Nei giorni scorsi la delegazione di Gruppo ha incontrato, in due successivi incontri, il sig. Cornetta, nuovo capo del personale del Gruppo e il sig. Piccini, Country Chairman Italia del Gruppo.
Questi due incontri erano stati richiesti dalle OO.SS. per avere indicazioni chiare sulla situazione delle attività italiane del Gruppo e sulle strategie, in particolare dal lato dei ricavi, che l’Azienda intende adottare per uscire dalle attuali difficoltà.
Era inoltre per noi indispensabile avere chiarimenti sulla situazione, da noi più volte denunciata, della banca unica a cinque mesi dalla sua costituzione per quanto riguarda le disfunzioni organizzative, le carenze di organici nella rete, le pressioni commerciali, la confusione nei ruoli commerciali, la mancanza di indicazioni rispetto alle strutture della Direzione Generale, la problematica degli inquadramenti, etc..
Il sig. Piccini ha illustrato le difficoltà del Gruppo in Italia, collegate alla situazione economica globale e di settore che rendono complicato, in questo momento, trovare velocemente una via di uscita.
In questa situazione, le attività italiane del Gruppo soffrono di un costo del rischio maggiore rispetto alla media di sistema, dovuto anche alle politiche commerciali praticate nel passato, pure queste più volte denunciate dalle scriventi OO.SS.
In questo contesto, One4c viene ritenuta dall’Azienda la risposta idonea per uscire dalle attuali difficoltà. In particolare nelle priorità strategiche del Gruppo rientrano l’aumento della base clienti e delle masse di raccolta e di impieghi, anche attraverso il cross-selling, e una maggiore sinergia tra le divisioni. Più attenzione dovrà anche essere data alla qualità del credito e i gestori dovranno essere supportati maggiormente nel loro lavoro dal management, che dovrà assumersi le responsabilità proprie del ruolo.
L’azienda ha inoltre rimarcato che gli indici di soddisfazione della clientela (trim index), nonostante lo scenario non favorevole, rimangono stabili e anche migliori rispetto alla media di settore: risultato questo da ascriversi all’impegno ed alla professionalità ancora una volta dimostrata dai colleghi della rete. A questo proposito, il sig. Piccini ha riconosciuto il contributo e la “tensione” in cui la rete vive attualmente e lo sforzo enorme che stanno sostenendo i colleghi delle agenzie chiarendo, in modo netto, che la rete dovrà essere rafforzata anche con personale, debitamente formato, proveniente dalle strutture centrali del Gruppo che saranno oggetto di contestuale efficientamento.
Le OO.SS. hanno apprezzato l’atteggiamento franco e aperto dei sigg. Piccini e Cornetta e hanno però sottolineato che ora tocca al managemt trovare le soluzioni opportune. I dipendenti italiani hanno già dato ampio contributo alla riduzione dei costi e all’ennesima riorganizzazione aziendale, grazie agli accordi sottoscritti e all’impegno quotidiano e si aspettano, di conseguenza, che il Management attui strategie idonee a riportare le attività italiane su un sentiero di crescita, attraverso indicazioni chiare e univoche e uscendo dalla confusione organizzativa degli ultimi mesi. A tal fine, pur comprendendo la necessità di spinta commerciale, le OOSS considerano controproducenti le pressioni commerciali in atto e, ancor più, provvedimenti disciplinari a pioggia che producono nei colleghi demotivazione e disorientamento.
Le OO.SS. hanno ribadito l’importanza delle relazioni sindacali nel Gruppo, e hanno richiamato gli impegni contenuti negli accordi relativi alle nuove assunzioni verso la rete, al pagamento del Premio Aziendale e alla definizione, in tempi brevi, di una giusta ed equilibrata soluzione alla problematica degli inquadramenti.
Al fine di seguire attentamente l’evolversi della situazione, OOSS e Azienda hanno convenuto di rendere periodica questa tipologia di incontri.
Milano, 15 marzo 2011
Le Segreterie di Gruppo
FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA
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