Riportiamo, di seguito, la nota dei Consiglieri Elettivi del Fondo redatta in occasione dell’Assemblea per l’approvazione del Bilancio 2018.
IL CONSUNTIVO PER IL TRIENNIO 2016/2018
Quello appena concluso è stato un triennio di particolare intensità sia sul versante istituzionale che gestionale.
Particolare importanza assume l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 13 dicembre 2018, n.147 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 gennaio 2019 – e in vigore dal 1 febbraio 2019 attua la direttiva (UE) 2016/2341 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2016 relativa alle attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali (c.d. IORP II).
Le principali novità contenute nel Decreto riguardano:
=> una rideterminazione complessiva del modello di governance dei fondi, con la specifica definizione dei compiti del Direttore Generale e l’istituzione di tre nuove Funzioni Fondamentali (internal audit, risk management e funzione attuariale), nonché l’eliminazione della figura del Responsabile del Fondo;
=> la redazione di un documento specifico che descriva il sistema di governo, da pubblicare congiuntamente al bilancio;
=> l’applicazione di una corretta politica di remunerazione;
=> una maggior definizione delle attività legate a trasferimenti transfrontalieri.
IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE
Nel corso del 2018 si è concluso il percorso di integrazione previsto dall’accordo sottoscritto il 4 febbraio 2017 fra le Parti Istitutive, relativo al trasferimento collettivo delle posizioni, in numero di circa 8.200, a capitalizzazione individuale in essere presso le sezioni a contribuzione dei Fondi dotati di personalità giuridica nella Sezione II del Fondo Pensione di Gruppo, con la conseguente attivazione di correlate nuove posizioni. Sono state trasferite le sezioni del Fondo Pensione per il Personale dell’ex Banca di Roma (il 1 aprile), del “Fondo di Previdenza Gino Caccianiga a favore del Personale di Aziende del Gruppo UniCredit” (il 1 luglio) e del Fondo Pensioni per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Trieste Banca spa – Ramo Credito (il 1 gennaio del corrente anno).
Il 29 gennaio 2019 UniCredit spa e le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto l’Accordo per il completamento del processo di composizione del sistema di previdenza complementare del perimetro Italia del Gruppo UniCredit, in adempimento a quanto disposto dall’art. 3 dell’Accordo Programmatico di Percorso dell’8 ottobre 2015 e tenuto conto dei contenuti del Verbale di Commissione Tecnica sulla previdenza complementare del 21 dicembre 2018.
Elementi salienti dell’Accordo sono:
=> la concentrazione, entro il 31 dicembre p.v., nel Fondo Pensione di Gruppo del Fondo Pensione per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Torino – Banca C.R.T. spa, del Fondo di Previdenza Gino Caccianiga e del Fondo Pensioni per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Trieste Banca spa – Ramo Credito;
=> il differimento al 1 gennaio 2020 del termine per l’effettuazione dell’incorporazione per fusione del Fondo Pensione per il Personale dell’ex Banca di Roma nel Fondo Pensione di Gruppo e la correlata intesa di prorogare al 31 luglio 2020, ferma la previa autorizzazione della COVIP, la scadenza dell’attuale mandato degli Organi Sociali dei Fondi citati.
Inoltre è stato conferito incarico alla Commissione Tecnica Centrale di accertare ed approfondire la realizzabilità, per tutti i fondi a prestazione definita/capitalizzazione collettiva interessati dall’Accordo, ed una volta attuata la convenuta suddetta concentrazione, di ulteriori intese aventi ad oggetto:
=> a capitalizzazione delle prestazioni pensionistiche erogate;
=> la trasformazione del regime a prestazione definita/capitalizzazione collettiva in quello a capitalizzazione individuale per gli Iscritti attivi.
Le Parti Istitutive hanno provveduto a trasmettere a Covip il citato Accordo, richiedendo nel contempo la proroga al 31 luglio 2020 della scadenza dell’incarico degli attuali Organi sociali del Fondo Pensione di Gruppo e del Fondo Pensione per il Personale dell’ex Banca di Roma. A tale istanza si è aggiunta analoga richiesta avanzata dagli stessi Consigli di Amministrazione.
La Covip ha di recente concesso tale proroga fino al 30 aprile 2020 per quanto riguarda il Fondo Pensione di Gruppo e fino al 31 12 2019 per quanto riguarda il Fondo Pensione ex Banca di Roma.
IL BILANCIO 2018
I Bilanci Tecnici che il C.d.A. del Fondo di Gruppo ha ritenuto di effettuare annualmente, anziché con cadenza triennale, come previsto dall’Autorità di Vigilanza, continuano a confermare il sostanziale equilibrio del Fondo stesso.
Sezione I a capitalizzazione collettiva (attiva solo per iscritti ex Credito Italiano ante 28.04.1993)
Il patrimonio netto complessivo a fine 2018 ammonta ad Euro 1.193.595.909, di cui Euro 1.187.743.497 di competenza della Sezione I (con una diminuzione di Euro 81.810.820, rispetto al 2017) ed Euro 5.852.412 di competenza dei pensionati della Sezione II (incremento di Euro 1.560.780, rispetto al 2017). La gestione previdenziale evidenzia un risultato negativo per Euro 59.363.357, con un rendimento negativo pari a -1,68%.
La parte immobiliare della Sezione I è attualmente pari al 37,50% (ex 46,85% al dic. 2015) del patrimonio della Sezione, in pieno rispetto delle deroghe concesse dalla Covip ai Fondi Preesistenti.
L’attività di compravendita dettagliata nel bilancio del Fondo ha consentito di incamerare plusvalenze complessive per ca. Euro 15 milioni evidenziando che le valutazioni degli immobili, annualmente affidate a due periti esterni Praxi e REAG, sono dettagliate, puntuali, e rispecchiano pienamente i valori di mercato. Il rendimento netto del Fondo EFFEPI Real Estate è stato pari al 2,75%. L’utile di esercizio ammonta ad € 9,7 mln, sostanzialmente in linea con l’utile del 2017 di € 9,9 mln.
Sezione II a capitalizzazione individuale (attiva per gli iscritti post 28.04.1993 e per tutte le posizioni rivenienti da altri Fondi Pensione e per gli ante iscritti alla Sez. I per il conferimento del TFR ed eventuale contribuzione aggiuntiva)
L’ammontare complessivo del patrimonio della Sezione II a fine 2018 risulta pari Euro 2.400.008.392, contro Euro 1.975.771.076 di fine 2017 con un incremento 21,47%, ed è così ripartito:
Comparto 3 anni
Il patrimonio netto a fine anno è di Euro 918.519.316, con un rendimento negativo pari al -1,57%. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad Euro 10.473.050.
Comparto 10 anni
Il patrimonio netto a fine anno risulta pari ad Euro 368.550.356, con un rendimento negativo pari al -2,90%. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad € 5.923.725.
Comparto 15 anni
Il patrimonio netto a fine anno risulta pari a Euro 414.218.865, con un rendimento negativo pari al -4,19%.
Comparto garantito
L’ammontare delle riserve presso Allianz è pari a Euro 332.108.334, con un rendimento al netto dell’imposta sostitutiva pari a + 2,12%.
Comparto moderato ex BdR
Il patrimonio netto a fine anno risulta pari ad Euro 366.611.521, con un rendimento negativo pari al -4,98%.
Sezione III a prestazione definita
Il patrimonio al 31/12/2018 ammonta ad Euro 1.535.845.
Sezione IV a prestazione definita
Il patrimonio netto a fine anno è di Euro 222.583.151, con una diminuzione di Euro 44.554.500 (-16,68% rispetto al 2017) e un rendimento negativo pari al -2,98%.
OBIETTIVI PER IL FUTURO TRIENNIO 2019/2021
Nel corso di un incontro tra i rappresentanti uscenti e le organizzazioni sindacali sono state approfondite le prospettive per il futuro e gli obiettivi che dovranno essere realizzati, registrando una piena convergenza di orientamento.
In sintesi, tali obiettivi possono essere così riassunti:
=> alla luce della forte instabilità e volatilità dei mercati finanziari, monitoraggio sempre più puntuale e costante degli investimenti mobiliari, ricercando il giusto equilibrio rischio/rendimento, mantenendo un adeguato livello di controllo dei rischi;
=> monitoraggio costante degli investimenti immobiliari, attraverso un controllo attivo sulla gestione dell’operatività della SGR (Generali) per quanto riguarda il Fondo Immobiliare;
=> per gli immobili detenuti direttamente dal Fondo di Gruppo, proseguimento della strategia volta alla realizzazione complessiva e alla valorizzazione del compendio immobiliare;
=> mantenimento e miglioramento dell’analisi dei vari processi operativi per renderli più rispondenti alle esigenze degli iscritti.
Dal 20 al 24 maggio p.v. si voterà in via ordinaria e straordinaria per:
* parte “ordinaria”:
a) Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018, corredato dalle Relazioni del Consiglio di Amministrazione e della Società di Revisione; Relazione del Collegio Sindacale;
c) Fissazione del compenso agli Amministratori ed ai Sindaci che non prestano servizio presso un’Azienda del Gruppo;
d) Approvazione del conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti del Fondo per il triennio 2019/2021 alla società Deloitte & Touche SpA e determinazione del corrispettivo, su proposta dell’organo di controllo (art. 13 del D.lgs. 39/2010);
e) Informativa relativa alle modifiche statutarie approvate dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 55 comma 2 lett. g) dello Statuto.
* parte “straordinaria”:
a) Approvazione delle modifiche da apportare agli artt. 6 “Cessazione di un’Azienda dalla partecipazione al Gruppo” e 9 “Posizioni attivate in favore di soggetti fiscalmente a carico” dello Statuto, nonché delle modifiche statutarie necessarie per la confluenza nel Fondo Pensione di Gruppo delle forme pensionistiche aziendali complementari denominate “Fondi Interni” in essere nel Gruppo Unicredit per effetto degli accordi intercorsi tra Unicredit SpA e le Aziende del Gruppo con le Rappresentanze Sindacali in data 10 novembre 2015.
Nonostante la sfavorevole congiuntura economica che ha caratterizzato il 2018 abbia influenzato negativamente il rendimento, nel lungo periodo (10 anni) la performance dei tre comparti è molto superiore a quella del TFR. In particolare per quanto riguarda
=> il comparto a 3 anni ……. + 7,72%
=> il comparto a 10 anni ….+ 16,56%
=> il comparto a 15 anni ….+ 18,47%
Per questo i Consiglieri Elettivi invitano ad esprimere VOTO FAVOREVOLE all’approvazione del Bilancio 2018.
Le OO.SS., nel riconoscere ai Consiglieri uscenti professionalità, competenza, correttezza e trasparenza nella gestione del Fondo di Gruppo, prendono atto del puntuale e preciso recepimento di tutte le normative di legge e di quelle Covip, nonché del costante e tempestivo adeguamento, anche attraverso le necessarie modifiche statutarie, alle variazioni e/o integrazioni delle stesse. Tutto ciò ha permesso al nostro Fondo di Gruppo di divenire, per importanza e capitalizzazione, il secondo Fondo Pensione a livello nazionale fra i Fondi Preesistenti.
La votazione potrà avvenire accedendo al portale del Fondo Pensione di Gruppo attivando il seguente percorso: WWW.FPUNICREDIT.EU dopo di che cliccare sull’apposita finestra.
Invitiamo tutti gli iscritti al fondo a partecipare alla votazione.
Milano, 16 maggio 2019
Segr. Coordinamento Gruppo Unicredit
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN