Il giorno 5 settembre 2013, in Milano
Ubis/UniCredit
V-TServices/Ibm
e
le OO.SS. Dircredito, Fabi, Fiba/Cisl, Sinfub, Ugl Credito e Uilca
Premesso che
• da parte di UniCredit a seguito delle delibere del CdA del 22 marzo 2011 e 3 agosto 2011 è stato preannunciato il Programma di Gruppo a valenza internazionale denominato “Newton” – avente focus specifico su talune identificate aree di Ubis – ed in relazione allo stesso è stato avviato uno specifico percorso di informativa ed interlocuzione sindacale;
• con l’Accordo del 17 febbraio 2012 (in relazione all’integrazione delle preesistenti realtà societarie/strutture strumentali del Gruppo UniCredit in Ubis intervenuta il 1° gennaio 2012 ed all’annunciato Programma Newton), le Parti hanno provveduto ad ampliare le preesistenti garanzie occupazionali prevedendo al contempo che in presenza di concrete attuazioni di cessioni di rami d’azienda a soggetti esterni al gruppo (bancari o non) avrebbero ricercato, caso per caso nell’ambito delle previste procedure sindacali, soluzioni migliorative delle garanzie occupazionali di base ivi definite;
• nell’ambito del citato Programma Newton il 1° maggio 2012 è stato realizzato il progetto a sviluppo internazionale che ha condotto alla costituzione della Joint Venture con HP, denominata Es Ssc, con il conferimento del ramo d’azienda di Ubis concernente l’attività di gestione dei servizi operativi Human Resources dello Shared Service Center; per detto progetto, tenuto conto di quanto previsto dal Verbale 17 febbraio 2012, si è dato luogo all’intesa sindacale sottoscritta in data 27 aprile 2012;
• con delibera del CdA di UniCredit del 3 agosto 2012, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico del Gruppo, si è avviata una serie di studi di fattibilità anche a perimetro internazionale – tra i quali rientra fra l’altro il Progetto denominato “Gibson” – Infrastrutture Tecnologiche Centrali – volti all’implementazione di ulteriori iniziative nell’ambito Programma Newton (nelle giornate del 7 e 9 agosto 2012, stante l’importanza dei suddetti studi e la complessità delle loro fasi attuative, si sono effettuati incontri sindacali in cui da parte di UniCredit ed UBIS sono stati forniti maggiori dettagli, per quanto a quel momento possibile);
• in tale ambito, il 1° aprile 2013 è stato realizzato il progetto di costituzione della Joint Venture con Accenture IS, denominata Abas, con il conferimento del ramo d’azienda di Ubis concernente l’attività di gestione dei servizi di Invoices Management; per tale progetto, tenuto conto di quanto previsto dal citato Verbale 17 febbraio 2012, si è dato luogo all’intesa sindacale sottoscritta in data 12 aprile 2013;
• in merito al Progetto “Gibson”, a chiusura del CdA di UniCredit del 18 dicembre 2012, ad esito dei confronti con i diversi partner selezionati per la costituzione di una specifica Joint Venture nell’area delle Infrastrutture Tecnologiche Centrali, è stata presentata IBM quale partner unico per il citato Progetto (con cui Ubis ha poi proseguito, in via esclusiva, lo studio di fattibilità sul relativo perimetro);
• in data 15 febbraio 2013 Ubis ha avviato, con informativa scritta inviata alle Segreterie degli Organi di Coordinamento aziendali, la procedura di confronto di cui all’art. 17 del CCNL 19 gennaio 2012 relativa alla riorganizzazione della Service Line ICT nel corso della quale, è stata fornita, fra l’altro, informativa di dettaglio circa il perimetro delle attività/risorse dell’ICT Infrastructure Management, ricompreso nella citata SL ICT (completando il preventivo iter interno relativo al trasferimento del ramo di azienda “ICT Infrastructure Management” alla Newco);
• in data 24 maggio 2013 – ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 L. n. 428 del 29 dicembre 1990 (come modificato dall’art. 2, D.Lgs. n. 18 del 2 febbraio 2001) – è stata avviata la procedura di legge relativa al trasferimento del ramo d’azienda di UBIS concernente l’attività di gestione dei servizi di “ICT Infrastructure Management” alla Società di nuova costituzione (“Newco”, inizialmente denominata Joint for Growth) tra UBIS medesima ed IBM;
• con il Verbale del 18 giugno 2013 le Parti – dandosi atto che erano spirati, ad ogni conseguente effetto, i termini della procedura sindacale di legge avviata il 24 maggio – hanno al contempo manifestato la reciproca disponibilità a mantenere aperto un tavolo di confronto sui temi relativi alle ricadute sul personale sino alla realizzazione del trasferimento del ramo alla Newco;
• nel corso degli incontri che hanno condotto al citato Verbale da parte aziendale si è dichiarato che il Progetto Gibson avrebbe avuto effetto contestualmente in tutti i paesi coinvolti e che l’avvio della nuova società sarebbe intervenuto il primo giorno del mese successivo al completamento dell’iter sopradescritto;
• a seguito del CdA di UniCredit del 6 agosto 2013 – essendo pervenuto l’assenso all’operazione da parte delle varie Autorità Regolamentari locali dei Paesi coinvolti ed essendo stati espletati i necessari adempimenti da parte degli organismi decisionali aziendali – si è proceduto alla firma del Contratto di Servizio ed alla formalizzazione avanti il Notaio degli atti di conferimento del ramo di azienda “ICT” da Ubis a Newco Value Transformation Services (di seguito anche “V-TServices”, ridenominazione di Joint for Growth), e si è quindi ufficialmente comunicato che detti atti ed il trasferimento del ramo sui rapporti di lavoro hanno avuto effetto a far data dal 1° settembre 2013;
• dal punto di vista societario, sulla base dei citati atti, V-TServices – avente Sede Legale in Verona e Direzione Operativa nel polo milanese – all’atto del conferimento (1° settembre 2013) ha effettuato un aumento di capitale e la trasformazione della Società in Società per Azioni di diritto italiano, con quote partecipative pari al 51% sottoscritte da IBM e al restante 49% da Ubis;
tenuto altresì conto delle seguenti dichiarazioni aziendali
• il trasferimento a V-TServices del ramo “ICT Infrastructure Management” di Ubis – che si colloca all’interno del citato più ampio progetto a sviluppo internazionale denominato Gibson – riguarda le attività, strutture e risorse attinenti la gestione dei servizi ICT Infrastructure Management di Ubis dedicato al monitoraggio di servizi end-to-end ed alla gestione dei servizi centrali di Infrastruttura, suddivisa in torri tecnologiche; ciascuna torre tecnologica comprende il relativo personale, contratti di manutenzione e noleggio di hardware e software, nonché asset e servizi di comunicazione relativi a componenti di Data Center e di Network.
I servizi resi per le torri tecnologiche relative al Data Center – Mainframe, Open Systems, Storage, Data Base, Middleware – comprendono: IT operation and technology management; Hardware Management; Operating systems and Virtualization management; Operation and Administration; Engineering; Storage and Data Management; Output Management; Batch Management; Data Base Administration; Middleware Administration; Collaborative Computing.
I servizi resi per la torre tecnologica relative al Network comprendono: Engineering; Network services (Data Center, Wan, Lan); Network security; Services Over IP (SoIP).
Nello specifico, le strutture di “ICT Infrastructure Management”, e relative risorse umane ubicate in Italia, interessate dal trasferimento in argomento, sono quelle articolate secondo quanto illustrato nella Lettera 24 maggio 2013 di avvio della procedura ex art. 47 L. n. 428 del 29 dicembre 1990 e qui di seguito riassuntivamente riportate:
(cfr Tabella in allegato)
• l’obiettivo del progetto è prospetticamente quello di cogliere nuove opportunità di business anche esterne al Gruppo, attraverso la valorizzazione di attività specialistiche e best practice di erogazione di servizi a supporto dei processi di “ICT Infrastructure Management” mediante la costituzione di una specifica Newco – nel cui ambito tali attività costituiscono il core business – con un primario Partner capace di sviluppare volumi ed economie di scala incompatibili con la realtà del solo Gruppo UniCredit e di garantire creazione di valore e prospettive professionali di lungo periodo per i Lavoratori/Lavoratrici coinvolti;
• da parte di Ubis nel corso del confronto si è esposto che:
* la creazione di Newco contestualmente in tutti i paesi coinvolti nel progetto Gibson è tesa a:
—> cogliere,come detto, opportunità di business anche nel mercato non captive;
—> migliorare la qualità del livello di servizio e allineare le tecnologie delle infrastrutture alle best practices industriali grazie alla partnership con un leader di mercato;
—> ottenere un costante miglioramento della qualità del livello di servizio, garantendo al contempo un beneficio economico legato alla riduzione dei costi;
* IBM è stata identificata quale Partner strategico dell’operazione in quanto realtà all’altezza di garantire non solo la piena continuità nel rapporto di lavoro per i dipendenti attualmente operanti nelle strutture individuate, ma anche di valorizzarne il peculiare know how e l’esperienza professionale maturata; l’individuazione quale Partner, in tale ottica, di IBM consente inoltre un adeguato apporto in termini di risorse tecnologiche, finanziarie, ed economiche alla nuova realtà;
• con tale operazione IBM – tramite la newco costituita con Ubis – intende sviluppare ulteriormente la propria posizione di leader nel business della gestione di servizi tecnologici con particolare focus sul mondo bancario a livello europeo, attraverso l’integrazione di competenze tecniche, organizzative e di mercato fra loro complementari, al contempo consolidando il proprio ruolo di Partner qualificato del Gruppo UniCredit;
• tra Ubis e V-TServices sono stati definiti – come già detto – specifici contratti di servizio relativi alle attività descritte in premessa nel cui ambito sono stati altresì definiti i livelli dei servizi attesi e gli indicatori di qualità; in relazione a ciò, da parte aziendale si è concordato di definire idonei modelli di governo di V-TServices e di porre in atto nel tempo opportune strategie per la valorizzazione delle professionalità trasferite con il ramo “ICT Infrastructure Management”;
• tra Ubis e V-TServices è stato stipulato un accordo strategico, in base al quale l’acquirente, attraverso l’azienda neocostituita, diventa il fornitore del Gruppo UniCredit per i servizi di “ICT Infrastructure Management” come sopra descritte sulla base di un accordo di lungo periodo (prima commessa decennale), finalizzato oltre che a garantire l’eccellenza dei livelli di servizio, anche ad offrire una continuità nelle prospettive occupazionali e professionali dei lavoratori coinvolti; infatti IBM, grazie alla sua forte ed altamente integrata piattaforma pan-europea ed alla sua esperienza nel settore, risulta posizionata in modo ideale per fornire il necessario livello di competenza e di continuità richiesto da UniCredit, anche sotto il profilo dei rapporti di lavoro e dell’attenzione alle specifiche professionalità;
considerato che
• ai sensi e per gli effetti del citato art. 47 L. 428/90, le Parti si sono ripetutamente incontrate (11, 17 e 18 giugno 2013) per effettuare il previsto esame congiunto, nel corso del quale sono stati discussi i razionali dell’operazione (illustrati nella comunicazione di avvio e nella documentazione di procedura) e le tematiche relative alle ricadute del progetto sulle persone interessate;
• fermo che, secondo le previsioni normative sopra richiamate, la procedura di legge avviata lo scorso 24 maggio 2013 si è chiusa con il Verbale di riunione del 18 giugno 2013, preso atto della reiterata posizione di contrarietà delle OO.SS. alle operazioni di esternalizzazione e di delocalizzazione, le Parti hanno comunque inteso effettuare – sulla base della reciproca disponibilità espressa nel già citato Verbale del 18 giugno 2013 e ribadita nel Verbale del 28 agosto 2013 – un’ulteriore fase di confronto con gli incontri dell’8, 27/28 agosto 2013, nonché del 3/4 settembre, al solo fine di verificare la possibilità di stipulare una specifica regolamentazione migliorativa rispetto all’applicazione dell’art. 2112 c.c. sui trattamenti economico-normativi riferiti al personale trasferito con il ramo di azienda “ICT Infrastructure Management” di Ubis;
dandosi atto che
• il progetto denominato Gibson è stato autorizzato da parte delle varie Autorità Regolamentari locali dei Paesi coinvolti e sono stati conseguentemente espletati tutti i necessari adempimenti da parte degli organismi decisionali aziendali;
• il ramo d’azienda “ICT Infrastructure Management” oggetto di conferimento, costituito da 309 dipendenti (Dirigenti, Quadri Direttivi e Aree Professionali) è trasferito senza soluzione di continuità ai sensi e per gli effetti dell’art. 2112 c.c. in capo a V-TServices con decorrenza 1° settembre 2013;
• pur in presenza di rilevanti processi di razionalizzazione delle attività coinvolte nel presente progetto, da parte aziendale, anche con l’obiettivo di non far insorgere fenomeni di mobilità territoriale, sono mantenute specifiche sedi operative di V- TServices nelle piazze di Ancona, Bologna, Brescia, Milano, Palermo, Roma, Torino, Verona; il personale interessato dal presente accordo continuerà ad operare presso i locali in godimento da parte di V-TServices sino almeno al termine del corrente anno, termine entro il quale la nuova società individuerà eventuali nuove sedi sulle relative piazze/aree metropolitane, in merito alle quali verrà fornita informativa sindacale alle rappresentanze aziendali della Newco appartenenti alle OO.SS. firmatarie della presente intesa;
• la positiva realizzazione del progetto complessivo di cui al presente accordo trova nel riconoscimento del ruolo strategico della formazione e della valorizzazione delle potenzialità individuali un elemento primario di sviluppo professionale;
le Parti,
alla luce di quanto emerso durante gli approfondimenti effettuati nel corso della procedura di legge sulle ricadute del progetto ed al termine del complessivo confronto,
hanno convenuto quanto segue:
Art. 1
La premessa costituisce parte integrante della presente intesa.
Art. 2
In relazione al perimetro di cui al presente Accordo descritto in premessa, ai Lavoratori/Lavoratrici interessati dal trasferimento senza soluzione di continuità a V- TServices nonché al personale neo-assunto verrà applicato il contratto collettivo del credito tempo per tempo vigente.
Le Parti concordano inoltre che V-TServices aderisca sin dalla sua nascita e nel tempo all’Associazione Bancaria Italiana.
Norma Transitoria
Le previsioni di cui alla presente intesa sono applicate anche ad eventuali passaggi di contratto a titolo individuale che intervengano contestualmente al trasferimento del ramo (e comunque non oltre il 31 ottobre 2013) di Lavoratori/Lavoratrici Ubis non rientranti nel perimetro riportato in premessa.
Art. 3
Nei confronti dei Lavoratori/Lavoratrici di Ubis che all’atto del trasferimento a V- TServices risultino destinatari di voci derivanti da pregressi accordi di integrazione/armonizzazione, cd AP ex intesa, (escluse le voci mensili/annuali legate ad aspetti indennitari e/o di disagio), i relativi importi – quale trattamento di miglior favore rispetto a quanto prevede il comma 3° dell’art 2112 c.c. – continueranno ad essere erogati sotto forma di “assegno ad personam ex intesa .. settembre 2013”, suddiviso in tredici mensilità, assorbibile a seguito di promozioni non di merito.
Norma transitoria
Le Parti, considerando le previsioni della presente intesa complessivamente migliorative rispetto alla mera applicazione dell’art. 2112 del c.c., in favore del personale trasferito a V-TServices in base all’odierno accordo prevedono che produrranno i propri effetti sino al 31 dicembre 2014 i seguenti accordi stipulati presso Ugis (poi ridenominata Ubis) e ancora in essere alla data del trasferimento:
• CIA Ugis del 6 settembre 2007 per la disciplina relativa agli inquadramenti;
• Accordo 24 maggio 2010 disciplinante reperibilità, interventi programmati,
weekend lavorativi;
• Accordo 3 maggio 2007 disciplinante orari di lavoro e trattamenti per il personale
addetto a turni presso la Sala Operativa di Verona.
Entro tale data le Parti aziendali firmatarie del presente accordo di ingresso si incontreranno, alla luce dell’organizzazione della nuova società, per valutare eventuali interventi sulle materie oggetto dei predetti accordi.
Le previsioni sulla nuova occupazione di cui al Protocollo 18 ottobre 2010 vengono mantenute per il personale di nuova assunzione assunto da Ubis e trasferito a V- TServices per effetto della presente operazione (ivi compresa la disponibilità, secondo gli impegni di cui a detto Protocollo, alla conferma entro la relativa scadenza del personale assunto con contratto di apprendistato).
Art. 4
A favore del personale appartenente alle Aree Professionali e Quadri Direttivi proveniente da Ubis, interessato dal presente Accordo, l’importo del Premio Aziendale, sarà erogato – da UBIS per il periodo sino a tutto il 31 agosto 2013 – con le seguenti modalità:
– per l’esercizio 2012 (erogazione 2013), ove ne ricorrano i presupposti, sarà pari a quello percepito per detto esercizio dagli altri dipendenti di medesimo inquadramento in servizio presso l’azienda Ubis (in base all’ultimo capoverso della Norma Transitoria posta in calce all’art. 7 dell’Accordo di Gruppo UniCredit 9 luglio 2013 sul “Premio Straordinario 2012”);
– per l’esercizio 2013 (erogazione 2014), ove ne ricorrano i presupposti, sarà in via del tutto eccezionale pari – per tutti i dodicesimi – a quello percepito per lo stesso esercizio dagli altri dipendenti di medesimo inquadramento, compatibilmente con le modalità di riconoscimento che verranno adottate, in servizio presso l’azienda Ubis.
Art. 5
A favore del personale appartenente alle Aree Professionali e Quadri Direttivi di Ubis trasferito a V-TServices il buono pasto continua ad essere riconosciuto nelle seguenti misure:
• al personale con rapporto di lavoro a tempo pieno e a tempo parziale di tipo verticale: Euro 5,29;
• al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale Euro 4,00. Dette misure verranno riconosciute anche al personale di nuova assunzione (ivi compreso quello soggetto al Protocollo 18 ottobre 2010).
Norma Transitoria
A favore del personale destinatario al 31 agosto 2013 dell’AP ex Intesa Kyneste differenza buoni pasto, il relativo importo viene mantenuto con AP transitoria assorbibile (fino a concorrenza dello stesso) a fronte di futuri incrementi del buono pasto.
Art. 6
Per quanto concerne la previdenza complementare, a far data dal trasferimento nei confronti dei Lavoratori/Lavoratrici interessati dalla cessione del ramo di azienda di cui al presente Accordo e già iscritti a forme pensionistiche complementari, si farà luogo all’applicazione delle vigenti norme di legge nonché degli Statuti/Regolamenti correlati a dette forme pensionistiche complementari in tema di perdita dei requisiti di partecipazione.
In particolare, per le forme a capitalizzazione individuale, ogni interessato potrà richiedere di trasferire, riscattare ovvero mantenere la posizione previdenziale individuale maturata alla data di cessione, in quest’ultimo caso ferma comunque la cessazione della contribuzione.
Per quanto attiene all’iscrizione a forme a prestazione definita o a capitalizzazione collettiva – fatte salve eventuali specifiche previsioni dei correlati Statuti/Regolamenti in tema di trasferibilità dei contributi versati a proprio carico – ogni interessato manterrà esclusivamente il diritto, fermi i necessari presupposti di legge e Statuti/Regolamenti, al conseguimento delle prestazioni maturate alla data del trasferimento, che verranno erogate in via differita al momento del pensionamento.
Tutto il personale interessato dalla cessione di ramo d’azienda di cui al primo capoverso del presente articolo 6, potrà aderire al Fondo Pensione Previbank (Previbank) quale forma pensionistica di “riferimento” ai sensi della normativa vigente. Per detti dipendenti di V-TServices il contributo a carico azienda sarà il 3% della retribuzione valida ai fini del calcolo del TFR; in presenza di una percentuale di contribuzione aziendale che al 31 agosto 2013 risultasse superiore a detta misura, la stessa verrà mantenuta quale versamento ad personam alla posizione individuale presso il Fondo Previbank.
Per gli iscritti alla Sezione 1 “Partecipanti Ante” al ‘Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredit’ interessati dalla presente operazione, il contributo a carico azienda sarà del 5% della retribuzione valida ai fini del calcolo del TFR. Resta in merito espressamente inteso che il Fondo Previbank costituirà l’unico Fondo cui sarà iscritta V-TServices; ne consegue che il contributo aziendale alla previdenza complementare, salvo quanto precisato nella Nota a Verbale, verrà erogato solo in caso di adesione da parte degli interessati al Fondo Previbank, restandone pertanto esclusa la corresponsione in caso di scelte diverse.
Le Parti firmatarie del presente accordo si impegnano sin da ora a ritrovarsi in sede aziendale per formalizzare le condizioni di attivazione/applicazione dell’accordo di adesione a Previbank, secondo le previsioni dello Statuto e Regolamento del Fondo stesso.
Nota a Verbale
In alternativa a quanto sopra, in considerazione delle peculiari caratteristiche della forma pensionistica complementare originaria, le Parti convengono in via eccezionale di consentire agli iscritti alla Sezione 1 “Partecipanti Ante” al ‘Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredit’ interessati dalla presente operazione il mantenimento su istanza individuale – ai sensi dell’art. 6 del vigente Statuto – della propria iscrizione anche dopo il trasferimento a V-TServices (Azienda non iscritta a detto Fondo in quanto non appartenente al Gruppo UniCredit). In relazione a quanto precede, da parte aziendale ci si rende disponibili – dietro rilascio di apposita delega di pagamento da parte del singolo optante – ad effettuare il relativo versamento degli importi pari ai contributi ordinari dovuti dal singolo optante per la prosecuzione della partecipazione al Fondo, fermo restando che V-TServices non potrà iscriversi al Fondo medesimo ma vi verserà – senza soluzione di continuità – oltre al contributo a carico del “partecipante ante” (1,35%), un importo pari all’attuale contributo già versato dal datore di lavoro cedente (6,65%). Tale importo comparirà in busta paga con apposita voce a cadenza mensile (caratterizzata dalla fiscalità prevista per la previdenza complementare) e sarà mantenuto in costanza di iscrizione individuale a detto Fondo.
Art. 7
A favore del personale che per effetto dell’operazione di cui al presente accordo è trasferito da Ubis a V-TServices viene confermata sino al 31 dicembre 2013 l’applicazione delle forme di assistenza sanitaria integrativa in essere presso il Gruppo UniCredit tramite UniCA.
Per quanto concerne le coperture a valere dal 1° gennaio 2014, V-TServices manifesta sin da ora la propria disponibilità al mantenimento di UniCA nei confronti dei dipendenti appartenenti al ramo “ICT Infrastructure Management” (ivi compresi quelli di cui alla Norma Transitoria posta in calce all’art. 2) anche per il prossimo periodo di rinnovo dei piani sanitari da parte di UniCA.
Per quanto concerne le coperture a valere successivamente a detto periodo, queste saranno oggetto di accordi sindacali stipulati in sede aziendale, dichiarando UniCredit la propria disponibilità al mantenimento di UniCA nei confronti dei dipendenti appartenenti al ramo ICT in caso di richiesta da parte di V-TServices.
Art. 8
A favore del personale che per effetto dell’operazione di cui al presente accordo è trasferito da Ubis alla V-TServices, sono mantenute sino al 31 dicembre 2013 le coperture assicurative kasko in essere presso Ubis; dal 1° gennaio 2014 verranno attivate sul punto coperture analoghe a quelle fruite al momento del passaggio del rapporto di lavoro.
Per quanto concerne le altre coperture (infortuni professionali ed extra-professionali, ecc.), dalla data di avvio di V-TServices vengono attivate coperture analoghe a quelle fruite al momento del passaggio del rapporto di lavoro.
Art. 9
A favore dei dipendenti interessati dal presente accordo, in relazione al trasferimento del relativo ramo d’azienda a V-TServices, tenuto conto della specificità dell’operazione, UniCredit/Ubis confermano le previsioni dell’art. 9 dell’Accordo 17 febbraio 2012.
Le Parti, in considerazione della situazione peculiare di V-TServices – trasferimento di ramo d’azienda a società neocostituita con pacchetto azionario di maggioranza posseduto da gruppo non bancario di matrice estera – hanno peraltro inteso rafforzare significativamente tali previsioni con le seguenti specifiche statuizioni circa i profili occupazionali dei dipendenti provenienti da Ubis:
– la tutela prevista dal 1° comma dell’articolo 9 del Verbale 17 febbraio 2012 si attiva anche in presenza di trasferimento di ramo d’azienda a soggetto esterno al Gruppo UniCredit;
– le previsioni di cui al già citato articolo 9 – primo, secondo, terzo e quarto comma – del Verbale 17 febbraio 2012 vengono estese di ulteriori cinque anni (per quanto concerne nello specifico il predetto secondo comma sino a tutto il 31 agosto 2028, nel caso di rinnovo della commessa sino ad allora).
Nello specifico quindi:
a) in caso di tensioni occupazionali direttamente correlate a perdita del controllo proprietario, vendita o cessione dell’azienda ovvero di rami di azienda, crisi aziendali, processi di ristrutturazione organizzativa/delocalizzazione e di ridimensionamento/redistribuzione territoriale dei poli di V-TServices connesse anche alle sopraindicate caratteristiche della società, i Lavoratori/Lavoratrici non altrimenti ricollocabili nell’ambito territoriale della sede di lavoro ed ancora in esubero successivamente all’applicazione di tutte le procedure contrattuali e di legge in materia di riduzione di personale applicabili – ivi compreso il fondo di solidarietà di settore -, in alternativa ad eventuali incentivi all’esodo erogati da V-TServices, saranno assunti da Ubis o altra Azienda del Gruppo UniCredit senza soluzione di continuità temporale, con il livello di inquadramento, retributivo e di anzianità in allora maturato e verranno assegnati, compatibilmente con le esigenze organizzative, nel suddetto ambito territoriale. Le previsioni di cui al presente alinea avranno efficacia per la durata di 5 anni dalla data del 1° settembre 2013 (e pertanto fino al 31 agosto 2018);
b) in caso di tensioni occupazionali causate da recesso unilaterale di Ubis dal contratto di servizio stipulato con V-TServices dovuto alla decisione strategica di Ubis di internalizzare le attività, di esternalizzare le medesime ad altro soggetto fornitore, ovvero di non rinnovare il contratto alla prima scadenza, i Lavoratori/Lavoratrici non altrimenti ricollocabili nell’ambito territoriale della sede di lavoro ancora in esubero successivamente all’applicazione di tutte le procedure contrattuali e di legge applicabili in materia di riduzione di personale in alternativa ad eventuali incentivi all’esodo erogati di V-TServices, saranno assunti da Ubis o altra Azienda del Gruppo UniCredit senza soluzione di continuità temporale, con il livello di inquadramento, retributivo e di anzianità in allora maturatoe verranno assegnati, compatibilmente con le esigenze organizzative, nel suddetto ambito territoriale. Le previsioni di cui al presente alinea avranno efficacia per tutta la durata del primo contratto di servizio (pertanto 10 anni dal 1° settembre 2013). In via assolutamente eccezionale – stante l’assoluta specificità della situazione italiana (in cui il Programma Newton ha già condotto alla realizzazione concreta di 2 specifici progetti, HrSsc e Invoices Management, accompagnati dai relativi accordi sindacali di ingresso, di cui in Premessa) e delle criticità del mercato del lavoro nel contesto nazionale in cui questa si realizza – le Parti concordano altresì che, nell’ipotesi di rinnovo del suddetto contratto di servizio, le previsioni di cui al presente alinea avranno efficacia anche per la durata di rinnovo del contratto nel limite del 31 agosto 2028.
L’impegno espresso nel presente articolo riguarda il personale Ubis trasferito a V- TServices in virtù della presente intesa il quale risultasse, al momento degli eventi indicati ai punti che precedono, privo a qualsiasi titolo di requisiti pensionistici ovvero di eventuali altre misure di sostegno al reddito (fondo di solidarietà) tempo per tempo vigenti nel settore, esperite le necessarie procedure di legge e di contratto.
Le Parti medesime si danno atto che, nell’ipotesi di attivazione delle situazioni di rientro di cui al presente articolo, opereranno in allora congiuntamente con l’obiettivo di gestire l’impatto sugli organici di Ubis o altra Azienda del Gruppo UniCredit negli ambiti territoriali di riallocazione, eventualmente facendo ricorso all’applicazione di tutte le procedure contrattuali e di legge in materia di riduzione di personale applicabili- ivi compreso il fondo di solidarietà di settore
Norma Transitoria
Le Parti – in relazione alla specificità rappresentata dalla presenza di sedi operative di ridottissime dimensioni (pari o inferiori 5 unità) e tenuto conto di quanto dichiarato in Premessa da parte aziendale circa il loro mantenimento nel tempo – concordano che al termine del periodo di cui alla lettera b, ove dette strutture dovessero avere una situazione organica ulteriormente residuale tanto che la loro situazione decentrata diventi organizzativamente e funzionalmente antieconomica (e non siano realizzabili situazioni di redeployment anche in IBM Italia, ove possibile nell’ambito della provincia/area metropolitana), si incontreranno al fine di valutare possibili soluzioni tra cui anche la riallocazione nei suddetti ambiti territoriali, presso l’Azienda di origine ovvero altra Azienda del Gruppo UniCredit.
Dichiarazione UniCredit
UniCredit S.p.A., raccogliendo la specifica sollecitazione sindacale, si impegna a valutare, compatibilmente con le esigenze organizzative delle Aziende del Gruppo, eventuali eccezionali possibilità di riallocazione a fronte di richieste di rientro nel Gruppo avanzate da parte di Lavoratori/Lavoratrici destinatari della presente intesa che siano supportate da straordinari e comprovati motivi di carattere personale.
Dichiarazione di IBM
Con l’obiettivo di evitare tensioni occupazionali che si dovessero verificare durante la vigenza della commessa e/o all’evidenza dell’eventuale chiusura del contratto decennale, V-TServices si impegna a convocare le OO.SS. firmatarie del presente accordo e le RSA di V-TServices per valutare le possibili ricadute occupazionali e nel contempo analizzare le eventuali posizioni organizzative in organico, attinenti alle specifiche professionalità e vacanti nell’ambito delle Aziende del Gruppo in Italia che effettuano servizi alle imprese di lungo periodo e ciò anche valutando possibili percorsi formativi finalizzati a consentire la concreta ricollocazione come sopra specificata.
Chiarimento a verbale
Eventuali ipotesi di mobilità infragruppo IBM dei Lavoratori/Lavoratrici di cui al presente accordo saranno (di massima, salvo altra ipotesi in presenza di accordo individuale) gestite attraverso l’istituto del distacco, con il consenso del singolo nei casi previsti dalle normative tempo per tempo vigenti.
Art. 10
Il personale in part-time o in telelavoro (come pure in periodo sabbatico) interessato dal trasferimento da Ubis a V-TServices per effetto dell’operazione di cui al presente accordo, mantiene il contratto alle medesime condizioni e scadenze già in essere presso l’azienda di provenienza.
Le flessibilità di orario in atto alla data del trasferimento vengono confermate e saranno oggetto di approfondimento in sede aziendale per verificarne la coerenza con la nuova struttura organizzativa.
Art. 11
Tenuto conto che V-TServices non applicherà forme di premio di anzianità/fedeltà, da parte di Ubis verranno erogate ai dipendenti trasferiti a V-TServices le quote di entrambi i premi di anzianità/fedeltà (25°/35°) in corso di maturazione relative all’anzianità di servizio maturata nel Gruppo UniCredit al 31 agosto 2013 secondo i criteri/importi previsti dalle normative applicate alla data di efficacia giuridica del trasferimento di cui al presente accordo (tenuto conto di quanto previsto dalle intese di armonizzazione/integrazione succedutesi nel tempo). L’erogazione dei suddetti pro-quota avverrà nei tempi tecnici necessari e comunque non oltre la mensilità di dicembre 2013.
Art. 12
Per quanto concerne anzianità, ferie, comporto, banca delle ore V-TServices subentra (Lettera del 4 settembre 2013) in tutte le posizioni di debito/credito maturate presso Ubis sino alla data del trasferimento: analogamente per i riposi compensativi che dovranno essere tassativamente fruiti entro il 31 dicembre 2013.
In via del tutto eccezionale (stante l’uscita dal Gruppo UniCredit), da parte di Ubis vengono monetizzati ai dipendenti oggetto di trasferimento, su richiesta dell’interessato, i giorni di ferie maturati e non goduti alla data di cessione e liquidabili in base alle vigenti disposizioni di legge.
Al personale in questione che, presso il precedente datore di lavoro, alla data di passaggio a V-TServices risulta beneficiario di trattamenti, aventi natura sostanziale di “provvidenze per i disabili”, di entità superiore a quella prevista dal CCNL, V-TServices continuerà a corrispondere detti emolumenti nella misura in atto alla data odierna, con AP non assorbibile né rivalutabile, suddiviso su 13 mensilità a partire da gennaio 2014, alle condizioni e con le modalità tempo per tempo individuate dalla normativa contrattuale nazionale in materia (ad integrale sostituzione degli analoghi importi tempo per tempo previsti dalla suddetta normativa contrattuale nazionale).
Art. 13
In via eccezionale, le Parti concordano che i Lavoratori/Lavoratrici interessati dal presente accordo possono richiedere la liquidazione del TFR fino ad oggi maturato, in disponibilità dell’Azienda, su istanza presentata entro 90 giorni dalla data del loro trasferimento a V-TServices.
Art. 14
Fermo restando quanto previsto al tema nel CCNL, le Parti confermano la centralità della formazione ai fini dello sviluppo professionale. Le Parti convengono che la formazione continua rappresenti, per le finalità condivise che si prefigge, uno strumento prioritario per lo sviluppo professionale del personale e costituisce fattore determinante per la realizzazione degli obiettivi di crescita dell’Azienda.
Art. 15
Le Parti si danno reciprocamente atto che le clausole del presente accordo sono da intendersi, ad ogni effetto, tra di loro collegate ed inscindibili.
Su richiesta di una delle Parti firmatarie del presente Accordo, si effettueranno periodicamente incontri di verifica sull’applicazione dello stesso nei confronti dei Lavoratori/Lavoratrici interessati dal medesimo.
Norma Transitoria
I Lavoratori/Lavoratrici trasferiti a V-TServices che al 31 agosto 2013 sono Dirigenti RSA mantengono in via eccezionale detta carica sino a tutto il 31 dicembre 2013. Parimenti alle RSA delle Unità Produttive di Ubis che dovessero avere una ricaduta sui requisiti di costituzione per effetto della presente operazione viene garantito il mantenimento sino alla predetta data del 31 dicembre 2013.
Dichiarazione UniCredit
Si dichiara che ai dipendenti di V-TServices – trasferiti alla stessa secondo quanto indicato nel presente verbale – verranno mantenute, stante la specificità dell’operazione societaria, a tutti gli effetti sino al 31 agosto 2028 le agevolazioni finanziarie (prestiti, mutui, ecc.) tempo per tempo applicate al personale del Gruppo UniCredit, legate al C/C UniCredit di accredito della retribuzione. Successivamente entrerà in vigore una specifica Convenzione che verrà definita con V-TServices. In ogni caso anche dopo la suddetta data i mutui in allora in essere continueranno ad essere regolati alle condizioni tempo per tempo previste per i dipendenti UniCredit sino a loro completa estinzione.
Ubis/UniCredit V-TServices/Ibm
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Sinfub Ugl Credito Uilca
(in allegato la lettera di Ubis a V-TServices e la lettera di V-Tservices a Ubis)