Si è conclusa a Milano con la firma dell’accordo la trattativa per la cessione dell’attività del Credito su Pegno a Dorotheum attraverso la costituzione della NewCo Custodia Valore. Presenti anche in questa tornata, come in tutti i precedenti incontri, i rappresentanti della società acquirente.
Durante un serrato e conclusivo confronto di due giorni, sono state disinnescate tutte le possibili insidie di un’operazione che ha visto l’ennesima dismissione di attività con conseguente uscita di colleghe e colleghi, questa volta verso una controparte acquirente estera, mettendo le lavoratrici ed i lavoratori in condizioni di iniziare nel modo più sereno possibile il nuovo rapporto di lavoro.
Da subito le problematiche più complicate ed impegnative da risolvere sono state il mantenimento dell’area contrattuale del credito e le garanzie occupazionali.
Per quanto riguarda le garanzie occupazionali è stato previsto un periodo di efficacia di cinque anni per il personale assunto a tempo indeterminato alla data del 30.06.2018.
Il Contratto nazionale applicato sarà quello del credito, sia per i colleghi che passano nella NewCo, che per i neo assunti, con conseguente iscrizione all’ABI.
Ai colleghi neoassunti non verranno, pertanto, applicati i contratti complementari, come inizialmente richiesto da Dorotheum.
Soluzione di continuità anche per i vari benefit quali:
• Welfare: adozione da parte della NewCo di un sistema di conto welfare analogo a quello in essere;
• UniCa: scadenza a fine 2019, per il personale trasferito alla Newco, dell’applicazione della forma di assistenza sanitaria attualmente in essere nel Gruppo UniCredit e disponibilità al mantenimento anche per il futuro;
• Previdenza Complementare: iscrizione al fondo di settore Previbank, con contribuzione aziendale del 3%, e, per i nuovi assunti del 4% come da previsioni del CCNL. Per coloro (iscritti a fondi pensione a capitalizzazione individuale) che avessero una contribuzione superiore al 3% è previsto il mantenimento della maggiorazione, ma solo in caso di adesione a Previbank;
• Continuerà ad esplicare i suoi effetti l’accordo sugli inquadramenti sottoscritto in UniCredit il 4 febbraio 2017 limitatamente alle previsioni riguardanti i direttori di filiale;
• Sono mantenute le coperture assicurative Kasko sino al 31 dicembre 2018, in seguito verranno adottate dalla nuova società analoghe coperture;
• Per quanto riguarda le coperture infortuni professionali ed extraprofessionali e tutela superstiti, ne verranno adottate di analoghe a quelle in essere attualmente a partire dalla data dell’avvio operativo della NewCo stessa;
• I colleghi con contratto a part time lo manterranno sino alla scadenza attualmente prevista;• Ferie, banca ore, anzianità, comporto: la nuova società subentra in tutte le posizioni di debito/credito maturate dai colleghi. In via del tutto eccezionale UniCredit si è resa disponibile a monetizzare gli arretrati su richiesta esplicita dei colleghi;
• È possibile, in via eccezionale, richiedere la liquidazione, in tutto od in parte (in quest’ultima ipotesi nel limite del 70%) del TFR maturato sino ad oggi in disponibilità dell’azienda;
• Le eventuali adesioni ai piani esodo, tempo per tempo già effettuate dai colleghi, manterranno la loro validità;
• Tutte le voci derivanti da precedenti accordi di integrazione/armonizzazione (escluse le voci mensili/annuali legate ad aspetti indennitari e/o di disagio) verranno erogate sotto forma di “assegno ad personam ex intesa 12.06.2018”;
• Rimane in vigore l’accordo del 23.07.09 (verbale in materia di credito su pegno) limitatamente alle misure indennitarie previste;
• Il premio aziendale 2018 (erogazione 2019) verrà riconosciuto in riferimento al primo semestre con un importo pari al 50%. Il residuo periodo troverà accordo nell’ambito delle relazioni sindacali della NewCo;
• Ticket pasto: 5,29 euro ai full time e part time verticale, 4,00 euro part time orizzontale;
• Le condizioni creditizie del personale sono garantite per dieci anni da UniCredit.
L’azienda si è impegnata a valutare la conferma a tempo indeterminato/apprendistato del personale attualmente a tempo determinato.
Resta il rammarico per l’ennesima operazione di dismissione di un asset molto profittevole, che ancora una volta vede il sindacato contrario, valutando anche questa operazione come miope, incapace di valutare le ricadute nel lungo periodo, sia per la redditività del Gruppo che per le ricadute sociali.
Milano, 14 giugno 2018
Segreterie di Coordinamento
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin
Gruppo UniCredit