Nei prossimi giorni l’Azienda organizzerà un incontro con tutti i dipendenti, nel quale verranno presentati tutti i prodotti ed i servizi che Unicredit mette a disposizione dei dipendenti in via prioritaria ed agevolata.
Tra le varie iniziative l’azienda ci ha comunicato che darà la possibilità di rinegoziare anche i mutui dipendenti, regolati da condizioni stabilite con il sindacato alcuni anni fa ed oggi decisamente fuori mercato.
Sarà possibile scegliere la rinegoziazione attraverso un processo operativo semplificato che verrà comunicato a tutti gli interessati con mutuo del segmento X erogato ante 29 febbraio 2020, nel mese di marzo (aprile-maggio agli esodati); il tasso proposto per la rinegoziazione sarà un tasso fisso 1%, con decorrenza operativa dalla rata di aprile.
Spinti dalle forti richieste delle lavoratrici e dei lavoratori da oltre un anno avevamo richiesto all’azienda di accedere a questa possibilità, ricevendo sempre un secco NO immotivato.
Quindi ci fa piacere che l’Azienda abbia cambiato idea, ma molti colleghi, nel frattempo, hanno deciso di portare il proprio mutuo presso un’altra banca, quindi, come spesso accade, anche questa rischia di essere una iniziativa tardiva.
Inoltre, viene decisa in modo unilaterale, giustificandola come “un’iniziativa puramente commerciale” e senza una preventiva discussione con i rappresentanti dei lavoratori come sempre avvenuto in passato.
Riteniamo che sia una iniziativa zoppa, in quanto le condizioni dei mutui nuovi rimangono invariate.
Diventa quindi urgente andare ad una rinegoziazione delle condizioni dipendenti alla luce di un ormai conclamato regime di tassi negativi, adeguando anche i tassi dei nuovi mutui prima casa.
Certamente la prossima trattativa sul piano industriale sarà la prima occasione utile.
Milano, 16 gennaio 2020
Segreterie di Coordinamento
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin
Gruppo UniCredit