Comunicato n. 1 – 2010
Verona, 13 gennaio 2010
Si è svolto oggi un incontro di verifica dello stato di avanzamento della riorganizzazione aziendale. Oltre alla consueta delegazione sindacale, era presente anche il Capo del Personale Roberto Vergnano, che ha esposto personalmente la situazione della nostra Banca.
L’Azienda, è ormai noto, ha vissuto in questo esercizio delle notevoli criticità e la maggior preoccupazione è che non si intravede ad oggi una inversione di tendenza. L’assetto organizzativo, oltre alle modifiche già introdotte, viene ulteriormente monitorato alla ricerca di soluzioni che consentano di superare rapidamente questa fase: è in questo contesto che sono stati organizzati degli incontri con gruppi di colleghi per raccogliere impressioni e suggerimenti.
Il Capo del Personale ha sottolineato con chiarezza che i ruoli attribuiti o riconfermati in questi giorni (gestori, assistenti, EFO, AQM, ecc.) sono gli stessi ruoli con i quali i colleghi confluiranno nella banca unica, in quanto la struttura organizzativa che il Corporate si sta dando è assolutamente compatibile con quella che verrà. Si è ridotto ulteriormente il numero delle persone alla quale l’Azienda non è stata in grado di garantire un ruolo: come concordato saranno coinvolti in processi di riconversione professionale tramite LLC. L’Azienda ci ha assicurato che tutti i colleghi in queste condizioni sono stati contattati direttamente dalle strutture HR competenti.
Abbiamo ribadito che fino a che esisterà UCCB queste organizzazioni sono titolate a compiere tutti gli atti di natura sindacale che gli competono, rivendicando, ancora una volta e oggi con maggior forza, in quanto la prospettiva a breve è la scomparsa della nostra legal entity, la definizione di tutte le questioni in sospeso, a partire dagli inquadramenti, sia quelli rivenienti dalla riorganizzazione che quelli del personale ex Capitalia. Riteniamo possa essere un segnale rassicurante verso i colleghi, a sostegno della previsione di mantenimento degli attuali ruoli nella nuova banca, quello di addivenire entro breve ad una definizione di quanto non ancora formalizzato. L’Azienda si è riservata su questo tema una verifica con la Capogruppo.
Nei prossimi giorni si terranno, a livello decentrato, incontri con i singoli HR per analizzare le problematiche relative all’avvio di EFO ed AQM, la cui situazione è estremamente differenziata sul territorio: come linea di tendenza sembra emergere una maggiore dotazione di personale rispetto alle ipotesi iniziali.
Invitiamo ancora una volta tutti i colleghi a condividere con i propri referenti sindacali le problematiche personali ed organizzative che questa riorganizzazione sta comportando, per consentirci di predisporre le migliori soluzioni affinché i colleghi corporate possano guardare alla prospettiva di banca unica con la necessaria serenità.
Le Segreterie di Coordinamento
FABI – FIBA/Cisl – FISAC/Cgil – UGL – UILCA