In data 12 ottobre 2009 si è tenuto il terzo incontro tra il management aziendale e le OO.SS sulla riorganizzazione di UCCB, previsto dalla procedura ex. Art.15 CCNL.
In apertura l’Azienda ha dichiarato di non essere in grado, allo stato, di fornire il numero dei portafogli, in generale e, tanto meno, a livello di mercato, area o filiale.
Il numero dei gestori, rispetto all’ultimo incontro, è cresciuto, in applicazione di un criterio di prossimità alla clientela che si è deciso di riconfermare.
Anche le posizioni di sintesi sono state incrementate con la creazione di tre nuovi ruoli:
1. Il Responsabile di Team (70-80 persone) che opera nelle filiali con almeno 7 portafogli e nelle dipendenze con almeno 3 portafogli. Avrà responsabilità creditizie, commerciali e di coordinamento.
2. Il Coordinatore di Team (90-100 persone) sarà presente nelle dipendenze con almeno due gestori ma non avrà responsabilità commerciale né creditizia.
3. Il Responsabile di Team nella struttura del Large (circa 30 persone): sono i senior manager della filiera Large, con responsabilità analoghe a quelle del responsabile di team.
Questo ulteriore sviluppo del progetto, che riduce il numero dei “veri esuberi” (come li chiama e come li intende l’Azienda) da 300 a 200, è da ascrivere alla posizione presa da queste OO.SS. che hanno chiesto, da subito, un maggiore presidio del territorio e quindi della clientela.
Abbiamo chiesto all’Azienda due cose fondamentali:
1. di lavorare, a partire dal prossimo incontro, ad un accordo che contenga le REGOLE, per noi irrinunciabili, a tutela di colleghi e colleghe, in materia di:
– organici: non è accettabile che le persone siano messe da parte in attesa che vengano sviluppati non meglio identificati “progetti”;
– mobilità territoriale;
– tutela della professionalità e percorsi formativi;
– gestione sindacale dei processi anche in sede locale;
– inquadramenti delle nuove figure professionali;
– armonizzazione dei ruoli e salvaguardia dei periodo pregressi;
– mobilità infragruppo.
2. di “fermare la macchina” sino al termine del confronto sindacale, cioè sino al 31 ottobre, come previsto dalla legge, cioè dall’art 15 del CCNL;
L’Azienda non intende “fermare la macchina”.
Queste OO.SS invitano l’Azienda ad un puntuale rispetto del dettato contrattuale e ritengono non tollerabile il coinvolgimento di colleghe e colleghi prima che sia raggiunto un accordo tra le parti che salvaguardi tutti i dipendenti di UCCB: non intendiamo in alcun modo accettare modalità che siano fuori dalle regole e irrispettose della dignità delle persone.
Il confronto continuerà il prossimo lunedì, ma su esplicita richiesta di queste OO.SS, parteciperanno alla trattativa i Referenti di Gruppo, per parte sindacale, e di Capogruppo, per parte aziendale.
Segreterie di Coordinamento UniCredit Corporate Banking
Verona, 13 ottobre 2009