!! AGGIORNAMENTO: in linea l’accordo in formato pdf [link a destra ->]
La mattina di venerdì 17 febbraio le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto l’accordo relativo alla costituzione di UBIS.
Come illustrato nelle precedenti comunicazioni, il trasferimento dei lavoratori e delle lavoratrici provenienti da UCBP, URE e UniCredit era avvenuto in data 1°gennaio u.s., applicando l’art.2112 del codice civile, in assenza di un accordo che in quella data non era stato possibile raggiungere.
La determinazione con la quale le OO.SS., unitariamente, hanno inteso proseguire il negoziato ha consentito di raggiungere un accordo che consideriamo positivo, al termine di una trattativa assai complessa.
In particolare l’intesa prevede quanto segue:
STRATEGICITA’:
UBIS è detenuta al 100% da UniCredit, con sede in Italia, continua ad avere forma consortile e coordina in qualità di sub holding tutte le attività strumentali per il Gruppo sia in ambito nazionale che internazionale; viene confermata la strategicità di UBIS, delle sue attività e dei suoi dipendenti.
GARANZIE OCCUPAZIONALI:
significativo miglioramento delle garanzie esistenti, attraverso l’ampliamento della durata del periodo di copertura, con un meccanismo che prevede l’estensione delle garanzie sino al 31.12.2021 per tutti gli eventi che dovessero intervenire entro il 31.12.2015 (Piano Industriale ).
Viene riconfermata, per le operazioni che dovessero realizzarsi dopo il 31.12.2015, la garanzia di 6 anni dall’evento.
Le garanzie suddette interverranno per qualsiasi decisione imputabile a UniCredit che determini tensioni occupazionali, ovvero in caso di fallimento, comunque connesso a tali eventi.
Tali tutele di base, come previsto dall’accordo, potranno essere significativamente migliorate, con apposita trattativa sindacale, in presenza di eventuali future operazioni di cessione.
Tali garanzie sono estese a tutti i dipendenti di UBIS in servizio alla data del presente accordo e a coloro che entreranno in UBIS per effetto di mobilità infragruppo da aziende bancarie entro il 31 dicembre 2015.
Le previsioni di cui sopra non si applicano solo in caso di cessione d’azienda, ma vengono estese anche ai casi di cessione di singoli rami, sia a soggetti bancari che non bancari.
MULTIPOLARITA’:
è stato confermato il valore della multipolarità con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione sui territori.
CONSULENZE:
l’accordo prevede la razionalizzazione e il contenimento delle consulenze, privilegiando quelle di natura strategica.
INQUADRAMENTI:
fermo restando l’attuale sistema inquadramentale per i colleghi ex UGIS, l’accordo prevede il mantenimento fino al 31/12/2012 degli attuali percorsi professionali anche per i lavoratori delle aziende confluite in UBIS, purchè già inseriti in percorsi professionali alla data del 31/12/2011. Entro il 30/11/2012 un’apposita commissione provvederà all’ armonizzazione degli inquadramenti.
FLESSIBILITA’:
vengono confermate le flessibilità d’orario in essere, con l’impegno a verificarne la coerenza con la nuova struttura organizzativa. Abbiamo ottenuto inoltre la conferma dei part-time in essere e del telelavoro.
TRATTAMENTI ECONOMICI:
superamento degli effetti dell’art. 2112 C.C. e ripristino delle varie voci retributive così come istituite originariamente, compresa la maturazione/erogazione dei premi di fedeltà (25/35simo).
FORMAZIONE:
verranno predisposti adeguati percorsi formativi di riqualificazione/riconversione professionale per potenziare le competenze richieste ai colleghi coinvolti.
Riteniamo particolarmente importante l’accordo raggiunto poiché, in una fase in cui il mondo del lavoro vive profondi cambiamenti che mettono in discussione i livelli occupazionali e il complesso delle tutele acquisite in passato, l’intesa siglata presenta non solo la conferma delle garanzie preesistenti, ma anche un loro significativo rafforzamento, attraverso l’allungamento degli anni di copertura, l’estensione delle motivazioni che attivano le garanzie e l’unificazione della platea dei lavoratori beneficiari di queste tutele (ricordiamo che centinaia di lavoratori presenti oggi in UBIS non avevano alcuna tutela occupazionale). Inoltre l’accordo prevede espressamente che tali garanzie costituiranno l’impianto di base, con la previsione di ulteriori implementazioni nell’ambito delle trattative relative ad eventuali operazioni societarie che dovessero determinarsi in futuro.
Valutiamo positivamente, inoltre, il contenimento delle consulenze quale strumento per la salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità esistenti, nonché la riconferma del valore della multipolarità come strumento per la tutela dell’occupazione e della qualità delle attività presenti sui territori.
Nei prossimi giorni saranno organizzate le assemblee dei lavoratori per valutare l’accordo sottoscritto.
Milano, 17 febbraio 2012
Le Delegazioni Trattanti delle OO.SS. di UniCredit
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL/CREDITO – UIL.CA