In questi giorni – come di norma – le lavoratrici ed i lavoratori ricevono i giudizi professionali per il 2009. E’ una procedura regolata dal Contratto di lavoro, il cui percorso si completa con la suddetta consegna.
Ci viene segnalato che alcuni capimercato hanno fatto riferimento alla necessità di una maggiore severità nella stesura dei giudizi, resa necessaria dalle procedure automatiche e fuori del loro controllo di gestione del personale (SSC, Job market). L’Azienda, interpellata in proposito, ha dichiarato di non aver dato alcuna indicazione di questo tipo. Invitiamo pertanto i colleghi ad informare le RSA su eventuali situazioni analoghe.
Ricordiamo che in ogni caso che la sottoscrizione per ricevuta della scheda di valutazione non implica in alcun modo l’automatica condivisione del giudizio ricevuto e lascia impregiudicata la possibilità per il/la collega di ricorrere contro la valutazione, secondo quanto previsto dal sesto e settimo comma dell’art.69 del CCNL che di seguito riportiamo:
“Il lavoratore/lavoratrice che ritenga il complessivo giudizio professionale non rispondente alla prestazione da lui svolta può presentare un proprio ricorso alla Direzione aziendale competente entro 15 giorni dalla comunicazione. Nella procedura il lavoratore/lavoratrice può farsi assistere da un dirigente dell’organizzazione sindacale stipulante, facente parte del personale, a cui conferisce mandato.
L’impresa, sentito il lavoratore/lavoratrice entro 30 giorni dal ricorso, comunicherà le proprie determinazioni al riguardo nei successivi 60 giorni”.
Al riguardo, alleghiamo un fac-simile di lettera da utilizzare per presentare l’eventuale ricorso contro il giudizio professionale (ricordiamo che, a norma di contratto, il ricorso va presentato per iscritto alla direzione aziendale competente entro 15 gg. dalla comunicazione del giudizio medesimo).
Bologna, 20 aprile 2010
LA SEGRETERIA DI COORDINAMENTO
FISAC-CGIL UNICREDIT BANCA