In data 23/02/2012 l’Azienda ci ha convocati per alcuni temi su nostra sollecitazione.
1) Analisi Appalti
2) Aggiornamento su Performance Management e Modello delle Competenze
3) Presentazione Piano Welfare
4) Presentazione dati incontro annuale (dati 2010 e aggiornamento 2011)
5) Varie
In apertura di incontro, è stato immediatamente chiarito che i previsti 90 “esuberi” dichiarati dall’Azienda derivano da una decisione assunta dall’Azienda stessa, senza alcun preventivi accordo con le OO.SS.
Detti esuberi, come comunicato dall’Azienda, sono riconducibili all’attuazione del progetto EuroLeasing 02., alla futura incorporazione di Fineco Leasing ed alla razionalizzazione delle Strutture centrali di governo (piano Thorn), finalizzati ad un contenimento dei costi.
Al riguardo, le OO.SS. hanno fatto presente che un miglior contenimento dei costi dovrebbe essere attuato, in primo luogo, tramite una ottimizzazione degli attuali Consulenti (soprattutto in ambito IT) e delle attività date in outsourcing (con il conseguente rientro in UCL), nonché una immediata sospensione degli straordinari.
Successivamente, dopo una puntuale e precisa analisi dei costi tagliati, si possono prendere in considerazione eventuali ulteriori azioni.
E’ stato fatto presente l’articolo apparso su Il Messaggero del 16 u.s. cui l’A.D. Sig. Ghizzoni dichiarava, tra le attività cedibili, il ramo leasing e gli immobili.
L’azienda, per il tramite dei suoi Rappresentanti ha negato con forza e vigore tale articolo comunicando che ad oggi non vi è alcuna vendita di UCL in previsione stante anche i massicci investimenti in Euroleasing 2.0 che si vanno ad effettuare.
Ci sono stati comunicati i dati – richiesti ai sensi del CCNL- relativi ad UCL per l’anno 2010 con un dato di stipulato al 31.10.2011 divisi per UCL euro 3.087.009 e Fineco Leasing per euro 971.449.
E’ stato presentato il progetto formativo finalizzato a trasmettere alla Banca, in particolar modo al segmento F&SB, una corretta “cultura” leasing, in modo che il leasing diventi un vero e proprio prodotto da “bancone” e venga distribuito alla Clientela anche attraverso il network bancario, composto da circa 4.000 Agenzie.
Per quanto riguarda le ferie da usufruire, vi è la volontà a chiudere le Filiali per 15 gg. ad agosto. In merito si è provveduti ad intervenire per non obbligare a ferie forzate nei periodi più onerosi/sgraditi anche se la comunicazione trasmessa ai vari responsabili cita il nostro espresso assenso, non avvenuto se non nella forma volontaria.
Si sono inoltre analizzati i dati relativi agli Appalti vigenti in UCL che comunque abbiamo rassegnato in modo critico e fuori dal dettame CCNL quelli a Sogepim RE SPA ed Agenzia Italia, richiedendone, soprattutto per il primo, il rientro delle attività in UCL stante il fatto che ciò consentirebbe di occupare ed adibire diversi colleghe e colleghi sia di Sede che in Filiale e ponendo all’attenzione dell’Azienda il problema, ormai annoso e mai veramente affrontato dall’Azienda, dei Consulenti (soprattutto in ambito IT) che ormai sfuggono ad ogni buon senso e ragione di spesa in considerazione di quanto si spende su tale tema.
In ultimo l’Azienda ha confermato la sua volontà a proseguire nel dichiarato e pubblicato sul portale “leasing 2012-2015 Piano strategico: linee guida” a pagina 7 ed 8 revisione del modello operativo, la Fabbrica, non nuova azienda né da far confluire nel Gruppo ma che tratterà la ricollocazione delle attività amministrative attualmente in UCL e si occuperà di gestione contratti post stipula sino a scadenza, controllo e monitoraggio della qualità dei processi.
Per cui crediamo che su tale punto ci sarà molto da fare ed approdare ad una situazione condivisa di tutti gli aspetti e risvolti che derivano da tale scelta.
Le Rappresentanze Sindacali
Dircredito – Fabi – Fiba/Cis l- Fisac/Cgil – Uilca
UniCredit Leasing Spa