Le OO.MM. di UCCB hanno da sempre riservato una particolare attenzione al sistema premiante, poiché ha costituito, di fatto, un potente strumento di redistribuzione del reddito, il cui peso e pervasività ha fortemente condizionato e orientato il rapporto di lavoro.
Abbiamo più volte denunciato all’Azienda l’oggettiva esasperazione di un sistema, che, oltre a produrre storture, è anomalo anche rispetto alle aziende e società del Gruppo per dimensione e spesa complessiva.
E’ sostanzialmente per queste ragioni che l’azione delle OO.MM. è stata tesa ad entrare più approfonditamente nel merito.
Di questo abbiamo dato continua testimonianza negli incontri che di volta in volta abbiamo avuto al tavolo aziendale. Abbiamo anche lasciato tracce sempre coerenti del nostro pensiero, soprattutto in occasione della stagione CIA, la cui piattaforma conteneva una riflessione ed una richiesta precisa sul tema. La conclusione del negoziato si è sostanziata in una raccomandazione che prevedeva, data la specificità della banca corporate, in un adeguato livello di confronto aggiuntivo a quanto stabilito dal CCNL.
Quella raccomandazione non si è mai sostanziata in impegni concreti da parte aziendale!
Per l’anno 2009, annus horribilis per i bilanci di qualunque società, l’Azienda ci ha informato che il sistema premiante, così come lo conosciamo, non esiste più!
Il vecchio modello non è, infatti, più sostenibile ed il passaggio al nuovo sarà pertanto connotato da una forte discontinuità. Il Mbo 2009 avrà una struttura differenziata tra Governance e Rete e sarà inserito in una logica di Divisione.
Ci sarà meno automaticità tra risultati e corresponsioni economica. Viene ampliata l’area della qualità perchè funzionale, è la dichiarazione aziendale, ad un presidio creditizio in linea con le nuove strategie aziendali.
Rispetto al quadro prospettato abbiamo rassegnato all’azienda alcune considerazioni più di merito.
-> Strutture di Governance.
Poiché sarà caratterizzato solamente da bonus, non possiamo far rientrare il modello attuale nella categoria di sistema premiante: un sistema è fatto di regole, qui, almeno per quanto ci è stato rappresentato, non ci sono.
Si può capire la prudenza legata alle fasi del mercato, ma non capiamo, perché non dichiarati, quali saranno i criteri applicativi e di verifica in caso di corresponsione economica: quali sono le condizioni minime di accesso, ed eventualmente quali importi e da chi vengono stabiliti e in che misura?
La misura del bonus, come si può intuire, si presta alla più ampia discrezionalità.
-> Strutture di Rete.
Viene parzialmente confermato il sistema deterministico e le relative schede obiettivo definite ora “score cards”.
In questo ambito registriamo che si continua a ragionare su tempi brevi, poiché la misurazione avviene in un arco di tempo annuale. Ricordiamo qui che una delle proposte delle OOSS riguardava la possibilità di strutturare una parte dell’impianto obiettivi su orizzonti temporali di più lungo periodo, per rendere coerente nel tempo il dichiarato obiettivo di qualità commerciale e professionale.
La struttura della scheda, anche quest’anno è stata sottoposta a revisione e la parte qualitativa è significativamente maggiore rispetto agli anni passati. Quest’anno infatti pesa complessivamente per il 40%. E’ di tutta evidenza che siamo in presenza di un peso decisivo ai fini della eventuale corresponsione del premio. E’ condivisibile, oltre che auspicabile, una così marcata attenzione agli aspetti di qualità e tuttavia è altrettanto evidente un problema di incontrollabilità di questa parte.
Più nel dettaglio la parte qualitativa nella scheda obiettivo è richiamata nelle aree di Customer satisfaction e Comportamento e Sviluppo e Iniziative Cross.
-> Customer satisfaction: quale è il livello di pubblicizzazione dei dati e come e da chi viene gestito? Il livello di attendibilità metodologica ci lascia ampiamente perplessi. Si tiene conto ed eventualmente in che modo del fatto che nell’espressione del giudizio del cliente esistono attribuzioni di responsabilità oggettive quali ad esempio le politiche di pricing e/o aspetti di natura organizzativa per le quali il dipendente non è responsabile?
-> Sviluppo e Iniziative Cross: Non è dichiarato il quadro di indirizzi e criteri gestionali. Non è dato sapere con quali elementi l’Azienda misura questa parte. Pertanto: quale trasparenza e omogeneità il sistema è in grado di garantire?
Un’ultima considerazione. Ha senso parlare di obiettivi incentivanti a ottobre? E’ la prima volta, nei sette anni di vita della banca corporate, che il sistema premiante viene definito con questi livelli di ritardo.
Alla luce delle considerazioni espresse noi non condividiamo il sistema proposto e auspichiamo che entro fine anno si apra, per il sistema premiante del 2010, quel confronto chiesto con la raccomandazione inserita nel Contratto Integrativo Aziendale.
Ovviamente, come da contratto nazionale, la Banca per il 2009 è libera di adottare il sistema che ritiene più opportuno, ma che, da parte sindacale, non è condiviso.
Le Segreterie di Coordinamento