Il 90 % di noi, lavoratori di UCCMB, ha incrociato le braccia il 16 ottobre ed in oltre 250 a Milano, in piazza Gae Aulenti, abbiamo fatto sentire forte il grido:

giù le mani da UCCMB

I lavoratori di UCCMB hanno ribadito LA CONTRARIETA’ ALLA CESSIONE E, NELLA DENEGATA IPOTESI DI PERFEZIONAMENTO DELLA STESSA, LA RIVENDICAZIONE DEL DIRITTO AD OTTENERE UN TAVOLO NEGOZIALE PER LA CONFERMA DELLE GARANZIE OCCUPAZIONALI; COSA CHE UNICREDIT HA DICHIARATO DI NON VOLER RICONOSCERE.

E non finisce qui!!!

Lo stato di agitazione continua per difendere i diritti di tutti i lavoratori di UCCMB con:

=> interruzione delle prestazioni straordinarie per i giorni 20, 21, e 23 ottobre; ricordando, comunque, a tutti che aderire a richieste di lavoro straordinario è una facoltà, non un obbligo;
=> due ore di sciopero indette per il 24 ottobre a fine turno di lavoro;
=> apertura di una nuova procedura di agitazione.

A breve sarà indetta in ciascuna sede un’assemblea straordinaria dei lavoratori per condividere le prossime azioni di lotta.

Le Segreterie R.S.A.
Dircredito – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UGL Credito – UILCA