Anche lo sciopero di due ore indetto per Venerdì 24 u.s. ha registrato una massiccia partecipazione dei Lavoratori, sostanzialmente in linea con le percentuali delle altre iniziative di mobilitazione (9 maggio e 16 ottobre). Questo a riprova, se ce ne fosse stato bisogno, della forte preoccupazione per la cessione e per le conseguenze sul Futuro e sulle garanzie occupazionali.
Alla luce di quanto sopra, le scriventi OO.SS. non possono ritenersi rassicurate dal contenuto dell’ email inviata stamani dal Ns. Amministratore Delegato, al contrario respingiamo con forza l’ dea che si possa parlare del capitale professionale ed umano in termini meramente economici.
Inoltre non possiamo sentirci lusingati e rassicurati nel finire in mano ad una società che negli anni non ha dato prova di saper stare sul mercato in autonomia, senza dover ricorrere ad operazioni di conversione del proprio debito in azionariato.
Questi nuovi compagni di viaggio ci incutono terrore!!!
Ribadiamo che l’operazione di cessione decisa dal Gruppo non risponda ad esigenze e logiche finanziarie, come dimostrato anche dal superamento del Gruppo degli stress test della BCE.
Per questa ragione le scriventi OO.SS., a breve, indiranno le Assemblee dei Lavoratori per sottoporre al voto le azioni più opportune ed efficaci volte a difendere in qualsiasi modo le irrinunciabili garanzie e tutele ed evitare che una scellerata operazione, le cui nebulose ragioni potranno pregiudicare la vita di 736 lavoratori e delle loro famiglie.
27 ottobre 2014
Le RSA di UCCMB
Dircredito – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UGL Credito – UILCA