SISTEMA INCENTIVANTE

Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole… e più non dimandare!!!

Anche quest’anno, nonostante le ripetute affermazioni sulla necessità di “cambiare il modo di fare banca”, il sistema incentivante è stato riproposto con la solita logica.

Anche quest’anno, le scriventi OO.SS. hanno sottolineato gli aspetti meno condivisibili, tra i quali:

– enfatizzazione dei risultati di breve periodo;
– squilibrio tra gli obiettivi di natura quantitativa rispetto a quelli di natura qualitativa;
– enfatizzazione del MOL, con conseguenti pressioni commerciali (ancorché negate) a scapito di Compliance e rispetto del Cliente;
– scarsa trasparenza del parametro Customer Satisfaction (a livello di Area) nell’attribuzione dei punti MBO (a livello di Team);
– disparità eccessiva tra i premi delle figure apicali e quelli delle figure di base.

L’Azienda, durante il confronto, ci ha comunicato una notevole riduzione dei Premi, con percentuali di riduzione maggiori per le figure di base, specie CM e TA (questi ultimi oggetto di un aumento dopo l’intervento da parte delle scriventi OO.SS.).
La riduzione dei premi è stata giustificata dall’Azienda con la notevole diminuzione degli utili.
Ribadiamo in questo contesto che una corretta operatività (Compliance e rispetto delle esigenze del cliente) mette al riparo da eventuali reclami e conseguenti indennizzi onerosi, visto che nel 2009 sono stati accantonati significativi importi a tal fine.

Permangono, quindi, le convinzioni del Sindacato che un sistema incentivante impostato poco sulla qualità e molto sul commerciale, stravolga il rapporto di fiducia tra il cliente ed il collega, predisponga terreno fertile alle pressioni e metta in secondo piano le esigenze del cliente.
Convinzioni ancor più avvalorate dalla situazione congiunturale che stiamo vivendo e che ha, purtroppo per tutti, mostrato i limiti del sistema.

La nostra conclusione è stata, pertanto, complessivamente negativa.

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Un breve cenno alle ferie ed alle festività soppresse.
Primo, non confonderle; come recita l’art. 50 commi 2 e 3 CCNL 2007, è diritto del lavoratore farsi retribuire le festività soppresse non usufruite.
Le ferie sono un diritto del lavoratore e non devono essere forzate.
Un corretto riposo è comunque un buon viatico per migliorare la qualità della vita.
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Ricordiamo inoltre a tutti i colleghi che i prelievi/versamenti di denaro contante per conto della clientela sono puniti dall’attuale normativa. I clienti devono essere pertanto invitati ad accomodarsi in cassa per le suddette operazioni.

Torino, 31 marzo 2010
Segreterie degli Organi di Coordinamento UniCredit Private Banking

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