prima tappa”.
Anche questa richiesta, la risposta alla quale certamente non dipende dalla Region, è stata inoltrata alle funzioni centrali di HR. Ci impegniamo, come Sindacato, a perseguirne il risultato positivo anche a tale livello,conscidelvalorechequestamisuraavrebbeperil benesseredellepersone.
3) ASSENZE: le assenze dei genitori causa scuole chiuse sono gestite con permessi retribuiti (DIV) quando il lavoro a distanza non sia possibile.
Analoga gestione anche per le donne in stato di gravidanza per le quali è stata confermata la massima disponibilità perché lavorino da casa oppure si assentino in permesso retribuito (DIV), se richiesto dalle stesse.
È indispensabile che la possibilità per i genitori di chiedere i permessi DIV sia opportunamente veicolata attraverso i Responsabili: teneteci aggiornati se doveste riscontrare difficoltà in merito alla concessione.
SMART WORKING: L’azienda è intervenuta sin dal 23 febbraio consentendo ai Colleghi e alle Colleghe che già ne facevano uso di estendere le giornate fruibili per tutto il tempo necessario alla situazione contingente, secondo quanto hanno previsto i diversi decreti susseguitesi nel tempo: tuttavia , in ottemperanza ai contenuti delle misure governative, che sostengono che i dipendenti devono , ove possibile, lavorare da casa, abbiamo richiesto con forza che sia data la possibilità di lavorare da remoto, eventualmente turnando, anche a quei ruoli di rete per cui il servizio alla clientela lo consenta.
La risposta della Azienda, centralmente è che per le strutture di rete, per via della peculiarità dell’attività svolta, non è possibile procedere mediante il lavoro da remoto.
Consideriamo miope questo indirizzo, che toglie ai Responsabili di Filiale/Area la possibilità di esercitare la propria reale capacità manageriale gestendo la situazione con efficacia, senza paletti e coinvolgendo nelle scelte le proprie persone.
Reiteriamo qui e non smetteremo di farlo a tutti i livelli, la richiesta di far lavorare da casa il maggior numero possibile di persone, come chiedono in questo momento le Autorità, sopra tutte, la Presidenza del Consiglio e il Ministero della Sanità.
Chi ha già la VPN e quindi tutte le abilitazioni deve lavorare da casa .
CARICO E SCARICO ATM NELLA EX ZONA ROSSA: abbiamo richiesto le modalità di esecuzione con cui è avvenuta la gestione di tale servizio nelle filiali di Casalpusterlengo e di Codogno: sono stati coinvolti colleghi e colleghe che risiedono in quel perimetro e che hanno dato spontaneamente piena disponibilità. Entrambe le filiali sono state sanificate e per i colleghi sono state adottate tutte le protezioni necessarie.
Pur riconoscendo alla Azienda un approccio pronto su molte tematiche, prima fra tutte l’accoglimento delle richieste di permessi retribuiti per i genitori immediatamente dopo la chiusura delle scuole, riteniamo che queste ora siano le priorità che ci vengono dai Lavoratori e dalle Lavoratrici, in uno stato di emergenza mai visto prima, almeno negli ultimi 70 anni:
1) limitare al massimo il flusso della clientela significa anche rivedere il budget che, realisticamente, non potrà essere raggiunto.
2) Nelle Filiali più grandi da stamani è stato approntato un servizio esterno per regolare il flusso della clientela: diamo di questo atto alla Funzione Hr di Region
3) Occorre avere un particolare indispensabile riguardo – che fino ad oggi abbiamo fatto fatica a riscontrare – per i/le dipendenti che lavorano a contatto con il pubblico: kit di prevenzione in numero adeguato, indicazioni stringenti per l’afflusso della clientela, basta con le richieste di “numeri”.
Ci aspettiamo risposte molto più coraggiose dalla nostra Azienda, poiché la situazione diventa sempre più seria di giorno in giorno e spetta alla Azienda prendere quelle decisioni che siano importanti e insieme urgenti.
Vi terremo costantemente aggiornati sull’evolversi della situazione; siamo a vostra completa disposizione e, per ogni segnalazione e necessità, non esitate a contattare le vostre organizzazioni di riferimento certi di un’azione congiunta nei confronti della nostra Azienda a tutela di TUTTI e di TUTTE.
9 marzo 2020
I Coordinatori e Le Coordinatrici Territoriali Region Lombardia